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Bologna; notte di guerriglia ferito un poliziotto Resta un giallo il conflitto a fuoco, tutto sarebbe cominciato da una rissa tra extracomunitari Bologna; notte di guerriglia ferito un poliziotto A sparare sarebbe stato un carabiniere che era fuori servizio Franco Giubilei BOLOGNA E' ancora poco chiara la vicenda che ha portato al ferimento di Davide Marti, il poliziotto di 26 anni colpito in faccia da un proiettile gioved�notte, in pieno centro a Bologna, Pare che il colpo sia partito dalla pistola di un carabiniere in borghese, ma sulla dinamica dell'accaduto ci sono ancora punti oscuri. Quel che sembra certo è che si è rischialo un conllillo a fuoco fra carabinieri e poliziotti in abili civili. Tulio è cominciato poco dopo le 23 nella zona universitaria. Qui, secondo la testimonianza di un residente, si ò creala una situazio�ni.' di tensione tra un gruppo d�stranieri, forse spacciato�ri, e un giovane italiano che si è poi dato alla fuga a borilo di una molo. Da questo punto in poi la ricostruzio�ne della notte di fuoco che ne è seguila diventa lacunosa: è scoppiala una rissa combattuta a bottiglia�te, finché non sono intervenute tre persone in abili civili che si sono qualificale come carabinieri. La loro apparizione però ha esasperalo gli animi, un gruppo di immigrali li ha accerchiali brandendo hotligiie rotte. Nel frattempo l'agente di polizia Marti, centralinista alla (iiiesiura di Modena, che gioved�si trovava a Bologna, si è fermalo in piazza Puntoni dopo aver visto la scena. E' sceso dalla macchina diaarmato raenlro l'assedio degli exlracomiinitari ai carabinieri si è fallo più minaccioso: tino dei militari allora ha estratto la pistola, ha sparalo un colpo in aria e la pallottola, di rimbalzo, ha colpito il poliziotto al volto. Sono arrivati altri agenti in borghese e si è temuto lo scontro a fuoco. Alla line, nella confusione, i carabinieri si sono allonta�nali. L'agente è ricoverato all'ospedale Bellaria, nel reparto maxillo-facciale, dove è sialo operalo allo zigomo sinistro. Con l'inlervenlo chirurgico gli è stalo rimosso un frammento dell'incamiciatura del proietti�le, che gli si era conficcalo nella mandibola. Ne avrà per sessanta giorni. Della vicenda si sta occupando il pm Giovanni Spinosa, che sta lavorando sulle registrazioni delle chiamale telefoniche transitale sui ripetitóri della zona. Le ragioni cne spingono gli inquirenti a credere che il colpo sia stalo sparato da un militare dell'Arma sono più 4'una;.4l..bossolo recuperato, un calibro 9 parabellum lungo, è in dotazione solo alle forze di polizia. Dopo lo sparo, inoltre, i tre avrebbero chiamalo il ni 12» dei carabinieri con un cellulare. Uno di loro dovrebbe essere facilmente riconoscibile: durante la rissa sarebbe stalo colpito al volto da una holligliala.