«Più solidarietà per la globalizzazione»

«Più solidarietà per la globalizzazione» Convegno in Vaticano su finanza e nuova economia. Sotto accusa i paradisi fiscali «Più solidarietà per la globalizzazione» Camdessus: la scarsa etica alimenta le crisi Francesco lannuzzi ROMA L'etica e la finanza hanno spesso camminato su lunari dlvorfjRiiti, ed ora che la Nuova Economia avanza a ritmi cho fino a qualche tempo la noti erano nommono immaginabili c'è chi cerca di ricur.iro lo strappo prima della rot.itira definitiva. Cosi per fesleggiare il I maggio e stalo promosso in Vaticano dalla fondazione «Centesimus annus» un convegno al quale hanno partecipato 250 im�prenditori di tutto il mondo, che si sono confrontati sull' prospetti�va della finanza e oel mondo dell'High Tech. Lo scambio di opinioni è stato vivace. Anche parte del laicato cattolico e slato criticalo, ed invi�talo dall'economista Alberto Qua�drio Curzio «ad impegnarsi in un confronto con l'economia e la società che la slessa dottrina so�ciale auspica». Apparo dunque «un dovere forte misurarsi nel conirontd fra principi e fatti», (liilhi globalizzazione alla finanzianazzazione dell'economia e de�ve sempre tener presenti le que�stioni etiche legale al divario fra valori dell'economia reale e profit�ti della New Economy, Ancora più duro nei ioni e stalo il consigliere di politica monetaria della Banca di Francia, Michel Albert secondo il quale «non è accettabile che il principio di sovranità nazionale sia utilizza�lo per eludere le norme generali», come avviene ad esempio «nel Principato d�Monaco, sede di una situazione finanziaria mondiale fuorilegge». Albert ha anche solle�citato un quadro giuridico globale per la finanza, senza il quale «il sistema economico rischia di esse�re anli sociale». 1 mercati finanzia�ri, infalli ha spiegalo hanno portalo sviluppo anche nei paesi linvuri. ma sono «creatori e dislriinilon di ricchezza detosiabili», perché, lasciati a se stessi, aumen�tano il divario ira ricchi e poveri. A fargli da cont.roaltaro è sialo l'ex diruttore del Fondo Moneta�rio Intcrnuziunale. Michel Camdessus, sostenendo che il inondo della finanza non può godere diaextnilerrilorialitfi eli�ca», le politiche economiche nazio�nali non devono essere «marcale dall'egoismo», la globalizzazione deve ritrovare una dimensione di solidarietà. Camdessus ha anche ricordalo che le stesse crisi econo�miche che si sono succedute negli ultimi anni in Messico, Asia, Hussia e Brasile sono state in parte dovute «a gravi mancanze di un elica elementare», «Le nostre re sponsabilità di finanzieri pubblici e privati sono reali», oggi comi! oggi ha proseguito Camdessus, •(ciascun paese e responsabile non solo del proprio equilibrio econo�mico e dalla propria qualità della crescita ina, attraverso questi, di quelli del mondo intero». Insomma una delle linee guida del convegno ha riguardato gli arricchimenti facili ottenuti gra�zie alle speculazioni finanziari!! e senza alcun collegamento con una definita quantità di lavoro svolto. Per il mondo cattolico dunque la centralità dell'uomo non può e non dove essere dimen�ticala e chi opera nel mondo della finanza si deve preoccupare an�che di offrire lavoro. Preoccupazioni tulio sommalo fondate se si pensa che alcune società del mondo di Internet hanno piccoli capitali depositali e grandi quotazioni in borsa e in più chi possiede le azioni ha vincoli alla vendila che arrivano fino al 2030. Probabilmente le stesse saranno vendute dai nostri figli. E' anche vero però che le società meno solide negli ultimi tempi sono stale duramente puni�te dai mercati finanziari. Le brut�te cadute del Nasdaq, l'indice telematico americano, delle setti�mane scorse ne sono la prova. Capitolo a parte, ovviamente, è la caduta di Microsoft legala a ben altri problemi. Ma qualche segna�le positivo dal mondo della New Economy sta arrivando ed è un segnale concreto. Le società di borsa legate al mondo di Internet non sono più premiate dagli indi�ci positivi solo per le idee di pochi, non sono più dei colossi superquotati ma incominciano ad avere strutture concrete e a creare pro�fitti consistenti e consolidati: buon risultati li hanni appena annunciali Amazon.com e e.Toys. Il settore incomincia a creare reddito questo apre la strada a nuove possibilità occupazionali, e chissà che un giorno l'obiettivo del convegno vaticano non sarà raggiunto. 5049 4148 3247 2346 24-04-'00 UN ANNO DI NASDAQ BorsAnalisi ..^^^w^^y^.^vTr^^^.-««^,...v^.v^t.«»»iyw,v^?»^-^~«^.i.i,i|..»,i»iiiri»i,^.iMi,,,,j,....l»»i|,'ilLil l'J» '..li miHIHUIi I ililUMI I il Hill,'

Persone citate: Camdessus, Michel Albert, Michel Camdessus, Toys

Luoghi citati: Asia, Brasile, Messico, Roma