APOCALISSE VIA INTERNET? NO GRAZIE
APOCALISSE VIA INTERNET? NO GRAZIE APOCALISSE VIA INTERNET? NO GRAZIE Vinario Sabadin mezzo un IERI i computer di mondo hanno passato pomeriggio difficile, bloccati da un virus che diceva di amarli. Oggi il mondo intero attende la sua fine, annunciata dai catastrofisti che vedono nell'allineamen�to di otto corpi celesti un inequi�vocabile segno dell'Apocalisse. Ma che succede? Non vivevamo in un pianeta stabile, teso ad un progresso continuo nel quale la tecnologia avrebbe portato bene�fici a tutti? Certo è un po' inquietante la facilità con la quale il virus «1 love you» ha bloccato in poche ore dalle Filippine agli Stati Uniti l'attività di banche, uffici e ministeri, disturbando persino il Pentagono e minacciando di ritardare l'uscita di questo gior�nale. A Internet e ai computer sono ormai affidati non solo le dichiarazioni dei redditi, le vota�zioni elettorali, gli acquisti onli�ne, ma anche il controllo dei satelliti, dei missili e delle testate atomiche. Un hacker solitario potrà in futuro a nostra insaputa farci pagare più tasse, comprare dieci Ferrari, o provocare una guerra atomica? Una vita sempre più dipen�dente dalla tecnologia scatena paure legittime: la batteria scari�ca del telefonino è già sufficiente a gettare nel panico molte perso�ne, la scoperta che i sistemi elettronici ai quali ci affidiamo per comunicare e lavorare sono cosi facilmente attaccabili rischia di farci rimpiangere la vecchia macchina per scrivere e le lettere consegnate dal postino. Tranquilli. 1 computer soprav�viveranno ai virus che cercano di condizionarli. Quando l'illumi�nazione a gas ìii sostituita da quella elettrica, nelle case veniva�no appesi cartelli che ricordava�no di non cercare di accendere la lampadina con un fiammifero, e lo squillo dei primi telefoni faceva fare un balzo sulla sedia alle nostre nonne. Ogni nuova tecnologia ha bisogno di tempo per affermarsi, vincere le paure di chi la utilizza e sconfiggere i suoi nemici. Un futuro senza computer è ipotizzabile solo se davvero oggi ci sarà la fine del mondo: lo sapremo stasera.
Persone citate: Sabadin
Luoghi citati: Filippine, Internet, Stati Uniti
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