INGEGNO E RAGION PRATICA

INGEGNO E RAGION PRATICA LIBRO INGEGNO E RAGION PRATICA La prima biografia di Steno nobile artigiano del cinema SI sono sventrate foreste per raccontare ogni angolo mi�nimo delle cronache cine�matografiche. Ma Steno, al seco�lo Stefano Vanzina, che ha scrit�to e girato dal '39 all'S?, non aveva ancora una monografia. I suoi film vengono replicati deci�ne di volte all'anno in tv. Appar�tengono alla storia del nostro costume. Eppure nemmeno un libro. Neppure un Castoro. Per colmare la lacuna non occorre peccare di contrappas�so. Considerarlo il massimo regi�sta italiano, rivalutare indiscri�minatamente ogni sequenza, se�condo lo sport tanto caro ai fanzinari e agli estremisti della serie B. Bisogna semplicemente dare al cinema ciò che è di Steno. Ovvero molto. La sua carriera è costellata di idee magnifiche e boiate pazze�sche. Come la vita. Come i grafici della borsa. O come la normale filmografia di un Vi�sconti, un Fellini, un Antonioni, sempre coccolati dalla critica che ama essere acritica. Lui ha raccontato l'Italia. Che andava in guerra cialtrona. Che si rico�struiva e sfuggiva alla povertà. Che sognava il boom. Che si avvelenava di violenza urbana. Che si rompeva. Che diventava sempre più borghese e rampan�te. Steno ha raccontato queste mille Italie con l'acume e la lucidità che solo un umorista nato nel «Marc'Aurelio» poteva possedere. Ha fatto di Totò una maschera neorealista in «Totò cerca casa» e «Guardie e ladri»; ha dato a Sordi la patente di «Americano a Roma»; ha girato il primo film a colori; ha fruga�to nelle preture e dato dignità agli spaghetti; ha inventato il genere poliziottesco e battuto i sentieri selvaggi della comme�dia; ha creato il Bud Spencer «piedone». Ha diretto Vianelio e Chiari, Franchi e Ingrassia, Dorelli e Buzzanca, Manfredi e Tognazzi; Teocoli aitante e Abatantuono flagello della lingua; Pozzetto gay e Villaggio rapina�tore; Franca Valeri, Tina Pica, Marisa Allasio, Sylva Koscina, Raffaella Carrà, Edvige Fenech, Brigitte Bardot, Monica Vitti, Gloria Swanson, Rita Pavone, Ornella Muti, Stefania Sandrelli, Ursula Andress. Steno è tutto questo. Ma anche un uomo che ha saputo patteggiare con la realtà, piega�re l'ingegno alla ragion pratica del vivere a Cinecittà, in mezzo a produttori caciaroni e star capricciose. E soprattutto ri�spettare i perdenti. Per questo ci è caro. E lo sarà a tutti coloro che scopriranno la sua vita oltre lo schermo. Bruno Venta voli Mercoled�3 maggio alle 21 alla librerìa Comunardi, via Bogino 2, presentazione del libro «Al diavolo la celebrità» di Bruno Ventavol�(ed. Lin�dau), biografìa del regista Steno (nella foto con Mar�celle) Mastroianni e Pe�ter Ustinov). Partecipano l'autore e Leonardo Bizzaro. A cura di Premio Grinzane Cavour e Torino Film Festival. Ingresso libero.

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino