La Stampa - Consultazione Archivio

Casa, i prezzi pronti a scattare La Cassazione: tassi usurari anche se dovuti a penali su mutui accesi prima delia legge Casa, i prezzi pronti a scattare Ottomila al Salone di Tuttosoldi Luigi Grassia TORINO Per il mercato immobiliare ita�liano è un momento di svolta. Dopo la timida fase del recupe�ro dei prezzi al '98 a oggi, i valori di realizzo attesi da chi vende e la disponibilità a paga�ni di chi compra hanno raggiun�to il punto di contatto al uvello richiesto dal proprietario, I mar�gini di contrattazione sono scesi al livf;llo più basso da un decennio in qua, cioè vicino al T'/n appena. I proprietari si ren�dono conto che possono spunta�re prezzi più alti, le agenzie avvertono una carenza di buoni alloggi rispetto alla richiesta del pubblico e i tempi di vendita sono ormai inferiori ai tre mesi per oltre i due terzi dello con�trattazioni. Tutte le condizioni farebbero pensare a un boom imminente delle ([notazioni. Ma Camillo Solaro della (labetti, che ha presentato queste cifre al Salone del risparmio e degli investimenti organizzato da «Tuttosoldi» della Stampa, non si aspetta una crescita sen�za freni: «Nel 2(100, in teoria, potrebbe esserci un aumento medio a livello nazionali! dei prezzi delle case vicino al ÌOX. la realtà, credo che sarà a meta strada tra quel livello e il tasso atteso di inflazione». E quale fattore potrebbe fare da calmie�re? «li' l'accresciuta maturità del pubblico a farmi pensare che andrà cosi. Il cliente medio italiano, anche se ha in tasca più soldi, è molto avvertito. Gira, si informa, confronta. In�somma spende, ma spende be�ne, non da scriteriato». Una spinta al mercato è venu�la senz'altro anche dalle agevo�lazioni fiscali e dal calo dei tassi. Ieri fra i corridoi di Tori�no Esposizioni si commentava una notizia che va a ulteriore vantaggio di alcuni titolari di mutui: le banche non possono applicare tassi superiori alla soglia di usura neanche se il contratto e stato firmato prima del 1097, (piando la legge entrò in vigore, e neanche se il titola�re paga di piu per essere andato in «rosso». Secondo una senten�za della corto di Cassazione (numero 5286/2000) anche le penali troppo pesanti possono infatti configurarsi come tassi usurari e dare luogo alla rinego�ziazione del contratto. Nel caso esaminato la «vitti�ma» si trovava a pagare, sia pure in un corto senso per colpa sua, un 28 percento che, penale o non penale, è apparso ai giudici comunque eccessivo. La suprema Corte ha escluso che in tali casi si configuri anche un reato da parte degli istituti di credito. Ma quanto ai soldi eccedenti la soglia usurarla, questi vanno restituiti e ora si può prevedere un proliferare di rinegoziazioni (o di cause legali) sugli stessi presupposti. Se la casa, con le sue 600 mila contrattazioni annue, ro�sta uno dogli investimenti prefe�riti dall'italiano medio, al salo�ne di Torino l'attenzione si è concentrata soprattutto sulle destinazioni di denaro più sofi�sticate. Ieri parecchie centinaia di persone si sono presentate al seminario sulla compravendita di warrant, futures e options, mettendo in crisi gli organizza�tori che avevano provisto un interesse contenibile in un'aula da 150 posti. I vigili del fuoco hanno disposto di trasferire tut�ti in una sala quattro volte più capiente, operazione avvenuta. fra l'altro, mentre al Delle Alpi si giocava Juve-Parma. Niente radioline né telefonini a squilla�re nel salone, a testimoniare un'attenzione che ha accomuna�to il pubblico di tutti i 52 moduli di insegnamento. Nei tre giorni del Salone i visitatori sono stati più di 8 mila. Alla fine di ogni lezione veniva distribuito un modulo da compilare, per valutare in sintesi la qualità degli incontri. Questa è stata giudicata ottima nel 300Zo dei casi, buona nel 43nX), media per circa il 21'Ki mentre l'insoddisfazione è stata circo�scritta al 6 per cento. Si replica, con i miglioramenti consentiti dall'esperienza, fra un anno. ABITAZIONI RECÌNTI O gtlSTRUTTURATE variazioni 'fa medie dei prezzi di vendita, gen.'99Zgen,'00 ^ ^ia Media generale TORINO 4 4.5 0 2,8 MILANO 13,5 12,5 6,5 10,8 BOLOGNA 0 5 3 2,7 GENOVA 0 0 0 0,0 FIRENZE 3 5 -5 1,0 ROMA 9 7 6 7,3 NAPOLI 9 5 5 6,3 BARI I TEMPI MEDI DI VENDITA NEL 1999 da 1 a 3 mesi 5,0 da 3 a 4 mesi V oltre i 4 mesi