« Pochi agenti, usiano i soldati di leva » di Francesco Grignetti

« Pochi agenti, usiano i soldati di leva » « Pochi agenti, usiano i soldati di leva » Ma tutti bocciano Videa e Fassino minimizza Francesco Grignetti ROMA «C'è un problema di organico. Siamo sottodimensionati di tremila agenti. Mi chiedo se certi servizi di non diretta gestione delle carceri non pos�sano essere svolti da altri. Mi chiedo se il controllo estemo delle carceri, senza contatto diretto con i detenuti, non possa essere affidato a militari di leva. Solo per la vigilanza esterna, analoga alla vigilanza che sul territorio l'esercito svolge in altre situazioni. Op�pure dobbiamo aumentare l'or�ganico: l'unica cosa che non possiamo fare è quella di accet�tare l'organico com'è e dire di arrangiarci con quello che ab�biamo». Era un grido di allar�me, quello di Piero Fassino ai senatori della commissione Giustizia. Ad appena cinque giorni dall'insediamento a mi�nistro della Giustizia, Fassino si trova infatti in piena emer�genza. E deve prendere atto nel modo più brutale dello sfacelo in cui versano le carce�ri. Ha provato a lanciare un'idea. Ma è stato un boome�rang. Sono saltati su in tanti a criticarlo, a dire che non è proprio possibile, a irriderlo. Anche dal suo stesso partito: Valdo Spini, presidente della commissione Difesa della Ca�mera, che si sta battendo per l'abolizione della leva, dice che «capisce i problemi del ministro, ma l'esercito deve fare il suo mestiere». Anche dall'interno del governo: «am�bienti del ministero della Dife�sa», dove non è difficile scorge�re le sembianze di Sergio Mattarella, bocciano in pieno l'ipo�tesi. Non parliamo poi delle opposizioni. Carlo Giovanardi, Ccd, se la cava con un «Dilet�tante!». A sostenerlo, pochissimi esponenti di Botteghe Oscure: Anna Finocchiaro, Carlo Leo�ni, Guido Calvi. E anche Wal�ter Veltroni, intervistato in televisione, si mostra freddi�no: «Penso che quella di Fassi�no fosse una delle ipotesi e non la soluzione. In qualche caso, l'esercito è già stato usato fuori dai suoi compiti d'istitu�to». Alla fine, il ministro stesso deve battere in ritirata. Torna sull'argomento per precisare: «Era un'ipotesi e non una pro�posta. Credo sia stata data un'enfasi sbagliala alla nolizia. Io ho detto che il corpo di polizia penitenziaria è sotto organico. Abbiamo bisogno di almeno altri 3 mila agenti rispetto ai 43 mila di oggi. È evidente che la mia proposta è che si dia l'autorizzazione al ministero di Grazia e Giustizia di provvedere a quest'esigen�za. Poi ho anche detto che, se non si vogliono fare le assun�zioni, bisogna prendere in con�siderazione altri rimedi». Triste resoconto per la pri�ma uscita pubblica di Piero Fassino nelle vesti di ministro della Giustizia. Con il semplice accenno ai militari di leva ha scatenato le ire dei genitori d'associazione Angesol: «Giù le mani dalla leva!»), dei pacifi�sti (Alfio Nicotra, Rifondazio�ne; «Ma allora, come s'è visto con il Kosovo, ha un'innata propensione per i movimenti di truppe e per il mondo milita�re!»), degli esperti di questioni militari (il senatore Di Benedet�to, presidente della commissio�ne Difesa: «Non dimentichia�moci cho il numero doi militari di leva è in calo progressivo e che le nostre forze armale hanno circa I Ornila uomini impiegati in missioni di pace fuori dai confini nazionali»). Insorgono anche i sindacali. Sostiene Sebastiano Mazzono, segretario nazionale Cisl: «E' una trovala estemporanea buo�na per i titoli di slampa». E l'ex sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Ayala, liquida il tut�to come «dichiarazioni di esor�dio». Persino Giancarlo Casel�li, il direltore delio carceri, dice: «Proposte di questo tipo non sono la risposta ai fatti di Sassari. Più adeguato sarebbe un intervento attraverso gli ausiliari, che sia di alleggeri�mento del carico difficilissimo che la polizia penitenziaria deve affrontare». Vista l'aria arroventala del�lo polemiche, a sera il ministro decide di spiegare concreta�mente quali saranno le sue proposte al consiglio doi mini�stri. «Proporrò fa sapere Fas�sino di soddisfare le esigenze di adeguamento sia degli orga�nici della polir id penitenzia�ria, sia del persuiiale educati�vo e traltamenlalo attraverso tre provvodimonli; assunzio�ne di un contingente di 1.300 agenti già con la prossima Finanziaria: sblocco di 743 assunzioni realizzale con con�corsi già ultimali o in attesa di autorizzazione all'immissione in servizio; assunzione di un contingento significativo di educatori, personale ammini�strativo e di polizia penitenzia�ria in esecuzione del docroio legislativo di riforma dell'am�ministrazione penitenziaria in corso di esame da parto del Parlamento», Annuncia anche fondi por lo infrastrutture. I carcere di Sassari al centro delle polemiche per il pestaggio di alcuni detenuti

Luoghi citati: Kosovo, Roma, Sassari