«Vigilate sui poliziotti esaltati»

«Vigilate sui poliziotti esaltati» «Vigilate sui poliziotti esaltati» La Cassazione richiama il Viminale ROMA La Cassazione richiama il ministero degli Interni a tenere sotto controllo i comportamenti dei poli�ziotti «esaltati e spacconi, che vanno in giro e accidentalmente sparano con la pistola d'ordinan�za decorata con scritte naziste». Cosi la Suprema Corte ha riaperto un procedimento nel quale si dovrà valutare la responsabilità civile del Vimina�le per non aver preso misure adeguate nei confronti dell'assistente capo di Ps Walter R. che, una sera di ottobre del 1992, uccise «per gioco» due giovani conoscenti freddandoli con un colpo di pistola nella periferia milanese di Rozzano. L'uomo è stato condannato con sentenza definiti�va ad otto anni di reclusione e la condanna a risarcire i parenti delle sue vittime con 310 mi.ioni di lire, mentre sia in primo che in secondo grado ora stata esclusa la responsabilità del ministero degli Interni per non aver vigilato sulla personalità del poliziotto omicida. E contro l'asso�luzione del ministero hanno fatto ricorso i genitori degli uccisi. Rilevando che le «guancette» dell'ar�ma d'ordinanza che sparò erano state sostituite dal poliziotto con altre «recanti un motto di ispirazione nazista» sull' impugnatura. Il superio�re di Walter R., sovrintendente L., aveva dichiara�to durante il processo che «la sostituzione delle guancette non era consentita ma era tollerata» non si poteva, dunque, affermare l'insussistenza di responsabilità delle gerarchie del Viminale che non erano intervenute per prendere provvedimen�ti disciplinari o quantomeno valutare se fosse il caso di continuare a lasciare una pistola nelle mani di chi la decorava in «stile ariano». E la Cassazione ha fatto sua questa tesi. lAnsa)

Persone citate: Walter R.

Luoghi citati: Roma, Rozzano