Si ruba un'auto ogni due minuti

Si ruba un'auto ogni due minuti Si ruba un'auto ogni due minuti Ma nell'ultimo anno ifurti sono diminuiti del 7% Ivano Barbiere ROMA Su t.rfi milioni di reEili denuncia�li l'anno scorso in Italia, quasi il 10"Zo (263.664) sono slati furti d'auto, domo dire che ogni giorno dell anno appena trascor�so, feste comprese, sono state rullate 722 automobili: cioè 30 all'ora, una ogni due minuti. Le auto preferite dai ladri? Nell'or�dine di gradimento: Mercedes 600, Hmw serie H e serie 7, Fiat. Bravo e Brava, (ili uliiini posti vanno invece alle Honda, alle Audi 100 e 200, seguite da Ford Scorpio, Seat. Malaga, Volkswa�gen Golf e Lancia Delira, «L'induslria dei furti d'auto», che nel nostro Paese ha un giro d'affari vicino ai 10 mila miliar�di, è siala fotografala quest'an�no dal Centro europeo di studi criminiilogici (Cesc) e da Viasal, azienda leader in Europa nella tecnologia antifurto satellitare. Da questi dati, destinati come sempre a suscitare inquietudi�ne, emerge tuttavia un anda�mento meno negativo rispetto al I99H, quando le auto rubate furono 284.296: nel '99 s'è registrato infatti un calo dei furti del 7,2696, Al contrario è aumentalo di quasi ri'iii il nutneru delle vetture non ritrova�te. Quelle recuperale l'anno scorso sono stale infatti poco più della metà, ossia il 52,82"^!, rispetto al 5:1,74^, del'gfi. In questa «hit parade» del furto veicolare ancora una vol�ta la maglia nera spelta alla Lombardia: l'anno scorso sono stale rubate 53.950 auto, quasi 140 al giorno (ma con una significativa diminuzione del 14,230zn rispetto al 1998). Tra le regioni a maggior rischio furto macchine troviamo pure il La�zio, con 50.741 veicoli rubati (poco più di 139 nell'arco delle 24 oro), ma con una contrazio�ne del 6,58'^ sull'anno prima. Seguono la Campania, con 46.410 macchine rubate (127 al giorno), Puglia e Sicilia. All' estremo opposto si piazza inve�ce la Valle d'Aosta: qui le auto rubate nell'intero 1999 sono state solo 95 (13 in meno del '98). Pochi i furti di vetture anche in Molise, Trentino Alto Adige e Basilicata. Dall'analisi Cesc-Viasat risul�ta che la maggiore riduzione dei furti si è avuta in Veneto: dagli 8.007 veicoli sottraiti nel '98 si è scesi a 6.692 (-16,42^0). Secondo Pierluigi Leone, ammi�nistratore delegalo Viasal, que�sto calo di reati è spiegaoile proprio con «il vistoso incre�mento di mezzi di altissima tecnologia. Come sono appunto gli strumenti satellitari più sofi�sticati già in uso a diverse decine di migliaia di auto, che consentono un'elevatissima possibilità di individuazione e recupero in tempi assolutamen�te ristretti». Per il Viasat (che tra l'altro prevedo di monitora�re on-line nei prossimi cinque anni non meno di 40 milioni di veicoli) il recente ponte pasqua�le è stalo di intenso lavoro. Quattro auto ma anche un pe�sante mezzo agricolo, che era�no stati rubati in Campania, Piemonte, Lombardia e in Sar�degna, sono stati riti ovali gra�zie all'uocchio» vigile della costellazione di satelliti Gps che, collegata al sistema che ha sede a Brescia, ha consentito la resti�tuzione dei veicoli ai legittimi proprietari. Massimo Giusio, il direttore del Cesc che ha coordinato la ricerca, è esperto in discipline criminologiche ed è autore di testi e pubblicazioni giuridi�che. Spiega l'incoraggiante da�to della diminuzione dei furti anche «con l'affinamento da parte delle Forze dell'ordine delle tecniche di investigazione e di mprevenzione». Per quanto riguarda invece le altissime percentuali di recupero di auto rubate in Liguria, Emilia Roma�gna e Veneto: «Spesso chiari�sce Giusio questi furti sono legati a circostanze tempora�nee. Gli autori, dopo aver soddi�sfatto le loro esigenze di sposta�mento o aver compiuto una "bravata" di gruppo, specie not�turna, abbandonano il veicolo già poche ore dopo il furto. Questo fenomeno accade soprat�tutto sulle riviere ligure e roma�gnola durante la stagione esti�va». E a proposito del Trentino Alto-Adige e del Friuli VeneziaGiulia, in controtendenza ri�spetto alla generale linea di diminuzione dei furti, Giusio dice che «si tratta di regioni limitrofe ai territori sloveni e croati, ponte naturale per l'esportazione delle auto rubate verso l'Est europeo. A questo proposilo, è auspicabile che sul tema della cooperazione giudi�ziaria per il recupero delle auto rubate si sviluppino accordi internazionali più incisivi ed adeguati».

Persone citate: Brava, Ford Scorpio, Giusio, Ivano Barbiere, Malaga, Massimo Giusio, Pierluigi Leone