Cesare, una vita tormentata di Giovanni Tesio

Cesare, una vita tormentata Cesare, una vita tormentata LA «vita scriteriata d�Cesare Lombroso» resta intrappola�la, a quasi un secolo dalla morte, nella stessa contraddizio�ne di quand'era in carriera, anche se oggi si tenta della sua opera un bilancio più dislaccato. Può cos�accadere che il libro di Luigi Guarnieri, «L'atlante criminale» (Mondadori, pp. 276, L. 29 milal, ci venga incontro come un amico un po' birbante che ami stupirci con estro bizzarro. Usando gli stessi materiali con cui Lombroso costruisce faticosamente la sua fama estesissima, Guarnieri co�struisce a sua volta l'arguta tela di ragno in cui cattura una preda non proprio guardinga. Anche se poi la vita di Lombroso ne esce intinta in un ridicolo che non offusca dedizione e probità. Erratica e tormentata la vita dello scienziato Cesare: dal suo arrivo a Torino ai primi sludi in medicina, la sua intensa vita mili�tare e le sue indagini sceintifiche nel mondo dell'emarginazione, fi�no ai primi saggi suH'occullisino che ne intaccarono la cerdibilità. Quanto di Torino in tutta 1' avventura? Domanda non oziosa perché è un caso ben buffo quello che si disegna sotto la Mole dietro le vile parallele e diversamente impervie di due immigrati nativi entrambi di Verona, Lombroso e Salgari (ventott'anni di meno). Autori di atlanti non diversamen�te fantastici, grazie a loro questa città può fregiarsi di un' ombra un po' folle e geniale, capace di renderla mollo meno comune di quanto credano i più. Non è poco. Giovanni Tesio

Persone citate: Cesare Lombroso, Guarnieri, Lombroso, Luigi Guarnieri, Salgari

Luoghi citati: Torino, Verona