II giorno dello schiaffo a Blair di Fabio Galvano
II giorno dello schiaffo a Blair II giorno dello schiaffo a Blair Londra vota il sindaco detestato dal premier Fabio Galvano cornspondente da LONDRA E' l'ora di «Ken il rosso». Ken Livingstone, salvo imprevedibili ro�vesci, diventerà oggi sindaco di Londra: umiliando Tony Blairche non io voleva a nessun costo e il candidalo del «New Labour» l-'rank Dobson; distanziando senza pietà il candidato conservatore Steven Norris, anche so i diffusi e popolari tabloid filolaburisli invitavano ieri a volare tatticamente Tory nell'estremo tentativo di scongiurare un plebiscito per il candidalo che trionfa a dispetto di tutto e di tutti; gustando dopo 17 anni una dolce vendetta contro Margaret, Thatcher, che per disfarsi di lui e delle sue idee di sinislm ora slata costret�ta nel H)fi3 a sciogliere il sGrealer London Council» afa lui presieduto, antesignano della carica oggi ricrea�ta a suffragio diretto, E' l'ora della rivincila; e non solo per lui. La sua vittoria sconta�ta, gii allibratori non accollano più scommosso è anche la rivalsa della sinistra laburista omarginaia od esautorala da Blair: un avverti�mento, a irò anni dalle elezioni con cui il New Labour, più attento allo regolo del capitalismo che al tradi�zionale dettalo socialista, aveva mosso fine al lungo regno dei Torios. Anche dal contemporaneo voio in 152 amministrazioni locali Blair avrà oggi una buona doso di fìolo, l'indicazione che i problemi irrisolti -sanità, istruzione, traspor�ti e quelli emorsi più recentemen�te l'immigrazione, por esempio possono corroderò la sua maggio�ranza di ferro e riservargli bruito sorpreso quando si rivolgerà l'an�no prossimo, paro al giudizio delle urne. Apatia e delusione sono i veri nomici. Livingstone sembra inarrestabi�le; forse anche perdio in troppi hanno cercalo di fermarlo, con lo buono o con le cattivo. Gli ultimi sondaggi, quelli pubblicali dall'» Evoning Standard», danno il 5\X all'uomo che non ha esitalo a usci�re dal I,alx)ur quando non è riusciIo ad avere la nomination del pani�lo; il \70Ai a Norris, candidalo di ripiego meglio noto qualche anno fa come protagonista di uno scandalolio conservatore per avere avuto cinque «fidanzale» in contempora�nea, scello quando l'uomo che gli era stalo preferito Lord Archer si è imbrattato con una falsa testimo�nianza; soliamo il 1494 a Frank Dobson, l'ex ministro della Sanità scelto da Blair come infelice baluar�do contro «Kon il rosso» e il 120Zu a Susan Kramer, la candidala liberaldemocratica. Blair ha fallo di tulio per blocca�re Ken. Invano. E alla fine è stala proprio la sua decisione di adottare un sistema di selezione per favorire il proprio candidato, a dispello degli umori popolari, a dare a Livin�gstone il viatico per la sfida decisi�va. Di «Ken il rosso» non piaceva, alla Thalcher, il suo sostegno a gay, estrema sinistra, nazionalisti irlan�desi, nò l'uso delle finanze ispirato a «idee velerosocialiste». Ma lui, oggi come allora, si identifica con la capitale; e quando la politica della Dovolulion ha portalo Blair a ricre�are un organismo amministrativo londinese con poteri reali in tema di trasporti, polizia, sviluppo, occu�pazione, cultura, turismo e sport, Ken era pronto. Si è ben guardato dal dare il suo appoggio come aveva fatto in passato al «popolo di Seattle» che il 1 ' maggio ha messo a soqquadro il centro di Londra; ma non per questo ha rinunciato a frasi e atteg�giamenti controversi. Nemico del�l'auto, intende imporre una «lassa di congestione» per chi vuole circo�lare nel centro. Detesta il capitali�smo del Fondo Monetario, che «ha fatto più vittime di Hitler». Se la prende con gli aerei che disturbano la notte londinese e minaccia di «dirottarli su Windsor, sul castello della Regina». Gli elettori polemiz�zano con lui, ma alla fine lo sosten�gono. Forse perché «Ken il rosso» è l'unica pedina con cui sfidare il potere di Blair. Ken Livingstone: il Labour invita a votare il candidato Tory piuttosto che lui
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Giro secondo Dezan
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- L'assicurazione contro tutte le malattie degli operai
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Mosca e le "sorprese baltiche,,
- Il Concilio cancella dopo 20 secoli le assurde accuse contro gli ebrei
- Una vicenda allucinante scoperta in un istituto di Cortina
- Le accuse contro Giuseppe Faletto al vaglio delle perizie balistiche
- STAMPASERA
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- L'incredibile e drammatica vicenda
- La solidarietà dei nostri lettori
- Il Giro secondo Dezan
- Schliemann genio bugiardo
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- Il ritorno del Duce a Roma
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
- L'orribile morte di due aviatori bloccati nella carlinga in fiamme
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy