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Gara a 2 fino all'ultimo voto poi la Calabria resta a destra DUE SIJCCESSi PER ÌtPOLO^*OTOFiN^^ DELLA SCONFITTA DElLA"siNlsfRA Gara a 2 fino all'ultimo voto poi la Calabria resta a destra Renalo Risto inviato a CATANZARO L'UNICO magistrato che pia�ce a Berlusconi centellina l'adrenalina di una vittoria appena raggiunta: l'intera not�te e l'intera mattinata ritmate sugli strattoni al cuore d�una corsa ad ostacoli sembra che l'abbiano appena sfiorato. Giu�seppe Chiaravalloti, 66 anni, fino a ieri Procuratore generale a Reggio Calabria e, da oggi, neo Presidente della Regione con il 49,896 dei voti, annuncia, anzi, che gli «strapazzi» non sono finiti: sabato festeggerà il suc�cesso con lo staffe gli amici. «Faremo un'orgia» promette Chiaravallotti. Chn poi, però, con quel sorriso malizioso che dev'essergli rimasto dai tempi in cui, studente di giurispruden�za a Genova, calcava le scene del teatro di rivista con Paolo Villaggio, si affretta a chiarire: «Orgia cristiana, naturalmente. Che cosa aveva capito?». «Sicuramente qualcosa non ha funzionato a cominciare dai tempi precipitosi, dal ritardo e anche da un pò di confusione con cui, alla fine, si è approdati alla mia candidatura» ha dichia�rato invece Nuccio Fava che ha spiegato come il suo primo im�pegno «sarà quello di insistere sulle nostre idee e sulle nostre proposte, svolgendo un ruolo di opposizione costruttiva». Il primo pensiero di Chuiaravallotti è invece per il D'Alema sconfitto che in queste ore sta salendo al Quirinale: una scelta coerente che mi rende felice. Cos�come sono contento d'aver contribuito, vincendo in Cala�bria per fortuna o per capacità, a fargli assumere questa decisio�ne». Qualche parola di stima per Nuccio Fava, l'avversano battu�to che spera «collaborerà da consigliere a livello del suo stile e della sua cultura», poi uno sguardo panoramico al domani di quest'angolo di Sud: «La verifica conuncerà presto e, fra gli atti più importanti, ci sarà la gestione dei ventimila miliardi di fondi destinatici dall'Unione Europea. Lotteremo perché sia�no impiegati solo e soltanto per i calabresi. Pensa al rischio che qual�che imprenditore, come ac�caduto altre volte, cali fin qui per appropriarsene? «Si, questa è la mia paura». Ma anche la 'ndrangheta è calabrese? «Bah, la 'ndrangheta è trasver�sale, cosmopolita appartiene a tutto il mondo». Il suo primo impegno di neogovernatore? «Promuovere una maggiore vici�nanza tra gente ed istituzioni, desclerotizzando il Palazzo ed aprendolo anche all'apporto de�gli ordini professionali e delle associazioni culturali». Adesso che è salito sullo scranno più alto della Re�gione, continua a rimarca�re la sua indipendenza ri�spetto a Berlusconi che le ha fatto da padrino? «Sì, certamente». E, infatti, stamane, non porta ima delle famose cra�vatte che il Cavaliere ha regalato ai candidati? «No, alcune le ho date 'ù miei collaboratori, altre le ho uhiuse nell'armadio. A doppia manda�ta: sa, sono cos�chiassose che potrebbero svegliarmi di not�te». Torniamo alla politica, ha già pronta la sua nuova squadra? «No, prima dovrò ascoltare i partiti, trarre le conclusioni. Non mi piace chi, dopo aver vinto, si chiude le orecchie e dice fuori tutti qui comando io». Chiamerebbe a guidare il Consiglio regionale un rap�presentante della minoran�za? aPerché no? A mio avviso, per reggere quest'incarico servirà un uomo con attitudine e forma�zione giuridica adeguate. Lo cercheremo». Non teme il rischio di ribal�toni in una istituzione che, nel giro di cinque anni, ne ha subiti due? «Non ne ho paura, e, poi, se dovessero accadere inviterei, a mie spese, tutti gli assessori al Tamarro, un ristorante tipico di qui: offrirei trippa calabrese e vino novello e poi ce ne andrem�mo tutti a casa. A casa, ha capito?». L'unico magistrato che piace a Berlusconi ha la meglio su Fava «Primo impegno gestire bene i miliardi della Uè» I due candidati del centrodestra eletti presidenti di due regioni-chiave: in alto Chiaravalloti (Calabria). in basso Biasotti (Liguria)