La «Giornata della Misura»

La «Giornata della Misura» SI CELEBRA II 20 MAGGIO IN TUTTO ILMONDO La «Giornata della Misura» Alla base della globalizzazione c'è la metrologia AI tempi dei nonni dei no�stri nonni, sogno di pote�re delle case regnanti ora il possesso e la gestione doi campioni di misura. La loro unificazione nello mani del re fu un segno della nascila degli stali moderni. Grazie al posses�so dei campioni nazionali, il re controllava i commerci, lo doga�no, le rotto intercontinentali e la nascente industria. Gli illuministi del XVIII seco�lo furono i primi a denunciare gli ostacoli al progrosso frappo�sti da campioni diversi da nazio�ne a nazione. Bastava attraver�sare una frontiera, delle tante che dividevano il mondo, por dover faro i conti, non solo con una nuova moneta ma con mi�suro di distanza, di volume, di superficie diverse. L'internazio�nalizzazione dolio misure si avviò con la Rivoluziono Fran�cese. Fu un procosso lungo e difficile, perché ogni potere lo�calo doveva compiere delle ri�nunce. Nel 1875, il 20 maggio, 125 anni fa, si colloca la data ufficia�lo dell'inizio della globalizzazio�ne dello misuro. Nasco la multi�nazionali! dolio misuro, alla qua�le aderiscono oggi 48 nazioni. Esse, con la firma della Conven�ziono del Metro, siedono con propri rapprosontanti noll'orgaiio di governo della multinazionale; la Conferenza Generalo dei Posi e dello Misuro. Nomina�no il Consiglio di Amminislraziono, chiamato Comitato Inter�nazionale dei l'osi e dello Misu�re, il quale gestisco il Laborato�rio Internazionale e il bilancio della multinazionale, pari a cir�ca 9 milioni di euro all'anno (l'Italia contribuisce con il 7,6nzn del totale). Il Comitato, a sua volta, dialoga con lo strutturo metrologiche nazionali tramilo 9 Comitati di consulenza, uno por sonoro della scienza e della tecnologia. Ut Conferenza Generale, in accordo con l'Unesco, ha procla�malo il 20 maggio 2000 "Giorna�ta mondiale della metrologia". Vorrà celebrata, nel corso del�l'anno, (la lutto le nazioni, con manifestazioni culturali, dibat�tili e giornate di studio. A Torino si tomi, il 9 maggio, una dolio primo celebrazioni, orga�nizzala dalla Camera di Com�mercio presso il Contro congros�si "Torino Incontra". Molle coso sono cambiato noi 125 anni di vita (lolla Con�venziono del Metro. Oggi lo nazioni non hanno più alcun interesse al possesso e al con�trollo dei campioni ili misura. 1 campioni sono diventati com�plessi e sofisticati apparati; oro�lògi atomici che sbagliano al massimo di un secondo ogni 4 milioni di anni; scalo di tempe�ratura, con tormomolri al plati�no e pirometri operanti nell'in�frarosso, nello (piali il millesi�mo di grado Celsius è applica�zione corrente por il controllo dei procossi chimici; strutture meccaniche, lo cui dimensioni sono controllalo, istante por istante, da Interferometri a lasor per mantenerle stabili entro miliardesimi di metro. Questa, ormai, ó metrologia consolida�ta. Agli Istilliti pùbblici di me�trologia oggi sono affidati duo compiti, li primo è (inolio di operare, coordinati da la multi�nazionale dolio misure, por l'ar�monizzazione dolio misuro a livello planetario. In questo ambito la metrologia globale si muovo a! servizio del commer�cio globale, por faro in modo che lo caratteristiche di un prodotto vengano misurate una volta sola e il risultalo di tali misuro serva da garanzia del prodotto, ovunque sia venduto, si può Immaginare questo scenario; una signora di Carma�gnola, provincia di Torino, vuo�le acquistare una lampada al quarzo por presentarsi seducen�te allo ormai prossime vacanze ad Alassio. La lampada ò proget�tata in un paesino alla periferia di Londra; là vengono definite lo caraltoristicho tecniche della lampada, lo quali vengono pro�poste e garantito alla signora, via Intornot, naluralmonte. I componenti sono prodotti par�te in Giappone, pano in Kenya; ciascuno deve rispondere a ca�ratteristiche tecniche ben preci�se, proviste dal progetto. L'as�semblaggio della lampada, ordi�nata via Internot dalla signora, ò effettuato, al momento