Democratici, espulsi Di Pietro e i suoi fedelissimi di Amedeo La Mattina

Democratici, espulsi Di Pietro e i suoi fedelissimi Il parlamentino: «Cerchiamo il premier per il 2001». Parisi: «Chi è interessato alzi la mano, anche Amato» Democratici, espulsi Di Pietro e i suoi fedelissimi Inutile la mediazione del sindaco Orlando:w supplico, ripensateci Amedeo La Mattina ' ROMA I democratici non si stracciano lo vosi! por il governo Amato, anzi in una delle mozioni approvate ieri dall'Assemblea delle Regioni si sottolinea che il nonio del Dottor Slittilo ó stalo piti che altro «accolla�lo, pur avendo prospettato altro possibili soluzioni». Ma l'Asinelio spiega l'arisi por lealtà e disciplina di coalizione, ha volalo la fiducia e non può accollare clic alcuni suoi parlamentari si siano comportati diversamente. Da qui l'espulsione dal movimento di Antonio Di l'ieiro. Elio Veltri e Gabriele Ginmdoro, i quali poni himno impugnalo il provvedimento considerandolo un alio illegale e illegiiiiino: «L'Assem�blea delle Regioni non è l'organo competente a prendere queste decision». A nulla è servito l'accorato appel�lo del sindaco di l'alermo I^oluca Orlando («Vi supplico, non imbocca�te questa strada»), che aveva propó�sto di rinviare la vicenda alla com�missiono di garanzia, l'arisi, Rutelli o Bianco sono slati irremovibili e hanno chiesto di mettere ai voli la mozione presentata dalcapogruppo alla Giunoni Franco Monaco. «Il volo di fiduciii al governo c'è scrino nella mozione è l'atto politi�co fondamentale che decide l'essere in maggioranza o all'opposizione. Espressioni di volo contrario cosliluiscono un allo di separazione dalla coalizione e dal movimentoi. Si vola: 39 voli favorevoli, 7 contra�ri e 4 aslonuli. Di Pietro commenta; «Compren�do le rimo.sintnze del direttore Caldarola nei confronti di Parisi per l'attacco nW'Unitù. Anch'io da un po' di tempo mi sono reso conto che all'interno dell'osecuUvo dei Demo�cratici si parla mollo ma si pratica poco la democrazia. Si pensi al l'alio che oggi l'esecutivo prima ha espul�so me e solo dopo ha nominalo la commissione di disciplina. Ma por fortuna ha aggiunto Di Pietro il movimento dei Democratici è composi.o da una larghissima base che al momento opportuno saprà distiagusta il g;r.ino dal loglio». Per i fedelissimi Pietro Mennea e Giorgio Cilo, Parisi 0 «un piccolo dittatore che si è montalo la lesta». Attacca anche Veltri che ricorda quando nell'ai fu espulso du Graxi per la questione morale: «E ora, perdifenaere gli amici di Graxi, Parisi mi esalilo perché della questione mora�le non gliene importa nulla». Veltri, che adesso si iscriverà al gruppo misto della Camera, definisce Ama�to un «cuculo che è volato sul nido di Palazzo Chigi e ha scaccialo D'Alema, poi sul nido dei Democrati�ci e ha buttalo giù noi. Ma noi siamo viyi e vegeti». Gli (a eco l'altro espulso, Gimadoro che minaccia: «Non ce ne staremo con le mani in mano. Già da questa sera si vedrà il da l'arsi e presto sarà evidente che l'attuale esecutivo non rappresenta i Democratici. Non pensiamo a un nuovo parlilo spiega il cognato di Di Pietro ma ci organizzeremo con i lami amici che abbiamo sul t errilorio e dimostreremo chi ha il radica�mento vero». Ora chi! il divorzio si è ufficialmenle consumalo, si tratterà di vedere se Di Pielro chiederà la divisiono dei boni, cioè una parte del linaiiziamenlo pubblico per or�ganizzare il suo movimento, I diri�genti del partito dicono che valute�ranno la richieslu, se e quando arriverà,xnaja linea setnbra quella di non irrigidirsi per noti trascinare la vicenda che Enzo Bianco defini�sce «una separazione consensuale». Ma la discussione di ieri ha evi�denziato anche quanto freddo sia il rapporto dei Democratici nei con�fronti di Amato e delle sue quotazio�ne come candidalo premier. Certo, Rutelli ha dello che la scelta del governo Amalo era «l'unica possibi�le» per evitare di consegnare il Paese a Berlusconi. Ma da più parli, lontano dai microfoni e dai taccuini dei cronisti, veniva escluso il soste�gno dell'Asinelio ad Amato oltre questa fase. Leoluca Orlando, ad esempio, lo ha detto pubblicamente nel suo intervènto; va bene Amato per questo anno di legislatura, ma sarebbe uun gru vo errorju^iuididarlo per il '2(101. Ad Amalo-"5 sfata l'osservazione di Bianco è stala affidala «la missione di lraghettan,; fino alle politiche. Poi si vedrà...». Il mtelliano Genliloni è slato più espli�cito; è convinto che per vincere ci vuole una novità, «un salto genera�zionale». Rutelli? «Nel 2001 sarà ancora sindaco e poi non è il momen�to di fare nomi». Intanto, il parla�mentino dei Democratici ha dato mandalo a Parisi di attivarsi affin�ché la coalizione scelga in tempi strettissimi il candidalo premier. «Certo ha anticipato il professore entro l'estate bisognerà avere le idee chiaro e chi intendo candidarsi cominci ad alzare la mano, Amalo compreso». Veltri: «Mi ricordano Craxi, anche lui mi cacciò dal Psi quando sollevai la questione morale» Cimadoro: «Non starò senza far nulla» Il senatore Antonio Di Pietro

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