La birra sarà alla frutta

La birra sarà alla frutta Produttori e università: nasce un centro per la ricerca La birra sarà alla frutta «Ma impediremo quella transgenica» i-miGiA Birre con quantità sempre minori ili conservanti, ma anche insaporile alla frulla 0 dolale di maggiori valori nutrizionali: puntano ad am�pliare l'offerta e il mercato i birrai italiani, che ieri matti�na hanno firmato un accor�do con il dipartimento di scienze degli alimenti dell' Università di Perugia. Dall'intesa sottoscritta dal direttore del consorzio Birraviva, Daniele Rossi, e dal rettore dell'ateneo, Giu�seppe Calzoni ò nato il piimo «Contro di eccellenza por In birra» in Italia; avrà il compito di promuovere la ricorca nel campo della pro�duzione, dolio sviluppo e della certificazione qualita�tiva della birra. «Avevamo bisogno ha spiegato Rossi di un ente che controllasse i fornitori di cereali e che ne certificasse la qualità». Ma il nuovo «Cob» studierà anche nuovi prodotti du immettere sul mercato loca�le che oggi fattura 4 mila miliardi al consumo come birre arricchite con la frutta oppure fatte con diversi tipi di malto. In Italia ogni anno hanno ricordato gli impren�ditori della birra vengono consumati 15 milioni e mez�zo di ettolitri di birra, di cui tro milioni importati da Pae�si stranieri, mentre i produt�tori italiani esportano il 15 per conto della loro yjroduzione. Ogni italiano consu�ma in media 27 litri all'an�no, il minimo europeo, dal momento che nel Vecchio Continente il consumo pro�capite si aggira sugli 80 litri a persona. La ricorca sarà interamen�te finanziata da una decina di imprenditori della birra aderenti al consorzio Birraviva elio hanno già stanzia�to tre miliardi per il primo anno. A Casalina, vicino al capoluogo umbro sarà crea�to un impianto di birra pilota, dove i ricercatori dell'università potranno stu�diare le varie fasi di lavora�zione della bevanda al mal�to. «Le prospettive della bir�ra in Italia ha detto Stefa�no Genovese, direttore di Assobirra sono in ascesa e con questa ricerca pensia�mo di acquisire nuovi clien�ti e di tutelare quelli attua�li». La scelta è ricaduta sull' ateneo perugino perchè è stato spiegato nel corso dell' incontro è l'unico «istituto universitario in grado di competere a livello euro�peo» e anche per la particola�re posizione geografica di Perugia, lontana da tutte le aziende produttrici di birra e quindi difficilmente in�fluenzabile. Una collabora�zione destinata ad allargar�ci, se come è stato ipotizza�to potrebbero essere coin�volti nell'iniziativa anche le facoltà di chimica, biologia, farmacia e medicina. Comunque è stato sotto�lineato la birra del futuro non sarà transgenica: un altro degli obiettivi dell'ac�cordo siglato ieri a Perugia, infatti, è quello di far s�che nella preparazione non ven�gano mai utilizzati prodotti geneticamente modificati. «Scopo di questa ricerca e di questa sperimentazione è quello di arrivare a una birra di sempre maggiore qualità». '"V:i t W Nasce a Perugia il Centro di eccellenza, formazione, sperimentazione e certificazione della birra

Persone citate: Daniele Rossi, Genovese, Stefa

Luoghi citati: Casalina, Italia, Perugia, Vecchio Continente