quel partito è un guòag

quel partito è un guòag IL SENATORE DEL MUGELLO: LA BASE E' CON ME, HO RICEVUTO CENTINAIA DI FAX quel partito è un guòag L'expm: spenduti per un tozzo di pane intervista Guido Tibsrga PERSINO Intini, si rende conto? Valeva la pena di svendere battaglie e ideali per uno come Intini, il più craxianodeicraxiani...». E' qua�si notte, quando Antonio Di Pietro risponde al telefono e aggiunge qualche goccia di fiele al suo fragoroso addio ai Demo�cratici. «E hanno ancora il co�raggio di parlare di Ulivo. Eppu�re lo sanno benissimo che Ama�to, nel suo Dna, non ha niente non dico dell'Ulivo. Non ha niente che soltanto assomigli al centrosinistra...». Giuliano Amato non è spun�tato dal nulla. Era già mini�stro con D'Alema. Perché il suo fragoroso uno» salta fuori soltanto adesso? «Un conto è fare il ministro del Tesoro. Un altro é stare a Palaz�zo Chigi, per tirare a se stesso e a tutti i nostalgici di Bettino la volata per il 2001. E' una diffe�renza talmente evidente che la vede anche uno come Parisi. La differenza è che lui non ha il coraggio di dire quello che pen�sa. Io sì». Lei come fa a sapere quello che pensa Parisi? «Lo ha detto lui». Sia più chiaro: che cosa ha detto Parisi? «Che Amato non gli piace, ma che lo accetta come premier perché cos�vuole la coalizione. E allora io non ci sto: se uno non mi piace, io non lo voto, lo non butto a mare la battaglia mia e delle migliaia di persone che mi hanno sostenuto per andare a scaldare una poltronci�na. Si sono venduti per un tozzo di pane, e hanno il coraggio di dare lezioni di coerenza a me». Senatore, c'è qualcuno con lei? «Qualcuno? Mi sono dimesso da quattro ore e sono sommerso di telefonale e di fax. Ho acceso il computer e ho trovato decine di e-mail. E non c'è una critica, sono tutti con me. Tutti». Intendevo dire se con lei c'è anche qualche parla�mentare. Quanti sono i dipietristi alla Camera? Quanti voteranno contro Amato? «Il nostro non è un movimento costruito sui parlamentari. O meglio, il "mio" movimento non lo è mai stato e non lo é neppure adesso». Lei adesso è fuori dal movi�mento... «Non sono io a essere fuori, sono loro che non esistono più. Quello di Parisi non è un movi�mento, non è più niente: mi hanno lanciato un aut aut vergo�gnoso, illegittimo, degno del gulag in cui hanno trasformalo il partilo. Hanno avuto il corag�gio di lamentarsi perché hanno avuto un sottosegretario in meno di quanti avovano pattuito. Hanno attaccato il loro asinelio al carro di Craxi, ma la gente pre�senterà il conto dello loro poltro�ni'. Si ammutine�rà contro i tradi�tori dogli ideali». Che cosa vuol dire? «I Democratici prima avevano una ragiono di ossero. Adesso non ce l'hanno più. Non basta: por diventare quello che sono oggi, non lianiio usalo soltanto me, il mio passalo e il mio entusiasmo, Hanno usalo la pas�siono dei cittadini che hanno creduto che noi fossimo diversi. Guardali li, quanto sono "diversi"; tutti in fila con la mano tosa a chiedere un posto agli eredi di Craxi. Si vergogni�no...». «Hanno usato me e il mio passato per i loro obiettivi» Il senatore Antonio Di Pietro «Il vertice dell'Asinelio e divenuto un neopolltburo allo sbando"