Aita tensione sul pieno della gara Umts di Roberto Ippolito

Aita tensione sul pieno della gara Umts Lauria: 25 mila miliardi sono «ragionevoli». Colaninno: il governo sia saggio Aita tensione sul pieno della gara Umts Tìm attacca: folle la richiesta di Amato Roberto Ippolito ROMA Comitale al governo. Comitato ai concorrenti. Marco De Benedetti, amministratore delegalo della Tim, vive già il clima della gara ormai imminente por le cinque licenze per i telefonini di terza generazione Umls in grado di tra�smetterò dal 2002 voce, dati e immagini. Oefinlsce «una follia» l'annuncio dol presidente del Con�siglio Ciuliano Amalo di voler rica�vare almeno 25 mila miliardi dal rilascio dello licenze. Ritiene che «non sta né in cielo né in lorra» l'ipotesi di un prezzo differenziato per i concorrenti già attivi con il gsm (Tim, Omnitel, Wind e Blu) e i nuovi onlranti sul mercato. Marco Do Benodotli evidenzia cosi lo ouoslioni che appassionano il mondo delle telecomunicazioni proiettato vorso l'ora Umls: prez�zo o regolo. E provoca reazioni da lutiti le parli. Il governo non gradi�sco lo critiche sui costi delle licen�ze; jjer Micliole Lauria^sotlosegretariò allo comunicazioni, «l orientamento espressi»» da Amató «ò più che.ratfifmcvolo». Com« diro: imitilo sporaro sconti, visti i prezzi pagati in altri Paesi. Poi Cosare Romiti, presidente della Kcs, Silvio Scaglia (da ieri prosidonlo dol con�sorzio Dix.il) o Paolo Cuccili (prosi�donlo Acca Telefonica) sollecitano un trattamento differenziato por chi conio loro tonta di entrare nella lolofonia mobile e chi è già operati�vo. Kccola qui. quindi, la guerra doli'Umls. I gruppi sono schierati, la gara vera non è ancora partita e non mancano i colpi bassi. De Benedetti ha ironizzato pesante�mente sull'ipotesi di un prezzo diverso por i nuovi onlranti: «E' un'idea talmente campala in aria elio poteva venire in monto solo a chi viono dallo cavomo sardo». Evidente l'allusione a Renato So�ni, creatore di 'fiscali elio in sardo significa grolla nuragica, e promo�tore dol consorzio Anelala croato in vista (lolla gara Umls. A Marco Do Benedetti non sfuggo corto che fra i partner di Anelala (con Tiscali, Franco Bernabò) San Paolo Imi, Rcs, Pinti Venture e Rotscbild) c'è la Cir di suo padre, Carlo Do Bene�detti, con una quota non irrilovantenllS'X.. Per la terza generazione doi telefonini si ritrovano quindi l'uno contro l'altro due generazio�ni doi De Bonodoiii. La diversità di schieramento por la famiglia non ò una novità: un anno fa, in occasiono dell'offerta pubblica di acquisto sulla Tolocom (di cui fa parlo la Tim) condotta vittoriosamonle da Roberto Colaninno con l'Olivolli un tempo controllata da Carlo, il padre ora critico e Marco contrario. Anche lui mollo agguerrito, l'amministratore delegato della Tim dico che in caso di prezzi differenziati por lo licenze lo richie�sto tli garanzie sugli investimenti «sono una balla colossale». E uno stesso bone (lo frequenze) devo ossero vondulo allo stosso prezzo. Per i nuovi ontrarili, invece, un prezzo piii basso agevola chi cerca spazio in un mercato già affollalo. Rivelando la scolla della Lucent come partner tecnologico della Dix. il (costituita da e.Biscom, Ifil, Pirel�li, Bancaroma, Securfin, Planotwork e Aom), Scaglia dico di asiiottarsi che la determinazione «doll'offorta minima richiesta ai concorrenti sia differenziala in mi�sura adeguata per creare la giusta simmetria competitiva» tra vecchi e nuovi operatori. Differenziare è «opportuno» incalza Cuccia. E Romiti già intravede la' possibilità tìteifsi'étiMinci a veriffeart1'ipòteM| si di fare due tipi diversi di gara» perché «altrimenti le «aziende nuo�ve che concorrono potrebbero esse�re escluse». E' in campo anche ^'Colaninno che si augura che non ci siano discriminazioni fra i contendenti: «Auspico una saggia decisione del governo». Governo chiamato a pre�cisare le regole della gara. Il sotto�segretario alle comunicazioni Vin�cenzo Vita dice che la licitazione privata (ovvero una trattativa di�retta) «rimane la formula giuridi�ca» più adatta. Diversamente «biso�gna cambiare la legge» precisa il presidente de"'Autorità delle co�municazioni Enzo Cheli. Mentre le Ferrovie cercano un partner per la loro Basictel (9 mila chilometri di rote di telecomunicazione) destina�ta a tentare l'avventura Umts, si deve riunire il comitato dei mini�stri formato per la gara. De Bene�detti (nonostante la Tim sia l'azien�da leader) insiste per un prezzo basso: con 25 mila miliardi «non ci saranno investimenti, le ricadute occupazionah saranno difficili» e le tariffe saranno elevate. Il settore dei telefonini è poi già tassato troppo: «Siamo arrivati al limite». Romiti, Scaglia e Acca chiedono regole speciali per chi arriva adesso sul mercato corr kimots fg^UMTS (Universa! Mobile Telecommunications System) ^I^E' il telefonino di terza genercàióne (dopo i transitori Tocs e Gsm) destinato a «cefiulàrizzare» il pianeta intéro grazie alia capacità di operare con voce, dati e immagini {grafici, foto © filmati) come fosse un computer" 4^^ Sarà commerciaiizxato a partire dal 2002 ^E) Svolperà le funzioni idi terminal© Internet e di piattaforma per l'e-commerce, ufficio mobile, videotelefono, riproduttore di musica hi-fi ^^ Tutto questo, viene promesso, con apparecchi del peso degli attuali Gsm (un centinaio di grammi) benché con display (a colóri) che potrebbero esser© un po' più grandi degli attuali 4^}A differenza di Tocs* Gsm non opererà sulle attuali frequenze fisse (900 e ^"^ 1800 Mhz) ma in una fascia compresa tra 11885 e i 2025 Mhz scambiandà doti ai ritmo di 2 milioni di bit al secondo, circo 200 volte gli attuali telefonini tfg^L© reti terrestri e satellitari saranno integrate per avere un unico terminale ^^ di accesso alle reti ad alta velocità, i terminali saranno «dual mode», cioè potranno operare sia in modalità Umts che Gsm, perché il secondo è un'evoluzione del primo. Ma si ritiene che dopo il 2005 il Gsm si avvi©rà alla scomparsa Marco De Benedetti amministratore delegato della Tim

Luoghi citati: Roma, San Paolo