CANDIDATO PREMER CERCASI

CANDIDATO PREMER CERCASI CANDIDATO PREMER CERCASI Massimo Luciani TT TNA delle idee più strampalate che circo^^y lano nella discussione politica dentro il centrosini�stra è questa: Giuliano Amato potrà essere il candidato pre�mier alle elezioni del 2001 se il suo esecutivo dimostrerà, in questo anno che manca alla scadenza delle Camere, di saper ben governare. Tutta la stotia dell'Italia repubblica�na, compresa quella degli ultimi anni, dimostra l'as�soluta incoe«HO FATTO ILrenza logica L'ex pm solo edi questa iponell'affondotesi. Maria Laura BoAi tempi della Democrazia Cristiana, il vorticoso alternarsi dei governi non era certo imputabile a chissà quale volontà o capacità sovvertitrice delle opposi�zioni, ma si doveva semplice�mente alla furiosa lotta per la premiership all'interno del par�tito di maggioranza relativa. Gli esecutivi, insomma, crolla�vano per le mine collocate alle loro fondamenta, non per le bombe piovute dall'esterno. Romano Prodi e Massimo D'Alema hanno vissuto espe�rienze analoghe, e certo non debbono la propria sconfitta all'incalzare del Polo, ma al�l'indisciplina e all'inaffidabilità delle maggioranze che li sostenevano. Tale essendo la lezione del�ia storia, nessuno potrebbe ragionevolmente sostenere che la capacità di governare preceda il leale appoggio della maggioranza parlamentare, E' vero semmai il contrario, e cioè che solo un sostegno leale può consentire ai governi di fare bene il loro mestiere, Dubito che ci sia qualcuno che possa discutere le capacità di Giuliano Amato, cosi come dubito che qualcuno potesse, sinceramente, discutere quel�le di Massimo D'Alema o di j Romano Prodi. La coalizione di centrosinistra ha interamen�te nelle mani il proprio desti�no, e per compiere le scelte che le spettano non deve mettere alla prova nessuno. La lezione della storia, però, deve servire anche per un altro profilo. Sempte ai i tempi della De, la litigio�sità della MIO DOVERE» enza applausi maggioranza da tribunale costava (aiJa ott A PAGINA S maggioran za, non ai Pac se) molto poco, perché ai l'orizzonte non si profilava nessuna credibile alternativa di governo. Oggi che le cose non stanno così, e la maggio�ranza che porta il legittimo confronto politico interno si�no al litigio fa male anzitutto a se stessa. Morale: decidere rapida�mente il nome di chi guiderà il centrosinistra alle elezioni politiche è il minimo che la maggioranza possa fare, se non si vuole letteralmente suicidare. Non interessa affatto sape�re se la scelta cadrà o meno sul nome di Amato, comun�que, per capire sin d'ora che la lealtà (che, si badi, non significa subalternità) nei con�fronti dell'esecutivo dovrà es�sere ben più profonda di quella dimostrata in passato, Una maggioranza che nel presente non sa esprimere un governo stabile non si può credibilmente candidare ad esprimere in futuro il govcr no della nuova legislatura. «HO FATTO IL MIO DOVERE»L'ex pm solo e senza applau nell'affondo da tribunale Maria Laura Bodott A PAGINA S

Persone citate: Giuliano Amato, Maria Laura, Maria Laura Bodott, Massimo D'alema, Massimo Luciani, Romano Prodi

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