Vecchio rock, dal diavolo all'acqua santa

Vecchio rock, dal diavolo all'acqua santa In attesa del concerto a Tor Vergata, di fronte a 600 mila spettatori, sul palco benedetto dal Papa Vecchio rock, dal diavolo all'acqua santa 10 maggio, Bocelli unisce sacro e profano RaHaellaSlllpo Ma il rock non era uno strumento del diavolo, colonna sonora del peccato, istigatore di nequizie sataniche? Roba di altri tempi: queslo primo maggio di giubileo millenario segna la nascita di ima nuova era, un'era in cui Lou Reed il maledetto, autore di «Heroine» e altre nefandezze, canta sul palco appena benedetto da Papa Giovanni Paolo D, alla presenza di un pubblico enorme di roccheitari e pellegrini, fan di Alanis Morissette e militanti dell'Azione Catto�lica. Tutti insieme a Tor. Vergala, da mezzanotte di ieri a slanolte. in diretta Rai, radio e Internet, a sgolarsi per gli Eurythmics e Carmen Consoli, Bluvertigo e Youssou N'Dour, Giorgia e Irene Grandi. L'arduo compilo di fare da trail d'union fra sacro e profano è affidato all'impavido Andrea Bocelli, che subilo dopo la Messa del Santo Padre interpre�terà quattro arie accompagnato dall'Or�chestra dell'Accademia di Santa Cecilia diretta da Myung Whun Chung, e alla suadente Noa con il brano trailo da «La vita è bella» di Benigni. La novità c'è e non è poca cosa, rispetto al primo maggio sindacale e combattivo degli anni scorsi a Piazza S. Giovanni. Ma le avvisaglie dell'inversio�ne di tendenza nel mondo del rock, da demonio a sandtà, c'erano state, ecco�me: non si coniano le conversioni delle star nell'ultima decina d'anni, da Bob Dylan a Eric Claplon. E' David Bowie il trasgressivo, l'androgino, il pervertilo, il protagonista dell'episodio più simboli�co: Stadio di Wembley, 20 aprile 1992. In un silenzio da cattedrale gotica, 70 mila persone lo ascoltano pregare in memoria di Freddie Mercury. «Padre Nostro che sei nei Cieli». In ginocchio, a mani giunte. Per non sbagUare, la Chiesa, da sempre attenta alle strategie di comuni�cazione di massa, accoglie a braccia aperte le pecorelle smarrite. A settem�bre il leader degli «U2» Bono, Quincy Jones e David Bowie sono stali ricevuti a Castelgandolfo dal Papa La ragione era la campagna per la cancellazione del debito estero dei Paesi del Terzo Mondo (la slessa che stasera verrà illustrala da Bianca Berlinguer e Piero Marrazzo su Raitre). Ancora prima, a Bologna, sempre il Papa aveva incontra�lo Lucio Dalla e Bob Dylan, meritandosi cos�lappellativo di «quanto si possa sperare di più funky in un pontefice romano». E dire che nei Settanta l'insolenza e la trasgressione erano una scelta obbli�gati. Nel sonnacchioso Midwest ameri�cano predicatori illuminati organizza�vano pubblici roghi di dischi dei Beat�les. John Lennon aveva proclamalo che loro, i Fab Four, erano più popolari di Gesù Cristo, e s'imponevano contromi�sure d'urgenza. Adesso la musica di Lennon è entrala auspice l'Associazio�ne dei Beallesiani d'Italia all'Universi�tà Cattolica di Brescia. La tendenza assicura anche vantaggi di mercato a chi cammina sulla via del Signore. Lucio Dalla ha musicato i Salmi e Angelo Branduardi i testi di San Francesco, Zucchero oscilla fra demo�nio e santità ma confida che enlraro in una chiesa gli dà pace. «Famiglia Cristia�na» tempo fa eleggeva a cantante prefe�rito Renaio Zero proprio quello di «Mi vendo» e della carriera tutta giocata sul filo della trasgressione e dell'ambiguità sessuale e la sua «Ave Maria», suggesti�va invocazione alla Madonna con coro gregoriano incorporato. Ogni lanio, è vero, qualcuno rispol�vera la storia dei messaggi infernali nascosti nelle canzoni di band dai Led Zeppelin ai moderni mplallari che colle�zionano bric-à-brac demoniaco per atti�rare curiosità. «Il diavolo e mancino e subdolo e suona il violino», ammoniva già Franco Battiate, e Monsignor Balducci all'aOsservatore Romano» dichia�rava: «E' un fatto certo spiega l'appartenenza di alcune rockstar a selle sataniche: Alice Cooper, Mick Jagger dei Rolling Slones e Ozzy Osboume dei Black Sabbatah hanno ritenuto di scrivere anche canzoni satanii-he». Ma Alice Cooper svela il micco: «Il rock ha bisogno di robaccia ha dello -. Quando diventa troppo raffina�to ci vuole gente come me che faccia musica di merda e spettacoli di pessimo gusto». ..iv'on credo che il rock sia demonia�co dice invece Monsignor Tonini ma dubito che la svia turbolenza lasci spa�zio alla ruedìtazione. Ut piw.hiera è soprattutto silenzio, riflessione a tu per tu con Dio, magari da soli nella t ranquiililà di una stanza». Vaglielo a dire, ai seicentomila di Tor Vergala. Meno ma�le che hanno dalla loro il reverendo .loel Agnew. che ventanni fa a Niles, in California, ha fondato la Prima Chiesa del Kock'n'Roll: «Il rock è sempre stato una religione-predicava-Un alternati�va ad altre scempiaggini». Gli Eurythmics saranno oggi a Roma per il concertone del I ' maggio

Luoghi citati: Bologna, Brescia, California, Italia, Roma