Abdica «mister fedeltà » di Roberto Condio

Abdica «mister fedeltà » UN ALLENATORE DA RECORD TUTTA LA CARRIERA IN UN SOLO CLUB Abdica «mister fedeltà » Rowc, 39 anni adAwcerre, lascia la storia Roberto Condio GAUCCI e Zamparmi hanno sempre pensato che si trattas�se d» una favola. Loro, i nresidenti sciupallenatori per eccellenza, non potevano credere che davvero esistesse un uomo capace di resistere tutta la vita sulla stessa panchina, di sopravvivere ai capricci del suo dato�re di lavoro e allo stress del calcio d'elite, diventando il vero simbolo di una squadra. Esiste eccome, invece. Anzi, esisterà fino a sabato prossimo, giorno in cui, a Nancy, il 61enne Guy Roux guiderà per la 746" volta nella serie A francese il suo Auxerre, ulti�mo episodio di una splendida nonché inimitabile avventura cominciata il 9 aprile 1961. Dopo 39 anni, 20 stagioni nella massima serie, 11 eurocoppe disputa�te, uno scudetto 11996) e due Coppe di Francia (1994 e 1996) vinte, marted�sera Roux ha fatto sapere che non allenerà più l'Auxerre. Una svolta raccontata in diretta dal telegiornale di TF1, che da anni lo stipendia come commentatore. «Ci ho pensato su tre settimane ha detto Roux col suo solito tono burbero -. Ho anche chie�sto consiglio a mio padre; ha 86 anni, mi ha detto che avevo già fatto abbastanza e che era un buon mo�mento per fermarmi. Quest'inverno ho avuto un piccolo affaticamento, mi sono ripreso bene ma potrebbe ricapitarmi nella prossima stagione. E siccome prima di ogni altra cosa viene l'interesse della squadra, ho chiesto al mio presidente di anticipa�re di un anno la conclusione del contratto». Fine di un'era. Per tre stagioni Roux resterà ancora nel «suo» Auxerre come general manager, ma inevita�bilmente sparirà dalla vetrina che ha frequentalo, con grandissima abilità medialica, cos�a lungo. Prima di lui, l'Auxerre, anonimo club delle serie regionali della Borgogna, aveva licen�ziato 11 allenatori in 9 anni. Poi, nel '61, ecco autocandidarsi per la pan�china più bollente della zona questo 22enne figlio di militare, presto accor�tosi di non avere futuro da calciatore. Testardo, amante della disciplina, il giovin Guy comincia in fretta a vince�re; quattro balzi negli anni pari ('64, '70, '74 e '801 ed ecco la l'Divisione e poi l'Europa. Auxerre, 40 mila abitan�ti e poco di cui menar vanto, esce dall'ombra grazie alla sua squadra. Sbarcato nell'elite, Roux ci mette poco a diventare personaggio. Ha la Ungua appuntila, adora provocare, è ruspante ma mollo scaltro. E' dipinto come un orso, il suo buon senso di provinciale orgoglioso fa un po' sorri�dere Parigi, ma intanto lo eleggono vice presidente della Lega e presiden�te del sindacato allenatori. Dell'Au�xerre non è soltanto il «mister» che gioca sempre col 4-3-3: taglia l'erba col trattorino, innaffia il campo, siste�ma le reti, pedina i giocatori nottam�buli, organizza un Centro di Forma�zione giovanile che non ha rivali, fa il talent scout, crea una fitta rete di mercato nell'Est Europa e nel Maghreb. Onnipotente e onnipresente, è PAsterix che difende il pìccolo villag�gio. Lo fa cos�bene che, dopo aver scovato e arruolato gente come Canlona. Boli, Ferreri, Lamouchi e L?slandes, arriva a conquistare la capi�tale: campionato e coppa nel '96, un trionfo. Guy Roux dà peremo il nome a un gioco per playstalion e diventa una delle facce di gomma dei Guignols, star della tv. Gli fanno sempre dire: «Faut pas gacher», «Non biso�gna sprecare». Frase-manifesto di ima vita, della filosofia di un club che, senza il budget delle «big», ha sempre dovuto arrangiarsi con il lavoro, l'organizzazione, le idee. E' talmente un'istituzione, Roux, che in Francia ancora non credono che possa davvero smettere. Lo farà, invece, ma forse non per sempre. In fondo, Boskov e Mazzone sono più vecchi di lui e il Trap ha solo 5 mesi in meno. C'è chi lo dà in corsa per la successione di Lemene alla guida della Nazionale. Lui confessa che la Federazione lo contattò due volte, l'ultima 4 anni fa: rifiutò per paura che gli mancasse l'impegno quotidia�no con la squadra. Disse: «In 35 anni ho saltato 3 allenamenti: come potrei vìvere senza campo? Magari tra qual�che anno, quando sarò un po' più stanco». L'ora, forse, è arrivata. Ruspante e scaltro «Asterà* ha conquistato la Francia difendendo la provincia Ora lo tenta la Nazionale Guy Roux, 61 anni, allena l'Auxerre dal '61 Andrà in panchina per l'ultima volta sabato 13 poi per 3 anni resterà come general manager Al suo attivo uno scudetto ("96) e due Coppe di Francia ('94 e'96)

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