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Il coraggio di Tiger Re del golf in sciopero contro lo sponsor Il coraggio di Tiger Carlo Coscia ^ | llGKK Woods, sommo arti�sta del golf, è lo sportivo JL più pagato del mondo. Gua�dagna 100 miliardi l'anno, 60 grazie alla pubblicità. Il suo sponsor principale è la Nike, con la quale il re dei green sta discutendo un nuovo contratto che dovrebbe fruttargli 200 mi�liardi in 5 anni. Dunque è siala una sorpresa per tulli quando Tiger, luned�scorso, festa del lavoro, si è rifiutato di girare uno spot proprio per la Nike nel suo campo di casa, l'Islewood Country Club di Orlando, in Florida. Woods era in sciopero. Ha incrocialo le braccia davanti alla troupe televisiva come gli olire 100 mila attori commercia�li che sugli schermi e alla radio, con volti e voci anonimi, persua�dono a comprare saponelle, ci�bo per cani e caffè. Tiger è membro della Scroen Aclors GuiUl, il sindacalo dogli attori che ha scioperalo per la prima volta in 12 anni per un migliore salario: dunque, anche se miliar�dario e bacialo dalla sorte, il campione ha deciso di rispetta�re le regole e di dare il suo appoggio ai meno celebri compa�gni di strada. E' stalo un gesto coraggioso, uno sgarbo che la Nike sembra non avere per nien�te gradilo, anche perchè il filma�lo deve essere pronto per il 15 giugno, giorno d'inizio degli Us Open. E' sempre rischioso, perfi�no per un personaggio cosi famo�so, dare uno schiaffo allo spon�sor. Ma Tiger Woods, vincitore di 21 tornei e testimonial, fra l'altro di Buick e American Ex�press, è un ragazzo intelligente e deve aver fatto bone i suoi conti. La scelta di scioperare è stata accolta con grande entusia�smo dal sindacato. Sono corsi fiumi di belle parole e alla fine l'immagino di Tiger è uscita rafforzala e vincente. Il che, in soldoni, vuol dire più soldi.