Tir-lumaca in azione, mezza Italia nel caos di Francesco Bullo

Tir-lumaca in azione, mezza Italia nel caos Tir-lumaca in azione, mezza Italia nel caos Ottomila autotrasportatori in strada contro il governo Francesco Bullo ROMA Tir-lumaca ha invaso ieri, lentairiante, tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia. Una protesta pacifica Ima non per questo senza disagi, andie gravi, jier p,\\ automobilisti costretti a rallentamenti e in alcuni casi a interminabili code) indetta dal Cuna lil comitato unitario autotrasportatori) contro la mancala ristrutturazione del settore; t;li elevati costi di esercizio, l'eccessiva tassazio�ne, alla (|u;ile hanno aderito 8.000 camioni�sti che con i loro 'bisonti" hanno preferito, alla marcia su Roma, la lattica della "macchia di leopardo" riversandosi sulle strade di 60 province. Un «successo pieno, superiore alle aspeltative», hanno coninienlalo a fine giornata i diricenli del Cuna, che pare aver già partori�to un primo risultato: il governo ha fatto sapere che prenderà l'iniziativa «al massimo entro un paio di sellimane» per un incontro con i rappresentanti degli aiitolnisportalori per una verifica del protocollo di intesa firmalo lo scorso novembre. Ancor più chiaro il ministro dei Trosporti, Hcrsani: «Il disagio dei camionisti ha delle ragioni che il governo non sottovaluta». La cronaca della giornata registra i mag�giori disagi al Nord, soprallulto in Lombar�dia sull'Autolaghi, vicino a Varese. Nel capo�luogo lombardo oltre un centinaio di mezzi si e ritrovato in zona San Siro per poi sfilare nelle tangenziali. Non solo: tre città, Como, Lecco e Erba, sono rimaste completamente paralizzate nella mattinata, A Como il cor�teo partilo dall'area di sosta «Lario'i'ir» di Lazzago ha violalo il centro cittadino percor�rendo le principali strade fino a raggiungere il lungolago dove agli oltre 200 mezzi, si è unito un altro corteo proveniente dalla Valtellina e che aveva percorso tutta la Statalo Regina, già interessata da'la contem�poranea manifestazione per la p .ce di un migliaio di .studenti che dal centro di Como hanno raggiunto Villa Elba di Cemobbio. I manifestanti alla fine hanno raggiunto il polo esposilivo di Erba dove hanno incrocia�to una terza colonna con altri 300 «bisonti» partiti da Lecco. Serpentoni di Tir anche in Veneto. Curio�sa la forma di prolesta attuata a Venezia: un Tir portalo da una chiatta in bacino San Marco e un lungo serpentons di camion sulla tangenziale di Mestre (uno dei punti più congestionati d'Italia) hanno carallerizzato nel Nord-Est la manifestazione. Sulla tangenziale sono sfilate per un paio d'ore due colonne di autoarticolati, per un totale di 140 mezzi, che hanno ostacolato notevol�mente la viobililà (per fortuna scarsa) provo�cando code di alcuni chilometri. Le due colonne, formate da camionisti prevalentemenie delle province di Venezia, Treviso, Padova e Vicenza, sono partite contempora�neamente e in senso opposto da Villabona e dalla Razzerà, percorrendo in andata e ritomo est e ovest. Terminala la protesta, seguita da numerose pattuglie della polizia stradale, il traffico è tomaio a defluire regolarmente. A Venezia, invece, gli artigia�ni hanno portato a spasso su una chiatta un tir tappezzato di manifesti con i motivi della protesta : il caro gasolio e le ripercussioni del ddl sulla restituzione del bonus fiscale da .700 miliardi, il SO1» dei quali nel solo Triveneto. In Piemonte i manifestanti sono stali oltre 500. A metà mattinata i camion hanno comincialo a confluire all'interporto di Orbassano, causando disagi alla circolazione. Ingorghi onche o Torino, perchè uno cin�quantina di grossi mezzi ha attraversato parte della città, raggiungendo la stazione di Porlo Nuovo; di qui si è poi diretta o Orbassano. In Abruzzo, ad aprire il corteo dei tir (una settantina), c'era un autoarticolato che tra�sportava una bara ornala di fiori, simbolo del umore della scomparsa dello categorìa. La carovana dei tir è partita da Monlesilvano (Pescara) e a passo d'uomo si è diretta verso Silvi (Teramo) invadendo la A14. Usciti al cosello di Pinete (Teramo), i tir sono tornati in direzione Sud attraversando Silvi e Montesilvano dove hanno imboccato la tangenziale fino a Francavillo (Chieti). Da qui hanno poi invaso Pescara nella zona Stadio-Università paralizzando completa�mente il traffico. Due le manifestazioni in Toscana. La prima ha visto i camionisti dell'arca nord della regione ad Allopascio, per poi procedere sulla Firenze-Mare. La seconda ha visto i camionisti radunarsi ad Arezzo per poi procedere sulla A/1. Protesta per la mancata ristrutturazione del settore e per il carico fiscale Bersani: il governo non sottovaluta le ragioni del disagio LA CARICA DEI «BISONTI: UNA CHIATTA A VENEZIA Un Tir portato da una chiatta davanti a San Marco e un lungo serpentone di camion sulla tangenziale di Mestre hanno caratterizzato in Veneto la manifestazione di protesto di Ieri. La chiatta con il camion è rimasta ormeggiata per un po' a una ventina di metri dal molo di San Marco LOMBARDIA BLOCCATA Forti rallentamenti sull'Autolaghi, disagi sulle tangenziali di Milano e sulle stotali: cosi è andato ieri in Lombardia. La situazione più caotica verso Varese: 70 Tir divisi in due colonne hanno percorso l'Autolaghi e poi si sono ricongiunti per puntare verso Legnano. SNVASIONE A TORINO Sono stati un migliaio i Tir mobilitati ieri manina dalle circa SCO aziende di autotrasporto piemontesi che hanno aderito alla manifestazione. Code e rallentamenti in tangenziale, intasata dai serpentoni, mentre una colonna di cinquanta «bisonti» ha attraversato la città relegando le auto nei controviali.

Persone citate: Bersani