La prima bionda non si scorda mai di Maurizio Maggiani

La prima bionda non si scorda mai A piedi lungo le rive delle Cinque Terre: un'anticipazione dal nuovo libro di Maurizio Maggiani «Il contadino in mezzo al mare» La prima bionda non si scorda mai Esce In questi giorni dal Melangolo il libro Un comodino in mezzo al mare Viaggio a piedi lungo le rive da Castelnuovo a Framura di Maurizio Maggiani L'autore del Coraggio del pettirosso e di La regina disadorna, in questo caso fa anche il fotografo e affianca al racconto d'un viaggio a piedi per le rive della sua Liguria anche immagi�ni in bianco e nero di spiagge, borghi e porti. Maurizio Maggiani B ONASSOLA la sorellina della Signora. La sorellina che so ne sta per conto suo. E l'altra sorella, quella che so ne sta tanto di schivo, cosi distaccala e discreta e claustrale com'è, che non riesco a capire se è maggiore o minore, o se addirittura è un'altra cosa. Una contrada a sé stante da tanto tempo, come un'ascetica filosofa che ha la�sciato al secolo l'ingombro di ogni famiglia: Framura una e trina. Amo, Setta e Costa. Bonassola ha la sua bella spiaggia ricca di giovani mamme e di ogni altra pregiata leccornia balneare, ma quella spiaggia non mi ha da ormai trent'anni. La tengo nulla e virginale come un sacrario del mio cuore. Perché è li, su quella benedetta rena, che ho avuto la mia prima avventura di cuccatore. La prima e l'ultima tutt'assieme. Che tempi erano quelli? E chi se li ricorda? Si sapeva che Bonassola era lontana e genovese, esotica oltre ogni dire. Si sapeva che era piena di crema; ripieni! di cremosa giovinezza metro politane. C'erano i colti li, e i ricchi, e i polenti, e i ricchi colti e potenti. Con la famiglia, naturalmente, e nella famiglia fiorivano le figlie, sempre che tutto fosse in regola, e le figlie orano il fior del fiore. Bronzea, spre�giudicata giovinezza, frutto maturo e sapido del miracolo industriale, fatta ancora più bella dal molle turbamento indotto in quelle anime salve dallo sfioramento della vicina contestazio�ne. Era il sessantanove e tutto era in ballo, come si sa. Non si andava mai soli a Bonassola, ma in plotoni come per il fronte, in spedizione come nella giungla. Si andava con il costume e la salvietta, ma anche con i pantaloni buoni e una rebecca per la sera. Si attuava la manovra a tenaglia, l'accerchiainento fluido, l'avanzata a scacchiera, lo sganciamenlo tattico. Si perdevano le battaglie di luglio in provisione di vincere la guerra entro Ferragosto, e non più in là. Arrivavamo dritti dal sessantotto e non avevamo paura: in fin dei conti, quella dell'estate di quell'anno poteva ben dirsi una cam�pagna di puro assestamento dello posizioni: a settembre si sarebbe ria�perta la rivoluzioni;. E cosi ho conosciuto la bionda, cosi splendidamente milanesemente blesa che solo quel fatto mi mandava in tempesta. La bionda in bikini, hi bionda in sarnng chi no aveva mai visti in giro di quei drappi? la bionda in mascara, la bionda in paciulli, la bionda fumiamoci l'erba di Leo, la bionda di sociologia, la figlia dell'emi�nente, del mctr'a penso che già tanto bene slava tacendo a noi giovani con le parole e ora si accingeva a farne di più con il sacrificio del prediletto fruito dei suoi lombi. Oh, so ci ho nuotalo attorno alla bionda! E come mi sembrava giusto che fosse mia prima dei temporali, E cosi fu. Lo fu nell'indimenticabile cornice di un letto di sassi al Salto della Lepre, sotto il cielo stellato, sopra i fari della Guardia di Finanza che scrutavano gli anfratti sotto costa nell'ambito dell'inesausta battaglia contro il frodo. Lo fu cosi tanto mia che quella notte imparo persino a ballare. E già verso le duo della notte eravamo incoronali damigelli d'onore al concorso danzistico del dancing locale, già cine all'aperto, ora deserto. puro deserto, A San Lorenzo ero innamorato, il giorno dopo mazzialo o contuso a tal punto da biascicare pietà. Addio Bonassola. E addio a tulio (jiianto, ora che sono arrivalo al confine naturale dei miei passi. Ora che sono qui, affaccia�lo al t(Minine del viaggio a un passo dagli impenitenti marosi di questa giornata di glorioso maestrale a Vanaareca. Tornerò a casa, visto che questa volta ancora il mare non ce l'ha falla ;i portarmi via. Tornerò alla mia città con il treno regionale sopra la repub�blicana ferrovia litoranea. Ma prima voglio pigliarmi ancora qualche spruzzo. Spingermi avanti da questa malferma scaletta e provare 1 ebbrezza del mio non senso, la vertigine di sapersi contadino in moz�zo al mare. ■i iVo/? si andava da soli a Bonassola, ma in plotone come per il fronte, in spedizione come nella giungla

Persone citate: Maurizio Maggiani, Setta

Luoghi citati: Bonassola, Castelnuovo, Liguria