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Un sasso venuto da Marte ASTRONOMIA Un sasso venuto da Marte Studi sulla meteorite Dar al Gani trovata nel Sahara ECCEZIONALE scoperta sul�la meteorite, chiamata da�gli specialisti «Dar al Ga�ni». Oueslo sasso di origine spazialo fu trovato nel 1997 da nomadi nel deserto sahariano e, sino (id oggi, ò stalo gelosamen�te custodito dal suo proprieta�rio, un collezionista che in pro�posito si rifiutava di fornire alla comunità scientifìlca qualsiasi informazione. Ora invece si ap�prendo che questa meteorite proverrebbe da Marte, come un ristretto numero di altri reperti simili, cDar al Gani 489», che comò lullr; le meteoriti prendo il no�nio dalla località della caduta, ò la tredicesima meteorite «mar�ziana» rinvenuta fino ad oggi sulla Terra od o anche la più grossa dolio meteoriti con que�sta provenienza mai raccolta sul nostro pianola. Questa pie�tra di Mario dal valore inestima�bile è stala esposta in esclusiva per la prima volta presso la sedo dell'Area della Ricerca del Cnr in Bologna in occasione della giornata conclusiva a fino marzo della settimana «Porte Aperte sulla Ricerca: Universo 2000». Si è stabilita la provenienza marziana della pietra in base al contenuto e al tipo di gas presen�ti nella roccia. I valori misurali sono simili a quelli pervenuti dallo sondo chi» si sono posalo recentemente su Marte Dar al Gani ha vagamente la forma di un cuore, pesa 2,2 chilogrammi ed ó di coloro marrone nerastro. La sua composizione è a base di silicati di ferro e magnesio (oli�vina) con presenza di calcio, allumini, titanio e. nichel. Una roccia che data 1,3 miliardi di anni e che è caduta circa 80 mila anni fa in quel deserto che ha portalo alla luco finora ben 489 meteoriti (ecco il perché di Dar al Gani 489), so si calcolano anche i frammenti di una stessa meteorite che si è rolla in più pozzi Dell'impatto con la superfido terrèstre. Porche mai «Dar al Gani» è da considerarsi cosi importante? Innanzitutto il gruppodj meteo�riti marziano è mollo ristretto. Queste meteoriti sono noto con la sigla SNC (si pronuncia snif.kl, iniziali dello primo località dove sono stalo raccolte: Shorgotty raccolta nel 1805 in india, Naknla noi 1911 in Egitto e Chassigny nel 1815 in Francia. Tutto questo meteoriti corno Dar al Gani sono acondriti. cioè senza le caratteristiche condrule tipiche dolio condriti e con inarcati sogni di fusione e cri�stallizzazione. In più, sono roc�ce basaltiche catalogabili in ba�se al loro contenuto di calcio od hanno un'eia minore di 1,3 miliardi di anni, più giovani cioè dello normali condriti e degli altri gruppi conosciuti di acondriti. Addirittura Shergotly, che è una dello meteoriti marziane più studiale, ha un'età di 360 milioni di anni od ha avuto origino da un grosso corpo rimasto attivo nella fase di magma fino ad un'epoca rolativamento reconte. Al collegamento con Marte si e. arrivali attraverso lo studio dei rapporti isotopici di alcuni gas (azoto e idrogeno) vicini a quelli dell'atmosiera marziana e dalla caratterizzazione isoto�pica dell'ossigeno che sta ad indicare la slessa provenienza da un unico corpo. Così, la microanalisi di questo meteori�ti idratale (che denunciano cioè la presenza di acqua nel Pianela da cui provengono) può am�pliare la nostra conoscenza sul�la composizione e struttura di Marte. Per poter essere scaglia�to via da Marte a seguilo del�l'impatto di un asteroide sulla superficie del «Pianeta rosso», un pezzo di roccia deve essere accelerato fino a raggiungere una velocità di fuga di 5 chilo�metri al secondo. Un dato curio�so è che anche la Luna ci ha inviato con lo slesso meccani�smo altre meteoriti, di cui una quindicina sono già siale catalo�gate. Non sono pochi gli scienziati a scommettere o^gi sull'esisten�za in Dar al Gani di una «storia biologica» che va ben oltre il suo indiscutibile valore minera�logico. La meteorite è stata infatti già analizzata come pie�tra fossile ma non ancora come possibile corpo esobiologico. La memoria non può che andare alla più nota e discussa tra le meteoriti marziane ALH84001 una meteorite antartica vec�chia di 4,5 miliardi di anni ricca di composti organici {del tipo IPA, idrocarburi policiclici aro�matici). La scoperta avvenuta nel 1996 di microfossili rinvenu�ti all'interno di ALH84001 dopo ben 12 anni dal suo ritrovamen�to potrebbe significare che nel�le rocce del sottosuolo del Piane�ta rosso, i mattoni basilari di alcune forme di vita potrebbero esserci ancora, o che perlomeno c'erano nel passato. Giordano Cevolani Cnr, Bologna La meteorite «Dar al Gani 489», esposta recentemente a Bologna: contiene gas che ne suggeriscono una origine marziana