Lo Strega incomincia dal liceo

Lo Strega incomincia dal liceo '^^i^'M^sm Lo Strega incomincia dal liceo Claudio Altarocca inviato a MANTOVA LO Strega va in scena in un'auletta del liceo Virgilio in tarda mattinala, di fian�co alla presidenza (un presiI de energico, un ex ufficiale del Sei-vizio automobilistico, che ha fatto affiggere su tutte le pone un cartello, «Si prega di non appoggiare i piedi alle pareti"!. Mantova e non più Torino come l'anno scorso, alla Fiera del Libro, forse perché uno degli odierni concorrenti. Ernesto Ferrerò, della Fiera è direttore e dunque, secondo qualche casa editri�ce, poteva essere avvantaggiato Mantova fu del resto dna carissima a Maria Bellonci, la fondatrice del Premio, e da quest'alti-anno si Gam�biera ancora, Ernesto Foiroio ogni volta una città diversa. Uno Strega itine�rante. Ma la scel�ta della cinquina finalista a giu�gno, come la pro�clamazione del vincitore ai pri�mi di luglio, av�verranno sem�pre a Roma. L'intera trou�pe del Premio s'è poi t rasferìta in serat a nella splendi da e afirescatissima Sala dei Cavalli di Palazzo Te, e li s'è ripetuta in forma solenne la sfilata dei dieci scrittori in gara, presentati da un gentiluomo, il musicologo Gioacchi�no Lanza Tornasi, figlio adottivo dell'autor.' del Gattopardo, che vin�se lo Strega nel '59, Meglio pere parlare delle performances che gli scrittori hanno elTemiato nella scuo�la, diiamati in cattedra uno alla volta'dal critico Arnaldo Colasanti, condirettore di Nuovi Argomenti. Frano più vivaci, più spontanei. Parlavano a studenti, anzi a studentesse'di terza liceo classico, molti.' delle quali coinvolte nell'iniziativa «Invito alla lettura» della Fondazio�ne Bellonci (un programma intelli�gente: quest'anno per esempio ha spedito a 300 scuole, fra cui appun�to il glorioso Virgilio di Mantova, pacchi di 25 autori, da Pirandello a Magris, per rileggere la storia del Novecento attraverso opere di nar�rativa) Ecco dunque i dicci scrittori, ciascuno introdotto al Premio, m conilo regolamento, da due .-Amici della domenica», come vengono chiamati, doè da due membri del Club dei Quattro�cento, quanti so�no i Grandi Elet�tori del Premio Strega (indicati qui di seguitofra parentesi). Ognu�no via l'altro, ra�pidamente. U più straordi�nario e affettilo soè l'ottantoltenne Fosco Maraini. padre di Dacia: ha raccontato della soipresa, della gioia che l'ha colto nel o scrivere la sua autobiografia in ter/a persona, come fosse un romanzo: è Case, amori, universi, Mondadori (presentatori, Vittorio Foa e lùizo Siciliano), Adele Cam�bila rivela con tranquilla drammati�cità l'essersi scoperta preda di due amori, la madre, donna del Sud. e un olandese, «imiti nel sigillo del domi�nio»: è Storia d'amori' e di schiavi tu. Marsilio (Walter Pedullà, Clara Serenil. «lo parlo di Napoleone, pri�mo eroe borghese, ma parlo di oggi», afferma un chiaro, convincente Er�nesto Ferrerò, autore di .V., Einau�di (Cesare Garboli. Giuseppe Pontiggia). Appassionato è Giuseppe Quatriglio, che ha scrino storie di cru�deltà ai tempi dell Inquisizione sici�liana in Subir, Sellerio (Alessandra Lavagnino. Giancaria Mursia). Eli ecco Vladimùo Bottone e il suo inquietante liBopardi a Napoli in L'ospite della vita, Avagliano (Francesco Durante, Renato Mino�re); e poi, un po' sbrigativi, Andrea Canobbio, IndirisMi. Rizzoli (Gior�gio Picara, Stefano Giovanardi); Ro�berto Parpaglioni, In quattrv tem pi, Castclvecchi (Arnaldo Colasanti, Romana Petri); Alessandro Pera, Afa, Odratlek (Mario Lunetta. Labo�ratorio di Tor Veivata). Erano assen�ti Luca Doninelìi, La nuova era. Garzami (Tullio De Mauro, Giorgio Montefoschi), e Renata Pisu, La via della Cina, Sperling O Kupfer (Enri�co Deaglio, Gae Aulenti). X ^ iiu. 1 Adele Cambna Ernesto Foiroio X ^ iiu. 1 Adele Cambna

Luoghi citati: Mantova, Napoli, Roma, Torino