Bonino: ho perso, mi faccio da parte di Maurizio Tropeano

Bonino: ho perso, mi faccio da parte Bonino: ho perso, mi faccio da parte «Non ho capito cosa succedeva, il problema non è Marco» Maurizio Tropeano inviato a ROMA L'unica cosa che trova d'accordo Marco Pannella ed Emma Bonino è il riconoscimento che «i maggio�ri sconfitti di queste elezioni sono proprio i radicali». Poi le strade si dividono: Pannella sceglie la via di rilanciare la partita dei referen�dum; l'ex commissario europeo imbocca quella di una dura auto�critica: «Io spiega ho condotto questa battaglia in prima perso�na. Adesso devo prendere atto di questa sconfitta, assumerne le responsabilità». Dimissioni, allo�ra? «A dire il vero prosegue Bonino non so formalmente dove presentare le mie dimissio�ni, non ricoprendo alcuna carica nel partito. Detto questo, però, abbiamo preso una bella sberla e non posso non trame le conse�guenze». Aggiunge: «Personal�mente ho capito poco del Paese, anzi non ho capito che cosa stava succedendo e questo, per un lea�der politico non è un dJato di poco conto. Penso che la cosa migliore da fare sia quella di chiudermi in un dignitoso silenzio». E l'ex com�missario europeo non è pentita dell'apertura del dialogo con Mas�simo D'Alema sul referendum elettorale: «Siamo stati penalizza�ti perché non ci e slata data una possibilità vera di confronto diret�to fra le tre coalizioni, per spiega�re che la nostra posizione 'né di qua né di la" è sempre rimasta la stessa per tutta la campagna. Siamo rimasti schiacciati a sini�stra». Comunque, l'unica cosa che potrebbe spingere l'ex commissa�rio europeo a rompere il silenzio è la possibilità di votare il 21 mag�gio per i referendum «che restano un'opportunità per il Paese, so�prattutto quello elettorale ma anche quello sulla responsabilità dei giudici e i cosiddetti "sociali"». E per cercare di vincere il 21 mag�gio Bonino è «pronta a spendersi con umiltà perché abbiamo volu�to con forza questa scadenza. Se ci sarà la consultazione popolare io non mi tirerò indietro». Ma c'è pessimismo: «Se D'Alema si di�mette diventano molto probabili lo elezioni anticipate». Bonino, comunque, porta la sua disponibilità a fare un passo indk'tro, «Me ne devo stare zitta con umiltà. E poi cercare di capire che cosa è successo e perché e successo» alla riunione dello stato maggiore del partito riunito a partire dalle 18 nella sede di via Torre Argentina. Con lei, Pannel�la, i cane idilli radicali alla carica di Governatore, da Sergio Stanzani a Benedetto Dalle Vedove a Marco Cappatto. Ci sarà una resa dei conti tra Pannella e Bonino? L'ex commissaria europea preci�sa: «Non è questo il problema». Già, il problema è quello di uscire dal vicolo cieco dove si sono ritrovati i radicali. E allora diventa importante provare alme�no a raggiungere il quorum il 21 maggio, sempre che si voti per i referendum. E cos�anche Marco Pannella prima riconosce che con «la grave sconfitta riportata non sarà il solo movimento radicale a poter fare da traino alla vittoria dei sette referendum, a comincia�re dai due "sociali" e da quelli sulla giustizia"». Poi lancia una richiesta d'aiuto. Destinatario: Sil�vio Berlusconi: «Il 21 Maggio spiega Pannella -, la viltoriadei si nel referendum per abrogare la quota proporzionale (cosi come quello contro il finanziamento pubblico dei partitil determine�rebbe in Italia una situazione hi 0 tripartitica (e non più bipolare). con Forza Italia in maggioranza da una parte, e dall'altraìopposizione affidata ai Ds. Nel 1994 Berlusconi non seppe cogliere e solidificare il momento del succes�so. Si vedrà se vorrà farlo ora». Di nuovo un tentativo di dialo�go? Difficile dirlo. Anche penilo Marco Cappato, il coordinatore del partito, non può che prendere allo che «Fini ha deciso di affossa�re il referendum sulla legjje eletto�rale oltre a quello sul tmanziamento pubblico ai parliti pur essendone insieme con i radicali il promotore». Cappato si riferisce ad alcune dichiarazioni de! presi�dente nazionale di An sull'esito del volo del Ili aprile («Se tino a ieri tutelare i referendum era una priorità istituzionale oggi la situa�zione è cambiala) e le giudica «una scella mollo grave che po�trebbe determinare una situazio�ne di instabilità e di non governo del Paese comi' è già accaduto con il Mattarellura nel WM e nell'ai male legislatura)! Conclude il par�lamentare europeo: xll successo evidenieiueme da alla testa e so da un lato non ci stupisce più di tanto la posizione del leader di Alleanza Nazionale, liepidissimo nel sostenere le ragioni del refe�rendum, dall'altro ci chiediamo se Mario Segni e gli altri membri del Comitato Promotore sono d'accor�do con questa posizione». «Noi radicali siamo stati penalizzati dalla mancanza di un confronto fra le tre coalizioni E siamo rimasti schiacciati a sinistra» O REGIONALI** 2000 S/TV ©EUROPEE 1999 M*K ©POUTICHE* 1996 l,*»;: ©REGIONAU* 1995 1,3*i ©EUROPEE* 1994 XW ©POUTICHE* 1994 3,»*, 'Come Lista Ponnello La delusione sul volto di Emma Bonino, che di prima mattina ieri ha Incontrato i giornalisti

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