«Collegi sicuri in cambio di voti»
«Collegi sicuri in cambio di voti» «Collegi sicuri in cambio di voti» LVdeur insiste: cos�Forza Italia fa shopping Amedeo La Matlina ROMA «Si, quelli di Forza Italia ci hanno provalo, proinetlendoci i nostri collegi del '96, ina per loro non c'è trippa per galli». Parola di Maino Fabrìs, Aniello Di Nar�do e Mariella Scii'ea, l tre deputa�ti dell'Udeur provenienti dalle fila del Polo escono allo scoper�to in una giornata di voci, smen�tite e indiscrc.noni su passaggi di parlamentari dal centrosini�stra al Polo per far fallire il tentativo di Amalo al momento del volo di fiducia, Molli popola�ri, come l'epe. Merlo, Tuccillo, Niedda e Piccolo, hanno smenti�to i boatOS raccolti in questi giorni .i Montecitorio, Ma lori Berlusconi ha alimen�talo i sospetti con appelli ai parlamentari che si riconoscono m.l Ppe e ha perfino detto (e poi smentito) che ci potrebbero es�serci scissioni nell'I!deur e nel Ppi, l più categorici a confutare queste affai mazioni sono i Popo�lai i che escludono di essere stali Oggetto di avance, anche perché loro non sono stati eletti con il Polo. Altri dell'Udeur, invece, confermano di essere stati avvi�cinati da deputati della loro regione con i quali hanno fatto politica gomito a gomito ai tem�pi in cui militavano insieme nel Polo, prima dol ribaltone che porto al primo governo D'Ale�ma. Niente nomi, dice il sottose�gretario ai Lavori pubblici Fabris eletto noi Veneto ma racconta di essere stato chiama�to al telefono e di aver avuto colloqui («non ho l'abitudine di registrali, però») di questo teno�re: «Se torni con noi li diamo il collegio in cui sei stalo eletto. Del resto, pensaci bene, tu come parlamentare veneto sei morto, perché qui da noi il centrosini�stra vince solo a Margbora. In tutti gli altri facciamo l'ein plein. Se poi passa il referendum elettorale siete morti per sem�pre». Fabrìs precisa di aver rifiu�tato la «proposta indecente» e aggiunge: «Il Polo con me ci ha provato, proprio quelli che a dicembre facevano i puristi. Ho ricevuto diverse telefonate sia da esponenti di An che di Forza Italia. I moralisti e i puristi di cinque mesi fa, oggi fanno i mercanti in fiera, ma nessuno di loro sembra scandalizzarsi». Stpsso discorso se lo è sentito lare Di Nardo, eletto nella circo�scrizioni! Campania I. «E' un modi! immorale di fare politica afferma l'ex Ccd che ha seguilo Mastella nell'Udenr -. Noi siamo puri. E a Bossi, che dichiarò di avere cassette che confermava�no la presunta compravendita di parlamentari, chiedo di appro�fondire la gestione finanziaria del suo gruppo: smentisca di non aver operato illegittime tratteuuie sulle indennità dei suoi parlamentari». Conferma la parlamentare piemontesi! Scirea: «Guardi no�mi non ne faccio neanche sotto tortura, ma mi stupisci! lo sturore di chi oggi nel Polo si stupisce quando si parla di compravendi�ta. In questo Parlamento la com�pravendita c'è sempre stata, ma si fa finta di niente. Nei miei confronti ci sono stale velale profferte, soprattutto dopo la sconfitta del centrosinistra alle regionali». Che tipo di profferte, scusi? «Ti dicono: "perchè non torni con noi..., ma come fai a stare con questo Mastella..., noi siamo disponibili a mettere una pietra sopra il tuo collegio è sempre a disposizioni! quan�do vuoi puoi leleformarmi..."». Onorevole, ma tra questi suoi interlocutori c'è anche Scajola, coordinatore nazionale di Fi? Sonora risata della Scirea dall'al�tra parte del telefono e prima di chiudere In nostra conversazio�ne dice: «Guardi, io vengo da Fi, me ne sono andata perché non condividevo più la politica di quel partito in Piemonte e a livello nazionale. E pensavo di contribuire alla nascita di un grande centro autonomo e anta�gonista alla iinistra. Questo fat�to politico non si è ancora verifi�cato ma con Fi non ci torno più». Ovviamente, Mastella sa be�nissimo che il suo problema è quello di assicurare a tutti quelli che hanno lasciato il il^olo un collegio per tornare a Montecito�rio. E sa altrettanto Lene che con questi chiari di luna nel centrosinistra gli spaii sono mol�lo ristretti. Ma nonostante dò ai suoi parlamentari in tpiesti'gior�ni ha detto: state tranquilli, vi garantiscono i collegi nel Sud e in qualche regione del Centro Nord, le cose, da qui al p jssimo anno possono cambiare. Intanto Berlusconi ha messo a cantare sirene mollo più convincenti. Il Transatlantico di Montecitorio
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