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Piazza Affari guida la galoppata europea Seduta brillante delle Borse nonostante Wall Street. Milano brillante chiude a + 3,2496 Piazza Affari guida la galoppata europea Vod di fusione Olivetti-Tecnost spingono la scuderìa Colaninno Francesco Bullo MILANO Tonificata dalla vacanza per il ponte (k'I 1, Maggio, l'iazza Affari è ripartita di scallo wl lia concluso la seduta con un balzo dell'indice Mibiol che ha fatto segnare i-3,24% (meglio ancora si è comportalo il MibSO con un rialzo del 3,600Zo), con scambi chn hanno superato in controvalori; i 3 milioni e mezzo di euro. Un risultalo brillante che ha porta�to la Borsa milanese in lesta alla classifi�ca della altre maggiori piazza europee. L'intonazione positiva dei listini del Vecchio Continente è stata chiara sin dalle prime battute, grazie anche al rimbalzo, lunedi, del Nasdaq (in mattina�ta ne avevano già beneficiato Singapore, Hong Kong e Tokyo). Superata nei primo pomeriggio una fase di rallentamento, in concomitanza con l'avvio debole e incerto di Wall Street, i listini europei sono tornali a correre trascinati soprallullo dal risveglio dei titoli «imi» (tecno�logici, media e lelecomunicazionil; Francoforle ha guadagnato l'I.Mì, Parigi il 2,2^ Zurigo 11,396, Londra lo 0,7'» e Madrid il ."MB1^ L'indice «funi Stoxx 50» è salilo del 2,4yu mentre più consi�stente è stalo il rialzo dell'Euro.Nm (-1-5,7^0), Ma il senso della giornata dai soltoindici, tra i quali brillano appunto le performance dello tic l+ej^i), dei tecnologici ( 4 30Zo) e dei media ( 46,1 "A). Per quanto riguarda il mercato dome�stico, sono stale le azioni della scuderia Colaninno a far di Piazza Affari la star indiscusse belle Borse europee. Olivelli ha guadagnato il 9,914 e non è più stata riammessa dopo la sospensione delle ore 17,15. Anche Tecnost è salita del 9,90A dopo essere stala congelala per due volle nel finale (naturalmente an�ch'essa per accesso di rialzo). Le due holding, oltre che allo ricorrenti voci di fusioni della catena di controllo, hanno beneficiato dell'apprezzamento dei tito�li sottostanti (Telecom f8,8")(. e Tim f7,22). Più in generale, va comunque sottoli�neato che il denaro confluito sui titoli telefonici è stalo «incanalato» anche dai recenti sviluppi dell'asta Umls in Gran Bretagna e dalle prospettive che, in vista delle prossime aste (Francia, Italia e Germania), possa riprendere il valzer dello aggregazioni in Europa per fronteg�giare i consistenti costi della licenza di terza generazione. Un primo segnale in questa direzione è venuto dalla confer�ma dei colloqui tra la spagnola Telefoni�ca e Kpn. Non solo. Le potenzialità legato alla licenza Umls e le imminenti aste in Italia hanno contagiato anche Tiscali (-f 10,80Zo) ed Acea l+gv»), partner di Telefonica. Anche il settore dei media è tomaio sotto i riflettori dopo circa un mese e mezzo di oblio. Gli analisti hanno fatto rilevare come non ci sia sialo un motivo particolare per il rimbalzo, se non il rally del Nasdaq alla vigilia, che ha riportato il denaro su un comparto giudicato ixisitivamenle. Seat ha guada�gnalo il 4,(», Poligrafici 1+4,4^01, Class (45,70A), Hdp (13,6"^ e Mediasct (4-3,5"(i|. Proprio Mediasel è l'unica azienda italiana ad aver preso parte a New York ai lavori por iauloregolamentaziono di Intornot, al fianco di leader intemazionali dell'industria elettronica e delle comunicazioni come Sleve Case, fondatore e presidente di America Onli�ne, Gerald Levine, presidente di Tùne Warner, Edgar Bronfman, presidente della Seagram. Il rimbalzo dell'Espresso (■l-S^) ha contagiato anche le holding di De Benedetti: Gir -(-7^, Cofide t9'K,. Il maggior rialzo della giomata spelta comunque al titolo Lazio ( 120*1.), grazie al riaprirsi di prospettive per il campio�nato di «serie A». Con il balzo di ieri, che ha portalo il Mihlel a segnare un 110,7"^ sull'inizio dell'anno, il guadagno in Piazza Affari è stalo di 50.800 miliardi di lire. Tanto vale la ricchezza virtuale creala in questa seduta dal progresso del S^G1*) dell'indice. «Virtuale», badiamo bene, perchè solo quando il risparmiatore vende i suoi titoli può dire di aver guadagnato o di a ver perso. Di sicuro, intanto, c'è il fatto che i mercati azionari europei non si sono lasciali condizionare come da tempo accade dall'avvio di Wall Street (il Dow Jones ha poi chiuso eco un calo dello 0,76^0, mentre il Nasdaq è precipitato nel finale a -4,36'Xil. Una ritrovata auto�nomia delle Borse del Vecchio Continen�te dalla Piazza statunitense? E' presto por dirlo. Non dimontichiamo che il «superindice» doU'ocononiia americana, è cresciuto dello 0,1 "A a marzo; superio�re alle previsioni. Il dato composto da dieci indicatori elaborali dalla Confercnce Board è considerato un barometro capace di prevedere l'andamento dell' economia Usa con sei mesi di anticipo. 11^^^