Terrorizzati dai ladri scelgono l'ospizio

Terrorizzati dai ladri scelgono l'ospizio Nell'Astigiano: erano stati picchiati selvaggiamente e derubati nella loro cascina isolata Terrorizzati dai ladri scelgono l'ospizio Dopo due aggressioni coppia di anziani lascia la casa «L'ultima volta abbiamo rischiato di morire soffocati» Franco Binello Alili Costretti a lasciare la loro casa e cercare protezione e rifugio in un ospizio, per paura delle rapine. E' il dramma di due anziani di una frazioni; di Asti, Valleandona, un paradisi) natu�ralistico che ospita ancho una riserva di fossili. Cascini! isola�to, immerse nello quieto dei bocchi. In una di queste abita�no i due protagonisti di questa storia d�«ordinaria paura»: 79 anni. lui. 71 lei. Por duo volle quest'anno, il 9 febbraio e il 16 aprilo, si sono ritrovali i banditi in casa. Picchiali, legali, imbava�gliali fino a rischiare di morire soffocati. «A febbraio erano entrati in tre salendo da una scala racconta l'aiiziano, in lacrimo -: orano armali di coltello. Per 20 minuti ò stato un inferno. Bollo e minacce. Abbiamo pregalo perchè non ci ammazzassero». Dopo la prima rapina, agli anziani coniugi (senza figli, assistiti oggi da alcuni paren�ti) aveva dato una mano il parroco Luigi Herzano: «Ci ha fallo mettere l'antifurto, noi abbiamo sistemato lo inferria�te alle finestre. Ma quelli sono tornati, tagliando la recinzio�ne. Volevano i soldi, ci hanno picchiati, so urlavamo corcava�no di soffocarci. Mi hanno preso persino gli occhiali. Poi uno di loro ha inavvertitamen�te fatto scattare l'antifurto: sono scappati su un Fiorino bianco, a fari spenti. Abbiamo di nuovo chiamalo i carabinie�ri. Adesso noi dobbiamo pagar�ci l'ospizio e quelli restano fuori a terrorizzare altri anzia�ni». I banditi hanno razziato i pochi risparmi che i duo pen�sionati avevano nascosto tra i fogli di giornale. Un copione di sangue e violenze già scritto. Una map�pa di episodi marchiati col sangue che nell'Astigiano si fa sempre più estesa. Nei primi giorni dell'anno a Callìano, tra Asti e Casule, è stato assassinato Piero Beggi, chef del «Ciabot del Grignolin». Lo hanno trovato agonizzante in cantina, la tosta sfon�data dallo botte. Oli assassini non sono ancora slati indivi�duali. A Casorzo (stossa zona), nel novembre '99, duo anziano vicino di casa sono stalo rapi�nalo e brutalizzate in casa da due banditi, entrati nell'abita�zione di notte. E qualche settiiiuma prima a Monastero Bormida, nel Sud Astigiano, ai piedi della Langa, era stato pestalo e rapinato il parroco, don Pietro Olivieri, 81 anni. Sono solo alcuni dei fatti più gravi. Ma l'elenco è costellato di tante altre vicende analo�ghe. Senza contaro lo truffe e i l'urti in casa. Una piaga a cui corcano di porre argino le forzi! dell'ordino. Noi paesi i carabinieri hanno rafforzato la vigilanza notturna e i con�trolli. «Ma la nostra efficacia di intervento fanno notare al comando provinciale dell'Arma è subordinata alla qualità della segnalazione. Se la chia�mata arriva ore dopo il fatto e so non viene fornita una descri�zione attendibile degli aggres�sori e dei mozzi di fuga, 1 inda�gine si fa subito difficile». Intanto in alcuni paesi, co�me Casorzo, si sta costituendo un gruppo di volontari: si sono offerti di fare da referenti agli anziani, che sono stati anche dolati di cercapersone. In caso di emergenze sono loro, i vo�lontari, a chiamare i carabinie�ri, dando ai militari la possibi�lità di intervenire in tempi strettissimi. Una dimostrazio�ne di solidarietà e mutuo soc�corso che forse andrebbe pre�sa ad esempio anche dagli altri piccoli centri. •ApABIflIBRI "MlOtlt UOftLt ' mm. BB~« Controlli dei carabinieri nell'Astigiano

Persone citate: Cascini, Franco Binello, Monastero Bor, Piero Beggi, Pietro Olivieri

Luoghi citati: Asti, Casorzo, Grigno