Calabria, sul filo di lana i 2 «non professionisti» di Renato Rizzo

Calabria, sul filo di lana i 2 «non professionisti» Calabria, sul filo di lana i 2 «non professionisti» Renato Rizzo inviato a CATANZARO Spalla a spalla, sul filo di lana. Nuccio Fava e Giuseppe Chiaravalloti contano, nella notte, i voti d�un'elezione che, si cari�ca di tensione. Come in una gara ad ostacoli si contendono la testa della corsa, mentre alle loro spalle, lontanissimo, si profila il Peron della Calabria, quel Franco Corbelli che ha riempito la sua campagna elet�torale d'un populismo acceso e incendiario. Ma sono loro. Fava e Chiaravallotì, ad inseguire il seggio più alto della Regione in questa prima legislatura costituente: le percentuali dei primi sondag�gi telefonici li vedono appaiati. Dati ai quali il primo rappre�sentante d'una coalizione-ga�lassia nella quale convivono Ds, Democratici, Ppi, Udeur, Verdi, Rinnovamento, Pdci, Ri�fondazione e Sdi guarda con «tranquillità e serenità. Ci da�vano per sconfitti in partenza, queste percentuali, per quanto valgono, almeno una cosa dico�no: siamo in recupero ed avre�mo una bella partita». Il suo avversario alle cui spalle ci sono Forza Italia, An. CCd, Cdu e Fiamma ribatte: «Queste prime proiezioni mi danno, in ogni caso, soddisfazione. Per me, estraneo al mondo della politica, si tratta, comunque andrà, di un successo persona�le». . Una certezza da parte di tutti e due: queste consultazio�ni sono un giro di boa. Il momento del possibile rilancio per la Cenerentola disperata e violenta d'Italia, una regione nella quale convivono disoccu�pazione e malavita organizza�ta, zenit di povertà e sprechi colossali, voglia d'Europa e atmosfere libanesi. E' una situazione che sia Fava sia Chiaravalloti conosco�no bene. Non per nulla nei loro programmi proposte e melodi appaiono spesso sovrapponibi�li: federalismo «soliciale» per il giornalista, senza aggettivi per l'avversano incremento deirinformatizzazione, telema�tica e new economy, lotta alla burocrazia. Ma chi sono questi due «non professionisti» della politica che si confrontano in queste ore della verità? Il rappresen�tante del Polo ha 66 anni, è magistrato di Cassazione, pro�curatore generale presso la Cor�te d'Appello di Reggio Calabria. Loquace, una sorta di folletto mai quieto: quando studiava Giurisprudenza a Genova esor�d�con Paolo Villaggio in uno spettacolo di rivista. «Goliardato» scherza oggi. Ma il gusto per la battuta gli è rimasto ed esplode spesso in icastiche bar�zellette. Qualcuno ricorda che, al termine d�un recente comi�zio, ha salutato il pubblico con un «arrivederci» pronunciato alla maniera di Oliver Hardy nel doppiaggio di Alberto Sor�dì. E' una sorta d�eretico a metà: confessa, infatti, di consi�derare «un genio» Berlusconi, ma, contemporaneamentee, s�proclama «indipendente» per�chè mal tollera il «cesarismo del Cavaliere». Nuccio Fava è nato a Cosen�za 61 anni fa, ma ieri non ha votato perchè la sua residenza è ancora a Roma. Negli incon�tri con gli elettori si «riassume» con una frase all'insegna d'un understatement in salsa demo�cristiana: «Forse mi avrete vi�sto qualche volta dentro quell'elellrodomeslico chiamato tv...... In quell'eleltrodomestico e, ovviamente, in tutto ciò che l'elettrodomestico nascon�de e rappresenta, è rimasto 33 anni sino a sedersi sulla poltro�na di direttore del Tgl. Sposa�to, cinque figli, ha nei suo passato anche un eccellente palmarès sportivo: giocatore di basket in serie A e in Naziona�le. Sono le oro della verità che si rivelano sullo forma di cifre. L'atto ultimo e definitivo d'un cammino 'onorale che Chiara�valloti ha ritmato città su città. quartiere su quartiere, con mecioto e costanza por tre mesi. Fava ha riposto con affanno perchè la sua investitura a candidalo è arrivala solo una ventina di giorni fa. Lo hanno paragonalo a un «conigliov usci�to dal cilindro delle beghe che hanno laceralo il centro-sini�stra in un susseguirsi di nomi proposti e bruciati. E tra i «cacciatori» pronti ad impalli�narlo anche Giacomo Mancini, ex segretario Psi e attuale sin�daco di Cosenza. Lui, l'icona della sinistra calabrese, con la sua impuntatura ha portato la situazione a lambire il dramma d'una coalizione senza testa: solo l'intervento di D'Alema è riuscito a disinnescare il perico�lo. Usta Bonino Diritti Civili 'in Centrosinistra: Ds, Ppi, Democratici, {3 Udeur, Prc, Pdci, Verdi, Rinnovamento g Italiano, Sdì, Pse-Lista Mancini. 8 Centrodestra: Forza Italia, An, Ccd, Cdu, Liberal Sgarbi, Partito Socialista, Patto Segni, Ms-Fiamma. ' IL VOTO DEL ^S Giuseppe Nistkò (Polo); 44,2H, Donato Veraldi (Ulivo). W*, Pasquino Crup! (Prc); 9,6^ Roberto Cmgumila (Pn) 3,2\ Carlo Leila (Socialdemocrazia); 2,8S, Giuseppe Paolillo (Ms-Fiarnma): 1,4*, Anna Maria Mcrlim (Pannella-Riformatori): 0^,

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