Errani vendica lo «sgarbo» di Guazzaloca di Pierangelo Sapegno

Errani vendica lo «sgarbo» di Guazzaloca Errani vendica lo «sgarbo» di Guazzaloca Emilia, Vasco «il rosso» cancella le speranze di Cane Pierangelo Sapegno Inviato a BOLOGNA Com'è finita, un po' lo si sapeva. Alineno qui. Ha vinto Vasco Krram. ds dapparato, candidato del centrosinistra. Attenzione: ha vìn�to senza trionfare. Dicova: «Io sono riiicllo che ho fatto». Da un anno nm il presidente della Regione. Dice; «Il segreto del successo? La qualità dei governi regionali di questi (inni l'unita dollii coliizione, e l'idea di voler rinnovare e cambia�rmi, il j:ìio rivale, Gabriele Cane, aveva appena finito di ripeterlo: «Uuesta e ancora la vecchi;! Emilia Romagna etichetta rossa, si sono cambiati d'abito, senza aver fatto il ijiii^no» Prendetela come volete, imi in fondo hanno avuto ragione tuii'e due: qui sembra tutto come prima, qualcuno se n'è tornato a casa, I sondaggi (seconda proiezio�ne Abacus) dicono che Errani avrebbe raggiunto il 54,1 "/n dei suffragi, L'altra volui Bersani ave�va avuto il 53,4, senza Rifondazione ih.'il Errani ha battuto Gahrìele Cane giornalista, ex direttore del Carlino, uomo del Polo, che dato invece al 4^,/'Si,, dieci punti sopra Cianlninco Morra, che nel '95 ave�va fermato il Polo al 'SI per cento. Se linisse davvero cosi, non sareb�bero numeri lauto rivoluzionati rispetto a quelli delle procedenti regionali, cinquo anni fa, ha vinto Errani, più della sua coalizione? A sentire gli slidanii, ò il solilo ritornello: hanno vinto tutti. Cane e sicuro di aver vinto lui la sua parte, ed è mollo meno sicuro che si possa parlare di una vittoria del Centrosinistra: «Per me, loro hanno perso, Noi abbiamo recuperato mollo, da oggi nippresenbaraò quasi la metà degli eletto�ri emiliani; se anche ci fosse li massimo della forbice previsto dai sondaggi, loro scenderebbero di sei punti. Onesta è la Regione dove il Polo ha recuperato più di tulli». Chiosa di Cane: eSe continua que�sto trend, questa è la loro ultima volta». Risposta di Errani: «Si ve�drà. Intanto oggi c'è questo risullat.o E ci siami) ancora noi». Il fallo è che nello scorrere dei numeri e (lei primi commenti, per ora si raccol�gono solo dichiara/ioni di ottimi�smo, da una parte e dall'altra. A Giorgio Dragottu coordinatore re�gionale di Forza Italia va bene questo risultalo: «Cane al 40, e il centrosinistra che con Rifondazione raccoglie nove punti in minio di cinque anni la, sono niuueri che dovrebbero far riflettere i nostri avversari. DopoGuazzaloca, la ten�denza continua». E a Leonardo Masella, segretario di Rifondazione. va bene puro: «Se i dati sono (jiicsii, o stalo un successo chiaro e inequivocabile», Aspettando i numeri veri, resta l'impressione che l'Emilia non do�veva essere un posto da sorprese, e foise non lo e sialo. Alla vigìlia, ( iabrìeleCanÓ aveva mostralo mol�la sicurezza: «Credo che Krruni non debba sentirsi tranquillo, per�che l'esito del voto sarà molto inceno. V. prevedo pure un succes�so della lista radicale.» Masella allora diceva: «Potremo cantare vittoria solo se ci sarà uno scarto ira noi 0 loro sopra il cinque per cento. Al di sotto sarebbe una sconfìtta». Oggi Cane confessa che in effetti a un corto punto della campagna elettorale CI aveva cre�duto davvero. Sergio Slanzani, il candidato radicale prima diceva addirittura: «Cono per arrivare secondo dietro Errani». li poi; «Cane mi ha telefonato; fai il mio vice Roba da malti, è lui che dovrebbe fare da vice a me». Non è andata proprio cosi: secondo i son�daggi, Slanzani starebbe fra rimo e il cinque percento, molto dietro a Cane. Ora corregge il tiro; «Non credevo troppo ai sondaggi che ci davano risultali straordinari. Ho ancora fiducia. Per quel che riguar�da Cane, non ho mai pensalo che riuscisse a superare il centrosini�stra. E mi lascia del tutto indiffe�rente il suo andamento». Alla fine, nonostante tutto, a dar rolla a questi sondaggi e a leggere la politi�ca semplicemente attraverso l'ariditò un po' devianle dei numeri, Bologna n l'Emilia sembrano tomate indietro quasi di cinque anni ma non troppo, dopo la fuga a destra di Guazzaloca e di Ubaldi, sindaci appuntodi Bologna e di Parma, che avevano spostato l'asse del volo liiori dall'egemonia dei diosse. Cane diceva, appena alla vigilia del volo: «Dalla sinistra ci separano soltanto 4 punti». Non proprio. Ma Guazzaloca e Ubaldi erano prima di tutto portavoce di liste civiche, che hanno goduto dell'appoggio del Polo senza esserne parte inte�grante. Cane, invece, «segno della Vergine, ascendente Scorpione», tanto per presentarsi su Internet, è slato per tutta la campagna eletto�rale, mollo più allinealo e coperto, in prima linea contro «la vecchia Emilia Romagna etichetta rossa». Per adesso, ancora cosi. Il presidente uscente raccoglie il 54,^ dei voti l'ex direttore del Carlino migliorai risultati der95 e raggiunge il 42,7% I neoprcsidentc della Regione Emilia Romagna (diessino) Vasco Errani

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