De Santis minacciato di morte

De Santis minacciato di morte MIIJJ^MIJlil.1WlHHI^li1.MJM.7AM:iMM^TTTTT: FAVORI J TORTI GIORNATA -~-~---—-" ARBITB0 GIORNATA ARBITRO 2*| CAGLIARI-JUVENTUS 0-1 | Bonjego |! Annuitato il pareggio di Obveira per fuongcco inesistente. ^t3ai JUVENTUS-INTER 1-0 | Tombolin�{ ) /"^ Al 9' pt non espulso Van der Sar per fallo da ultimo uomo su Zamorano. " 16a PARMA-JUVENTUS 1-1 ConvaiidatD al 93' il pareggio di Crespo in fuorigioco 20a UDINESE-JUVENTUS 1-1 Messina z ). Il portiere sarà poi espulso '.iella ripresa per un "mani» iuori area mai commesso. Non concesso un rigore a Del Reto sullo 0-0: Muzzi In fuorigioco sul gol di Jorgensen; fiscale espulsione di Tudor. 22'i ymat-jimimis m i ww*» i fra wmTnnsnrnr Non concesso unrigore a Cantone sullo 0-1. convalidato il raddoppio di iivagtii, viziato da un colpo di braccio. 23'| JUVENTUS-ROMA 2-1 | Braschl | Sullo 0-0 non concesso un ngore per fallo di Tacchinardi su Delvecchio. 26*J JUVENTUS-TORIiaO 3-2 | Collina | In occasiono del rigore uell'l-l. non espulso luliano per tallo da ultimo uomo. 29*| BOLOGNA-JUVENTUS 0-2 | D« Sante j fiscale espulsione di Falcone. 33*i JUVENTUS-PARMA 1-0 | De Sante | Misteriosamente annullato il pareggio di Cannavaro Inesistente il rigore di Zidane su Tricanco. 27a MILAN-JUVENTUS2-0 Paparesla Non concesso, sud' 1 -0, un rigore per fallo di De Ascentis su Del Piero. Inesistente il rigore di Birindelli su Shevchenko 28*1 JUVENTUS-LAZIO Ozi Espulso Ferrara, graziato Almeyda 29*3 BOLOGNA-JUVENTUS 0-2 J De Santis Negato, sullo 0-0, un rigore a Kovacevic Caso Cannavaro: la famiglia del direttore di gara nei mirino dei teppisti, mentre Petrucci convoca i vertici del calcio De Santis minacciato di morte L'arbitro è stato deferito: non doveva parlare Giancarlo Laurenzi ROMA Che la storia non finisse davanti a un fiasco di rosso, con affettati e parmigiano sparsi sulla tovaglia, era intuibile. Più difficile immagi�nare gli altri punti all'ordine del giorno: raid notturni, telefonate minatorie, insulti, minacce di mor�te. Eccoci, dentro la casa dei geni�tori di Massimo De Santis, arbitro di Juve-Parma finito nelle sabbie mobili, abile poi a tagliarsi le liane salvavita da solo. Tivoli, una manciata di chilo�metri da Roma. Dilla è la mamma dell'uomo nero, singhiozza irrefre�nabile, in crisi di panico: «La notte scorsa non ho dormito, il portoncino di casa rotto. Neanche sui delinquenti si dicono certe cose in televisione. A mio marito si è alzata la pressione, questo telefo�no non smette di squillare. Penso a Massimo: è un arbitro, può anche darsi che abbia sbagliato. Ma i mascalzoni se la prendono con i genitori, con le sorelle, con i nipo�ti. Non sono una sportiva, vado in chiesa, non allo stadio: prego il Signore. Tivoli è quasi un paese, ma al telefono chi puoi riconosce�re? Ho anche chiamato i carabinie�ri, volevano mettermi la macchina sotto casa. Non voglio, non siamo delinquenti e non mi piace farmi vedere in questa situazione. Però cosi non posso andare avanti. Non ho mai fallo male a nessuno, stesso discorso per la mia famiglia. Siamo onesti: gente operaia, che si è sempre guadagnala la vita. Mio marito ha lavorato da biogra�fo fino a 60 anni». Storia al cianuro, ordinaria fol�lia. Su una riva il dramma familia�re, sull'altra quello nazionale: campionato di calcio avariato. Pe�trucci ha convocato per il 16 mag�gio Nizzola e Carraro. Non è un caso che la cosa sia stala decisa il giorno dopo l'ennesima bufera, la Lazio che sbraita per il gol annulla�to a Cannavaro, Juve nel mirino con il suo probabile scudetto. Il presidente del Coni è stufo di veleni e approssimazioni: il calcio che piaccia o no, e a Petrucci non piace troppo resta la vetrina dello sport italiano. Impossibile mettere in piazza tante brutture, meccanismi cos�incerti, improbabili, pasticciati. Petrucci vuole re�gole certe e professionablà all'al�tezza dei tempi e degli interessi in gioco. Quindi: Nizzola e Carraro a corte, alla vigìlia di nuovo statuto e nuove elezioni. Non sarà un colloquio con tè e pasticcini alle mandorle. Nizzola ha capito al volo: uno squillo a Carraro e subilo dopo ha chiesto alla coppia di designatoli �criteri che hanno portato alla com�posizione di griglie e quaterne per il sorteggio svolto venerd�scorso a Coverciano. Scelle buffe, se non altro. Nizzola, che ieri aveva l'umore colore della pece, esìge spiegazioni convincenti. Aspette�rà a lungo, allora. Vorrebbe sapere come sia stalo possibile inserire De Santis, intemazionale da un niente e romano, ira �papabili per Juve-Parma. De Santis, che nel frattempo è stato deferito dal pro�curatore Porceddu alla Corte Fede�rale. Mica per l'errore da visiona�rio purissimo, solo per aver parla�to con l'agenzia Ansa al termine della partita diretta a Torino, in palese violazione del regolamento dell'Aia, che «vieta agli arbitri d�rilasciare a organi di infonnazìone dicbiarazioni comportanti rifer menti ad una sua decisione tecni�ca adottata nel corso della gara». Per De Santis arriverà la squalifi�ca, ma squabfica o meno la sua stagione s�e chiusa: non arbitrerà domenica e in nessun caso dirige�rà eventuaU spareggi per Cham�pions League o Coppa Uefa. Anche Pairelto, uno dei suoi sponsor, ha visto abbastanza. De Santis è disirutto, aveva bruciato le tappe e i colleglli. Nello specifico Farina e Tombolinì, gli altri due che con l'arbitro di Tivo�li, 38 armi, residente da fioco all'Eur e tifoso della Roma, erano in competizione per il posto di intemazionale. De Sanlis-Paìrello contro Tombolmì-Bergamo è sta�lo il duello. Farina discosto, indie�tro. La vittoria della prima coppia ha avuto un significato profondo, oltre la semplice scelta. Un auto�gol, alla fine: quella d�domenica è stata la ghigliottina sulla lesta dei due desìgnatori, l'ultima perla del�le collana degli orrori tascabile. Il sistema binario non ha funziona�to: dalla prossima stagione s�tor�nerà a una sola testa. E non sarà né quella d�Pairelto, ne quella d�Bergamo. L'arbitro Massimo De Santis. internazionale da quest'anno, ha 58 presenze in A