«Ma non c'è una emergenia terroristica» di Paolo Colonnello

«Ma non c'è una emergenia terroristica» LA MilANO PEU/IVERSIONE SECONDO DAMBRUOSO ^ ^ ^ '..■.. «Ma non c'è una emergenia terroristica» Il magistrato; «Ecco i legami con gli anni di piombo» intervista Paolo Colonnello MILANO RITENGO che sia fisiologi�ca in ogni ordinamento democratico l'esistenza di un'area eversiva. Ma ciò non significa che si possa parla�re di un'emergenza terroristi�ca». Il pm Stefano Dambruoso è il magistrato che in questi tre anni ha indagato, con succes�so, sugli attentati che con una certa periodicità hanno colpito Milano: dai pacchi bomba, al�l'ordigno di Palazzo Marino, dall'esplosione davanti all'In�tendenza di Finanza, fino al�l'arresto, l'altro ieri, di sei rapinatori in odore d�torrorìsmo. Perchè, dottor Dambruoso, sempre a Milano? «Perchè questa città è un'enor�me cassa di risonanza, funziona�le ai fini propagandistici perse�guiti in alcuni episodi eversivi». Parlare oggi di allarme ter�rorismo sarebbe eccessi�vo? «Si, perchè il problema è relati�vo alle dimensioni che può ave�re quell'area eversiva, con par�ticolare riferimento al possibile proselitismo attuabile soprat�tutto tra le giovani generazio�ni». E che dimensione ha attual�mente quest'area? «Relativamente piccola». Nel caso degli ultimi arre�sti, si può parlare dell'esi�stenza di «cattivi maestri» sempre attivi? «Nel corso delle indagini è stata acceitata la presenza, nelle aree politiche prese in conside�razione, di soggetti attivi nei cosiddetti anni d�piombo. In quest'ultimo caso c'è la presen�za di almeno due persone con un passato politico specifico nell'area dell estrema sinistra, risalente ai primi anni '80». I sei arrestati possono esse�re considerati terroristi? «Io manterrei una certa cautela nelle definizioni. Mentre inten�do sottolineare l'importanza pratica dell'esito investigativo, cioè la sottrazione d�un serio e pericoloso arsenale d'armi nel�la disposizione d�soggetti abi�tuati a delinquere». E i contatti con gli irriduci�bili delle Br come si spiega�no? «Sono in corso indagini mirate per analizzare la documentazio�ne sequestrata che appunto di�mostrerebbe questi contatti». L'attività dei centri sociali milanesi ha a che fare con questo fenomeno del «nuo�vo terrorismo»? «Bisogna ovviamente distingue�re nella galassia dei centri socia�li milanesi. E' nota l'attività assolutamente lecita svolta dal�la maggior parte dei centri socia�li, cosi come è stato accertato in passato, ad esempio nel caso della bomba a Palazzo Marino, la responsabilità di soggetti atti�vi in un determinato centro sociale». [p. col.)

Persone citate: Dambruoso, Stefano Dambruoso

Luoghi citati: Milano