Jacob: mi dispiace che manchi l'ltalia

Jacob: mi dispiace che manchi l'ltalia Il direttore del Festival. Jospin a Cannes domani Jacob: mi dispiace che manchi l'ltalia Fulvia Captata inviln .1 (.ANNI S Gilles Jacob Non era mai accaduto prima: il premier comunista Lionel Jospin prenderà parte domani alla giorna�ta inaugurale del Festival, non nella forma scontata del politico in trasferta cullural-mondana, mo in (niella seriamente impegnata della pariecipazioiie al convegno iiit.eriia/.ionalesul cinema ilei futu�ro organizzato dal�la rassegna insie�me con il quotidia�no «Lo Monde»: «E' la prima volta fa notare il diret�tore del Festival Jacob -che un pri�mo ministro Boc�cetta (l�venire qui a parlare (li cine�ma» Davanti a un evento del genere lo polemiche Italia' ne seguile all'esclusionedei no�stri titoli dal con�corso, con relativo corollario d�rea�zioni più 0 meno scomposto, appaiono quanto mai tristi e lontano, Ma Gilles Jacob, alla guida del Festival da oltre veni'anni e pron�to per prendere, dalla prossima edizione, il posto dell'attuale presi�dente Pieni; Viol, ci tiene a mette�rò in chiaro alcune cose: «Non avere un film italiano in concorso è per noi un grondo dispiacere premette -. Ma la scelta non e frutto di scarsa considerazione, il problema Ò che ci sono stali, in passalo, periodi in cui il vostro cinema, per la quantità di autori, per varietà, per vitalità, era da considerare il migliore del mondo. Adesso non ò cosi. Ci sono grandi talenti, lo sappiamo, come Nanni Moretti, ma anche come Paolo Vinsi che. prima o poi, siamo certi, parteciperà alla rassegna, e come tanti altri. Le potenzialità non mancano, sono li, bisognerà vede�re, però, se i produttori, oggi caren�ti, decideranno di aiutare le perso�ne capaci a fare i loro tìlm». Nei confronti dell'Italia, prose�gue Jacob, non c'è slata nessuna chiusura preventiva, i selezionato�ri hanno fallo regolarmente il loro lavoro, e alla line s�è deciso che «non era il caso di prendere un film in concorso soltanto per un fallo formale, per mostrare qualco�sa del vosi ro Paese, per non lasciar�lo fuori dalla gara. L'anno prossi�mo sicuramente troveremo titoli adatti. Quanto alle polemiche, si sa, da voi sono d'abitudine, fanno parie dello spirilo italiano; gli autori, però, conoscono molto be�ne il Festival con cui hanno sem�ini.' avuto ottimi rapporti, lauti sono siali invitali, tanti sono stati premiali». Tra i ti�toli visionali e più apprezzali, Jacob cita i film di Soldi�ni e di Calopresti ludi sicuro i miglio�ri»); ma parla an�che molto bene del�l'ultima opera di Pupi Avaii e di Ro�berta Torri! il cui «Sud Side Story» mostrava mina grande vitalità, so�prattutto nella par�te iniziale». Domani, co�munque, la festa comincia, il tempo delle rivendica�zioni e superalo, meglio guardare al futuro, proprio come suggerisce il titolo del faraonico convegno aperto questo pomeriggio dagli intervonti di Isabelle Uupoert, l'unica attrice invitata, che no il compito di presiedere i tre giorni di dibattito, e dal Ministro della Cultura Madame Catherine Ta�sca: «Avevamo pensalo da tempo spiega Jacob di organizzare que�sto incontro per il Duemila». Il tema dei cambiamenti che l'arto cinematografica si propara ad affrontare, con l'avvento del digitale e con tulle le evoluzioni annunciale in campo economico e tecnologico, sani discusso da inlelletluali e ali isti di lutto dal mon�do: s�va du Nadine Gordimer a Yousef Chahine. dai fratelli Dar(lenne a Brian De Palma; dal regi�sta di «American beauty» Sani Mendes a Sidney Lumel. da Wìm Wenders a Eric Zonca; da Ahbas Kiaioslami a Aloni Egoyan. Nella lunghissima lista un solo nome italiano, Paolo Virzi. La conclusio�ne è affidata al primo ministro Jospin, la cui presenza alla serata inauguniledel Festival ha già mes�so in molo uno speli acola re servi�zio d'ouline. Gilles Jacob

Luoghi citati: Cannes, Italia