Stabili le condizioni di Cuccia

Stabili le condizioni di Cuccia Stabili le condizioni di Cuccia Il banchiere ha chiesto «Guerra e Pace» MIIANO Sono stazionarie le condizioni del presi�dente onorario di Mediobanca, Enrico Cuccia, da sabato sera ricoverato all' ospedale Sacco di Milano. A quanto si apprende da ambienti vicini all'istiiulodl Via Filodrammatici, il banchiere rimane nel reparto (ii rianimazione, ma solo per molivi precauzionali, di n inlrollo. come di prassi per una |)ersona di età avanzala. Cuccia u comunque cosciente e, conio ha dello of^i France�sco Cingano, logge libri. Pare che la sua scella sia caduta su Guerra 0 Pace di Tolstoj, nella traduzione inglese. I medici hanno la bocca cucila, 0 quasi. «Dovrei parlare di un paziente che non ho... Di cui non posso dire nullo. Per me questo malato non esiste», ha dotto ieri Ruggero Ravagnan, il primario del reparto di anestesia 0 rianimazionG dell'ospeda�le Sacco. Nulla lascia trapelare e arriva addirittura a lasciare intende�re che il maialo eccellente non è 11. Ma alla domanda insistente se ò previsto un miglioramento delle con�dizioni del banchiere, Ravagnan ri�balte: «È una risposta che non posso dare: c'è la legge sulla privacy». Analoga la reazione del segretario repubblicano Giorgio La Malfa, inter�cettato dai giornalisti mentre entrava nella sede di Mediobanca: «Di Cuccia non so nulla, non ho notizie, non ho nulla da diro». La visita di La Malfa è durata due ore e mezza. Al Sacco sono stati comunque visti Vincenzo Maren�ghi, l'amminislratore delegato di Me�diobanca, e il clinico Cesare Bartorelli, molto vicino al presidente onorario dell'Istituto. Privacy comunque è la parola d'or�dine di tutti e soprattutto della direzio�ne dell'azienda ospedaliera, che già di prima mattina, ai molti cronisti che si erano radunati nell'ingresso del noso�comio, aveva fatto sapere che non avrebbe rilasnalo alcuna dichiarazio�ne e che ha ricambialo il silenzio l'orzato con un ^esto di ospitalità: ha aperto ai cronisti, infreddoliti e inzup�pati dalla pioggia, la sala del consiglio, quella dove avvengono le riunioni, e all'ora di pranzo lia offerto panini imbottili a tutti. Dunque nessun bollet�tino meidico, nessuna notizia ufficiale sullo stato "i salute di Enrico Cuccia, ma solo indiscrezioni dai corridoi dell' ospedale, che dicono die «non è gra�ve», che «parla benone» e che «gli stanno facendo le flebo» per curarlo. Il ricovero di Cuccia al Sacco, insie�me con le elezioni e il calcio, è stato l'argomento del giorno. «Me ne sono reso conto racconta un medico e un infermiere annuisce perché quando sono arrivato qui c'era polizia da tutte le parti». A metà mattina è stato bloccato l'ingresso del reparto di pneumologia. E proprio le numerose auto delle forze dell'ordine che, col passare delle ore sono via via diminuite, e i piantonamenti insoliti hanno dato la conferma, a chi ancora non ne era convinto, che nell'ospedale «c'è un pezzogrosso». Ir.e.s.) Enrico Cuccia

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