I nuovi linguaggi di un mondo che cambia

I nuovi linguaggi di un mondo che cambia I temi della Fiera : il fenomeno del «meticciato culturale» I nuovi linguaggi di un mondo che cambia IL meticciato, mi chiari�sce un dizionario italia�no, è «l'ibridismo tra raz�ze diverse», mentre metic�cio «si dice di persona nata da genitori appartenenti a due razze diverse». Ora se a persona sostituiamo la pa�rola cultura, le definizioni di questo tipo non bastano, la trama degli intrecci, del�le ibridazioni, degli innesti si fa cos�folta e ricca da diventare una sorta di labi�rinto quasi impercorribile, ma affascinante. Tanto per sfondare porte aperte: tutti noi sappiamo come la culla nella quale è nata e si è sviluppata la civiltà della quale siamo, più o meno, orgogliosi, è la civiltà greca. La quale però, e questo è ben risaputo, a sua volta apprese parec�chio da babilionesi ed egi�ziani, un patrimonio mate�matico, geometrico, musica�le, astronomico, medico, che elaborò, arricch�e tra�smise. C'è stato chi ha soste�nuto, con brillante acutez�za, che ogni civiltà è dun�que frutto di una traduzio�ne. Cioè del connubio tra conoscenza importata e ca�pacità di sviluppo e di elabo�razione autoctona. E que�sto cos'è se non il dispiegar�si inarrestabile del metic�ciato culturale che conti�nuamente varia l'immagine e la cognizione, la lettura artistica, filosofica e scien�tifica del mondo? Cos�il fenomeno, tanto per limitarci alla sola lette�ratura, ha implicazioni e ramificazioni diverse, co�me l'emergere, per esem�pio, di lingue nuove che assurgono a dignità lettera�ria e che sono il risultato dell'intrecciarsi tra dialetti locali e lingua dei colonizza�tori. Il brasiliano, per inten�derci, è molto modificato rispetto al portoghese, tan�to che questo deve in qual�che modo fronteggiare un possibile inquinamento di ritorno alla sua integrità genetica. E non è solo il portoghese a trovarsi in questa condizione. E poi ci sono gli scrittori e i poeti che si portano appresso le loro culture di nascita, ma si esprimono in una lingua d'elezione. Per quanto per�sonalmente mi riguarda, so�no uno scrittore italiano nato in Sicilia che adopera una lingua ibrida col dialet�to d'origine (ma non solo con quello). Insomma, lo ripeto, un affascinante labi�rinto dentro il quale, prima o poi, bisognava coraggiosa�mente entrare. La Fiera del Libro 2000 questo necessa�rio coraggio l'ha avuto. Andrea Camiileri .indrea Camiileri è a collòquio con Gianni Riotta gioved�11 alle ore 21 in Sala Gialla FIERA DEL LIBRO TORINO 55 55

Persone citate: Andrea Camiileri, Gianni Riotta

Luoghi citati: Sicilia, Torino