Iran, valanga dì voti riformisti

Iran, valanga d�voti riformisti Iran, valanga d�voti riformisti Ma l'ultima ratifica spetta agli ayatollah TEHERAN I sostenitori del presidente riformisi,! iraniano Moliarninud Khatami hanno rinsalda�lo ieri la loro netta vitloria nello elezioni parlamentari, conquistando due terzi elei seggi m palio nel secondo Unno. M;i sull'avvio (folla nuova legislatura posa l'inco�gnita (lolla rarifica del voto, che compete ad un organo nini rollalo dai consoivat.ori. Stando ai risultati comuni�cali dal ministero dell'Inter^ no, la coalizioni! di contro-sinistra il «Fronte 2 khordad» o i suoi alleati si sono anniutlicali 4() seggi sui 6G in palio. (Ili altri 20 sono anda�ti, in parli uguali, ai conser�vatori e agli «indipendenti», la cui affiliazione non o chia�ra. L'affermazione dei riformi�sti o pariicolarmonio spetta�colare nello grandi città, A Tabriz (Nord-Ovest) hanno conquistato tre seggi, men�tre il quarto in palio ò andato a un indipendente. So i risultati dolio elezioni saranno confermati dal «Con�siglio doi guardiani», cui spol�la l'ultima parola, i sostenito�ri di Khatami occuperanno il 27 maggio oltre 200 dei 290 soggi del parlamento, garan�tendo al presidente una soliI da maggioranza por prosegui�re la iioeralizzazione del si slenia islamico. Il «Consif.liri)), formalo da 12 giuristi vicini agli ayatollah e di tendenze oltranziste, non ha tuttavia ancora ratificalo i risultati a Teheran, dove il «Fronte 2 khordad» si è aggiu�dicalo al primo turno 29 dei 30 sof-jgi in palio, invalidando l'elezione di nove candidali riformisti, rinviando il volo alle suppletive. Nella capita�le, dove i «guardiani» hanno denunciato brogli e altre irre�golarità, la battaglia si gioca sulla sorte dell'ex presidente Akbar Hashemi Kafsanjani, piazzatosi all'ultimo posto nella classifica degli eletti. Candidato della destra e di alcuni partiti centristi, Kaf�sanjani puntava alla presi�denza del parlamento, e la sua sconfitta è apparsa come un severo monito dell'eletto�rato alla vecchia guardia del regime clericale. La controffensiva scatena�ta dai conservatori dopo la vitloria dei loro avversari al primo turno si ò accompagna�ta con una feroce ondata di repressione contro la stam�pa. Nel giro di una settima�na, la inagisiralura ha chiuso 10 giornali nati sull'onda del�la liberalizzazioni! e ha ordi�nalo l'imprigipnamento di di�versi giornalisti e intellettua�li progressisti. Gli studenti, protagonisti l'estate scorsa del piti grande movimento di contestazione dalla rivoluzione islamica del 1979, hanno reagito con dimostrazioni nelle universi�tà, ma i pressanti appelli alla calma lanciali dai leader' ri�formatori hanno scongiuralo finora le violenze che scosse�ro il l'aoso Tanno scorso. Ad accrescere la tensione hanno contribuito un attentato nel quale è rimasto gravemente ferito il consigliere politico di Khatami, Said Hajjerian, editore del quotidiano «Sobli-e Emruz», e due attac�chi con colpi di mortaio ri�vendicati dai «Mujahoddin del popolo», il gruppo di opposizione armala al regi�me. I sostenitori di Khatami, che vedono nella sequela di attentali e violenze una «stra�tegia della tensione» orche�strala dai nemici del presi�dente, hanno ammonito ieri sui tentativi di intralciare le riforme. «La nostra vittoria è un chiaro messaggio per colo�ro che negli ultimi mesi han�no impiegalo la violenza e altri metodi illegali» per im�pedirla, è scritto in un comu�nicato pubblicato oggi dal «Fronte per la partecipazio�ne», capeggiato dal fratello minore del presidente, Mobammad Reza Khatami. [Ansa] Donne iraniane votano al secondo turno delle Politiche a Teheran I NEMICI Dil PROGRESSISTI RAFSANjANI Hashemi Rafsanjanl, ex presidente iraniano e leader conservatore, ha recentemente affermato che i riformisti non avranno vita facile perché gli avversari politici non lasceranno loro lìbera la strada: «Se il nemico continua e aumenta la pressione su di noi, la strategia che adotteremo sarà quella di Hussein" (nipote del profeta Maometto), vale a dire «resistenza fino al martirio^ ft^m IPASDARAN Sono definiti «mohareb», coloro che combattono contro Dio, nel codice degli ayatollah è il reato più grave punito con la morte. Per questo reato centinaia di oppositori del regime sono stati fucilati dai Pasdaran (nella foto), controllati dal "Consiglio dei guardiani». Cosi vengono liquidati i «corrotti della terra», cioè chiunque non si adegui diligentemente alla legge islamica KHAMENEI Il potere politico in Iran è sottoposto all'autorità della Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. Questi negli ultimi giorni ha condotto la sua guerra ai riformisti invitando «tutte le persone, �gruppi e le fazioni leali all'Islam a venire allo scoperto e prendere posizione contro coloro i quali attaccano la rivoluzione. Il percorso degli Imam, il ruolo del leader supremo e la Costituzione»

Persone citate: Akbar Hashemi Kafsanjani, Ali Khamenei, Consi, Khatami, Reza Khatami, Said

Luoghi citati: Iran, Nord-ovest, Tabriz, Teheran