dell'or�dine, nella fabbrica più vicina al luogo di consegna, a pochi kilometri da Madrid: qui viene anche fatto il collaudo finale, con tutte le misure che servono a verificare e garantire le carat�teristiche offerte e la sicurezza del prodotto. In un paio di giorni la lampada giunge a Car�magnola, corredata di certifica�lo di garanzia che precisa le prestazioni della lampada. Nes�suna autorità italiana, preposta alla tutela del consumatore, sente la necessità di interveni�re con ulteriori controlli, accet�tando i risultati delle misure di controllo effettuate nei paesi di produzione. Perché questo scenario sia realizzabile è anche necessario che gli Istituti Metrologici, nel passaggio dai propri campioni ai campioni usali dalle aziende, operino in regime di qualità controllata. La scoperta della necessità di organizzare in qua�lità i laboratori, fino ad ieri immaginati come luoghi di ge�niale ed individuale ricorca, ha provocalo una vera crisi di rigetto di un'intera generazio�ne di motrologi. Ma oggi la metrologia è organizzazione, è lavoro di gruppi internazionali su grandi progetti, definiti, por strategie e scelte politiche, e finanziati a livello intornazionalo. Valga, come esempio, il progotto della Commissione del�l'Unione Europea denominalo "Galileo", miralo a realizzare un nuovo sistema di radionavi�gazione, molto miglioro di quel�lo attualmente operante (il Gps), con alcune centinaia di orologi atomici su satelliti e in stazioni terrestri; è facile prove�dere che, tra pochi anni, ognu�no di noi si troverà, integrato nell'orologio da polso o nel cellulare, un potente sistema in grado di guidarlo nelle strado di lutto il mondo e localizzarlo in caso di necessità. In questo quadro il piccolo istituto può svolgere una dignitosa e necessarla attivila di servizio: sem�pre meno può aspi rare a competere con istituti di grandi di mensioni, dolati di moder�ne attrezzature, impegnati dai loro governi non solo nella metrologia ma, forse soprattut�to, noi sostenere il progresso delle nuove tecnologie e il loro trasferimento al sistema pro�duttivo. Purtroppo l'Italia ha, fino ad oggi, rinuncialo ad avore un istituto di metrologia competitivo: unico paese al mondo, ha disperso responsabi�lità e competenze metrologiche su tre istituti, con inevitabili duplicazioni. Il secondo compi�to, affidalo agli Istituti metrolo�gici, riguarda lo sviluppo dei nuovi settori di misura, per tradizione estranei alle aziende manifatturiere ma oggi d'impor�tanza vitale per l'intero piane�ta. Si tratta delle misure sul sistema Terra, per la garanzia e protezione della salute, dell'am�biente, dell'intero ecosistema. Il cuore del problema resta la globalizzazione: le polveri ra�dìoattive di Cemobil e l'arseni�co usalo nelle miniere rumene ignorano l'esistenza delle doga�ne. La dimensione dei problemi è talmente grande da richiedere l'intervento, nel fare misure, di nuovi soggetti, che affianchino, con le necessarie speciahzzazioni e competenze, gli Istituti metrologici nazionali. In Italia, per esempio, abbia�mo le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale e i Nu�clei Antisofisticazione, mentre le Camere di Commercio sono coinvolte nelle misure per la tutela del consumatore; ha dun�que grande importanza la metro�logia per le misure in chimica e per le analisi che ogni cittadino è costretto ad effettuare. Di tutto questo, e di altro ancora, si parlerà a Torino, capitale italia�na della metrologia, al Centro Congressi della Camera di Com�mercio, marted�9 maggio. Sergio Sartori Istituto di Metrologia "Colonnetti", Cnr, Torino campione a foma d pto, un astrolabio italiano del quecento e una cchina elettrostatica 'Inizio del vecento rla attivila servizio: sem�e meno può aspi re a competere n istituti di grandi di ensioni, dolati di moder� attrezzature, impegnati dai i lll A sinistra, una serie di antichi pesi-campione a forma di campana Sotto, un astrolabio italiano del Cinquecento e una macchina elettrostatica dell'Inizio del Novecento

Persone citate: Celsius, Colonnetti, Sergio Sartori Istituto