Cuccia ricoverato d'urgenza in ospedale di Ugo Bertone

Cuccia ricoverato d'urgenza in ospedale E' in cardiochirurgia. Diceva: «Il segreto della mia salute? Leggo il mio "coccodrillo" sui giornali» Cuccia ricoverato d'urgenza in ospedale Un malore colpisce il presidente onorario di Mediobanca Ugo Bertone MILANI) Enrico Cuccia grave? La notizia comincia a circolare in serata nei salotti milanesi, raccolti davanti alle tv per un primo commento sulle elezioni. Ma solo quando Enrico Mentana ruminigli indugi dagli schernii del «Tg 5», riportan�do l'indiscrezione sulla malattia del banchiere, la notte della City si riempie degli squilli dei telefo�nini. Tutti vogliono saliere, dal�l'Italia e ila liiori. Ma, anelli; in questi casi, non è fucile infrange�re la barriera della riservatezza che circonda il inondo di Mediobanca. «Le solite voci, non possiamo dire di più». Chiesta la dichiarazio�ne che arriva da Vincenzo Maranghi, amministratore delegato di Mediobanca e da sempre scudie�ro fedele del banchiere. Ma, dopo decenni di riserbo quasi maniaca�le una frase del genere ha quasi il sapore di un'ammissione clamo�rosa. Per la prima volta trovano conferma lo voci dei malesseri del banchiere (92 anni compiuti lo scorso novembre), che sarebbe stalo nrima ricoveralo presso una diòica privata milanese, già del gruppo Ligrosti (una delle realtà economiche che gravitano nell'orbita di Mediobanca), per poi essere trasferito presso il reparlo cardiocliirurgico del�l'ospedali; Sacco. Una decisione, quella dei medici, più che com�prensibile, data l'età dell'illustre degente, ' che arriva dopo che, per mesi, si sono rincorse più volte voci su una grave malattia di Cuccia, che si sono puntual�mente rivelale false. E' successo nella iiialtinala dello scorso 10 agosto, ma, poche ore dopo, il banchiere è stalo avvistato in un bar del centro, scortato dalla fedele governante. E' successo anche all'inizio di febbraio, ma anche in quell'occasione Cuccia ha smontilo le voci da par suo, scivolando incurante tra i croni�sti assiepati tra via Filodrammati�ci e le varie tappe del suo percor�so preferilo. La libreria Hoepli, la Feltrinelli, il bar San Carlo dal Corso. Non è difficile immaginare il fastidio di Enrico Cuccia, monu�mento alla riservatezza, per tan�te attenzioni alla sua salute. Ma esiste anche una traccia dello humour con cui il banchiere ha accettato la sua situazione di sorvegliato speciale. «Io ho la fortuna di leggere tutte le mie mattine il mio obiluary sui gior�nali...» è la frase che Enrico Cuccia ha confidalo, nel novem�bre scorso al suo prestigioso coe�taneo lord Roll of Ipsden, già presidente della Warburg, anche lui 92 anni portali con grande vivacità. E anche stavolta i gior�nali della Penisola sono stali obbligali ad aggiornare l'uobituary» o «coccodrillo» per celebra�re colui che, al di là dei giudizi, appare senz'altro il più straordi�nario personaggio dell'economia italiana del dopoguerra, so non del secolo. Enrico Cuccia, romano di na�scila ma siciliano di sangue e formazione (il padre Beniamino era un funzionario del ministero dlle Finanze) ha legato la sua vita a Mediobanca fin dalla fondazio�ne dell'istituto, nell'aprile del 1946. Ma già allora il giovane banchiere aveva alle spalle diver�se esperienze straordinarie: lo scontro con i funzionari del regi�me in Etiopia, quando, per conto del ministero delle Finanze, ave�va stroncato un contrabbando di valuta organizzalo da un'amica del maresciallo Graziani. Le noz�ze con una figlia di Beneduce, il fondatore dell'Iri, l'approdo all'ufficin sludi della Comit di Raf�faele Mattioli, le missioni a Lisbo�na e negli Usa durante la guerra per conto del partilo d'Azione. Ma è con la nascila di Medioban�ca che Cuccia acquista quel ruolo centrale negli equilibri della fi�nanza italiana che ha conservato, in pratica, fino ad oggi. E non sono in pochi a notare che, per l'ennesima volta, le voci sulle condizioni di salute di Cuccia nascono in un momento delicato per Mediobanca, all'indomani del clamoroso «divorzio» dalla Comit, sancito dall'assemblea di venerd�scorso della Banca Cr .nmerciale, a pochi giorni dal verti�ce delle Generali. Cuccia è ancora qualcosa di più di un simbolo di una lunga stagione dell'econo�mia italiana. Il banchiere resta un punto di equilibrio quas: insostibile. Ma queste ipotesi appar�tengono al futuro. Ora, attorno a lui si stringono i tre figli e i nipoti. Anche di loro si sa poco. Come vuole Enrico Cuccia. La prima notizia dalTg5diMentaiia Poi una conferma indiretta di Maranghi i. Enrico Cuccia presidente onorario di Mediobanca

Luoghi citati: Etiopia, Italia, Mediobanca, Usa