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Spagna, un secondo incubo terrorista Mentre il Paese scendeva in piazza per romicidio del giornalista ucciso dall'Età Spagna, un secondo incubo terrorista Li «Grapo» assalta un furgone portavalori: 2 morti Gian Antonio Orìghi MADRID Garofani rossi e pugni alzali ieri sura al funerale di José Luis Lopez de la Calle, il giornalisla basco che i terroristi dell'Eia hanno ucciso domenica. Alle dodici in punto la folla, radunatasi davanti alla Chiesa di San Martin ad Andoain, alla peri�feria di San Sebastiàn, ha osserva�to dieci minuti di silenzio. Una commemorazione cui si sono ag�giunte decine di migliaia di perso�ne in tutta la Spagna, migliaia di giornalisti in tutte le redazioni del Paese e, fatto senza preceden�ti in 25 anni di regno, i sovrani Juan Carlos e Dona Sofia, che si sono uniti ai cittadini a Jerez de la Fi ontera, dov'erano in visita. Cosi ieri è sialo commemorato Lopez do la Calle, leader storico dell'antifranchismo ed editoriali�sta del quotidiano «El Mundo», caduto sotto i colpi della «Colon�na Donosii» degli indipendentisti baschi. Ma mentre il Paese era ancora sconvolto por rallentato, un altro gruppo terrorista è torna�to ieri all'offensiva: i «Gruppi di resistenza antifascista Primo ottobro» (Grapo). Due moni e 4 forili in una rapina a un furgone blindalo a Vigo, in Galizia, Le radio slavano leggendo e commentando la condanna una�nime dell'assassinio dol giornali�sta, fondatore dol Partilo comuni�sta basco e del sindacalo comuni�sta «Comisiones Obreras», (pian�do o arrivala la notizia da Vigo Un «commandoa di quattro perso�ne, tre uomini o una donna. avevano assaltato allo 7,55 un furgone portavalori Prima un'aulobomba ha squarcialo il cofano del blindato, bloccandolo, poi un altro ordigno, stavolta calamita�to. Gli agenti sono riusciti a scenderò dal furgone od a rispon�dere al fuoco, ma i terroristi si sono volatilizzali dopo aver colpi�to Gonzalo Torres, 28 anni, mor�to sul colpo, Jesus SO,, un suo collega diciottenne è morto più lardi in ospedale. Quattro i forili, di cui uno gravo. sul posto sono stali rinvenuti due zainetti con altre quattro bom�be calamitate pronte all'uso. La polizia non ha avuto dubbi sulla matrici.' terrori�sta. Proprio a Vigg, tre mesi fa, i «Grapo» avevano tentato un'altra rapina; e la scitimana scorsa l'Ani itorrorisnui aveva sequestralo un bollettino interno in cui il gruppo annuncia�va la ripresa della «lotta annata». Anch'essi, come l'Eia, sono naii durante la dittatura di Franco, Anche loro, come l'Età, seminano terrore e morte 175 morti e 4 sequestri in 25i nonostante il ritorno alla democrazia. l «Grapo» nati da una scissione del l'e nel 1975, dopo le ultime cinque fucilazioni ordinale da Franco, sono stati più volle dati por sgominati, ma malgrado i 52 militami in galera, sono sempre risorti. Il negoziali per indurli ad abbandonare il terrorismo sono fallili duo anni fa, e da allora hanno compiuto diversi allentati dinamitardi. L'ultimo, a marzo a Barcellona, contro una sodo socialista La loro spot ialità sono sompie state le rapine per autofinan ziamenlo coni ro furgoni blindati. NnU'ultima, nel '93, a Saragozza, tre «graperos» furono uccisi dalla polizia Intanto però, nel Paese basco, dove i popolari governano assie�me ai nazionalisti moderati, l'as�sassinio di Lopez de la Valle lui scatenalo un ciclone politico 11 premier Aznar ha chiesto nuovi elezioni, in modo da governare senza le ambiguità dettato dalla coalizione; «Ormai lo impone la decenza», ha detto Proprio come sostenuto dal giornalista nel suo ultimo articolo «La situazione è insostenibile. Bisogna tornare a Viil.ile» C0^alainloipr' «Basrhi si. Età no" Dopo l'uccisione del giornalista Lopez de la Calle manifestazioni contro il terrorismo si sono svolte ieri in tutta la Spagna E mancala