Usa e Nord Corea ripartono da Roma di Maurizio Molinari

Usa e Nord Corea ripartono da Roma Al centro del vertice il programma nucleare e la vendita di missili a «Stati canaglia» Usa e Nord Corea ripartono da Roma Appuntamento il24 dopo l'interruzione dei colloqui Maurizio Molinari ROMA Il processo di pace coreano passa per Roma. Il 24 maggio Corea del Nord e Stati Uniti hanno in programma un in�contro che vedrà nel ruolo di padrona di casa l'Italia, l'uni�co Paese del G7 ad aver allacciato rapporti diplomati�ci con Pyongyang. Al termine di settimane di trattative pre�paratorie l'annuncio è giunto ieri dal Dipartimento di Sta�to, secondo il quale l'incontro avverrà nella cornice dei col�loqui bilaterali interrotti il 15 marzo a New York sul conge�lamento del programma nu�cleare nordcoreano. Alla Farnesina c'è soddisfa�zione per la scelta di Roma come sede dei colloqui. «Conti�nuiamo a lavorare per favori�re la distensione in Estremo Oriente», ha affermalo il mini�stro degli Esteri, Lamberto Dini, ricordando il suo recen�te viaggio in Corea del Nord. Al tavolo di Roma l'Ammini�strazione Clinton sarà rappre�sentata dall'inviato speciale Charles Kartman e avrà di fronte il viceministro degli Esteri di Pyongyang, Kim Gye Gwan. «Discuteremo un'am�pia gamma di problemi», ha assicurato il portavoce Ri�chard Bouchcr. Americani e nordcoreani hanno già avuto numerosi contatti ma riman�gono divisi da temi spinosi: Pyongyang chiede il ritiro di tutti i soldati degli Stati Uniti dislocati lungo il confine fra le due Coree; Washington la�menta il mancato rispetto dei diritti umani e considera una minaccia strategica il pro�gramma di riarmo norcoreano e la vendita a Paesi terzi (Libia, Iran, Iraq) di vettori balistici di medio e lungo raggio capaci di trasportare anche testate non convenzio�nali. La notizia dell'appunta�mento romano è giunta poche ore dopo la conclusione del colloquio a Palazzo Chigi fra il presidente del Consiglio, Giuliano Amalo, o il premier giapponese Yoshiro Mori, du�rante il quale si era discusso anche della situazione nella penisola coreana. «Consideria�mo importante la decisione italiana si stabilire rapporti diplomatici con la Corea del Nord ha detto Mori facondo riferimento al viaggio di Dini a Pyongyang e anche noi stiamo lavorando per riporta�re i norcoreani nella comuni�tà internazionale al fine di contribuire ad allentare la tensione fra lo duo Coree». «Italia e Giappone stanno la�vorando insieme sulla Corea e fra le nostre posizioni non c'è divergenza», aggiungono fon�ti giapponesi, ricordando co munquo la «forte preoccupa�zione per la corsa alle armi non convenzionali» da parto di Pyongyang. Il vortice Usa-Nordcorea in programma a Roma rientra negli sforzi diplomatici in corso da parte dell'Occidente che hanno visto annunciare da Belgio e Gran Bretagna l'invio di delegazioni ufficiali a Pyongyang «in tempi stret�ti». Inoltre, secondo fonti su�dcoreane, la Corea del Nord avrebbe in programma di nor�malizzare le proprie relazioni con l'Australia durante que�sto mese e con le Filippine in giugno. L'intento dei Paesi occidentali è di creare un'at�mosfera intemazionale che favorisca il successo dello storico vertice in programma a metà giugno fra il presiden�te della Corea del Sud, Kim Dae Jur^;, e il «Caro Leader» della Norcorea Kim Jong 11. Proprio per oggi è attesa la firma fra i negoziatori dello due parti sulle «procedure» che dovranno regolare il pri�mo incontro mai tenuto a livello di leader dalla fine della guerra di Corea (1950-1953) terminata con la divisiono della penisola sul 3tr parallelo. La scelta della sede da parte dei due Paesi premia la decisione italiana di allacciare prima in Occidente normali rapporti diplomatici con Pyongyang Il leader della Corea del Nord, Kim Jong II

Persone citate: Charles Kartman, Clinton, Dini, Giuliano Amalo, Kim Dae Jur, Kim Gye Gwan, Kim Jong, Kim Jong Ii, Lamberto Dini, Yoshiro Mori