Rc auto, forse illegittimo il blocco

Rc auto, forse illegittimo il blocco li provvedimento sulle tariffe era stato preso per frenare l'inflazione Rc auto, forse illegittimo il blocco Attese a Bruxelles le spiegazioni del governo corrispondetite da BRUXELLES La Commissione europea po�trebbe muoversi contro il congelamento delle tariffo Re Au�to imposto alle compagnie il 30 marzo scorso dal governo D'Alema. E' quanto si tloduce du una lettera spedita dal direttore generale per il mercato intoriu), John Mo^jg, al presidente dell'Ama, Alfonso Desiata. La lettera della Commissione ò stata inviata il 14 aprile scor�so e risponde a una missiva firmata dallo stesso Desiata al presidente Romano Prodi: in quest'ultimo documento, giunto sul tavolo del presiden�te della Commissione euro�pea, si sollevavano aperta�mente una serie di dubbi sulle misure prese dal governo ita�liano nel suo pacchetto antiintlazione per quel che riguar�da le assicurazioni auto. L'associazione presieduta da Desiata, in realtà, aveva fatto anche di più. Oltre a scrivere a Romano Prodi, in�fatti, l'Ania ha presentato un ricorso alla Commissione; il ricorso e stato depositato po�chi giorni fa, il 17 aprile scorso; in esso si sostiene che il pacchetto di misure decise dal governo italiano, e in parti�colare il «congelamento» per un anno dei premi Re Auto, viola le norme europee sotto cinque diversi profili. Adesso, è arrivata una pri�ma risposta. Nella sua lettera ad Alfonso Desiata, Mogg af�ferma che la Commissione europea è perfettamente a conoscenza del decreto italia�no e dice di essersi «già rivolto alle autorità italiane per atti�rare la loro attenzione sul problema della compatibilità con il diritto comunitario, ed in particolare con il principio della libertà tariffaria» del pacchetto enti-inflazione che ha «ripercussioni obbligatorie ed automatiche sulle tariffe» per la Re Auto. Per il momento Bruxelles non ha intrapreso alcun passo ufficiale nei confronti dell'Ita�lia, ma evidentemente Mo};); attende risposte alle sue osser�vazioni. Se la Commissiono europea dovesse ritenere fon�date le lamentele alla base degli esposti presentali dall'Ania, ma anche da alcune singole compagnie, potrebbe approfondire 1 indagine arri�vando fino al punto di aprire una procedura d'infrazione contro il nostro Paese. Proprio mercoled�scorso, in un'audizione alla Camera, Alfonso Desiata ha ribadito le accuse avanzate in sede euro�pea, sostenendo che le norme decise dal governo provoche�ranno un abbandono del mer�cato italiano da parte di molte compagnie straniere. If.man.l

Persone citate: Alfonso Desiata, D'alema, Desiata, John Mo, Mogg, Romano Prodi

Luoghi citati: Bruxelles