«Fare indigestione di vitamine non tiene lontane le malattie»

«Fare indigestione di vitamine non tiene lontane le malattie» L'Accademia delle Scienze Usa: attenti agli abusi, pericolosi per la salute «Fare indigestione di vitamine non tiene lontane le malattie» WASHINGTON «Non esiste nessuna prova scientifica che assumere alte dosi di vitamina C, di vitami�na E e di beta carotene possa sostanzialmente ridurre i ri�schi di cancro, infarto, diabe�te, Alzheimer oppure di altre malattie»: è questo il duro responso della «National Academy of Sciences» americana. Ed è un duro colpo per i milioni di persone negli Stati Uniti e in Europa che non rinuncerebbero per nulla al mondo alla loro quotidiana dose di pillole e di supplemen�ti nutrizionali. Impallidisce co�s�la speranza di allungarsi la vita, allontanando tante pato�logie. Cli studiosi della prestigio�sa istituzione arrivano, anzi, a sostenere che l'abuso di pasti�glie (un fenomeno sempre più diffuso e sul quale sono slati lanciati periodici allarmi) può minare la salute: un esempio tra tanti, sebbene clamoroso, è quello del beta carotene, un popolare, antiossidante che può, in alcuni casi, provocare il cancro se assunto in quanti�tà eccessive. Si tratta di un Sos che è destinato a lasciare il segno: soltanto in America il busi�ness delle vitamine è in pieno boom. Beta carotene e vitami�na A insieme generano un giro d'affari di 230 milioni di dollari (pari a circa 460 miliar�di), mentre tutta l'industria dei supplementi è arrivala a superare gli 11 mila miliardi annui. «A tutt'oggi resta da stabili�re una connessione certa tra gli antiossidanti e la preven�zione di molte malattie croni�che», ha sottolineato Norman Krinsky, presidente di uno dei comitali scientifici della «Na�tional Academy». «Sono neces�sarie ulteriori ricerche», ha spiegato,, prudente. E gli, ha fatto eco Janet Helm, una delle portavoce deir«Ainerican Dietetic Association»; «Questo rapporto enfatizza la necessità di assumere le vita�mine di cui abbiamo bisogno dai cibi invece che dallo pillo�le. Troppo spesso gli america�ni sono dipendenti da una mentalità tipo 'risolvi-tuitocon-un-pastiglia' e sottovalu�tano invece l'imporlanza di una corretta e attenta alimen�tazione». L'«American Academy» ha rivisto anche le dosi massime per molte vitamine: per la C, 90 milligrammi al giorno nel caso degli uomini e 75 milli�grammi nel caso delle donne. [r.cri.j

Persone citate: Janet Helm, Norman Krinsky

Luoghi citati: America, Europa, Stati Uniti, Washington