La sconfitta dei Tre Moschettieri di Maria Laura Rodotà

La sconfitta dei Tre Moschettieri Pollice verso per Cacciari, Turco e Martinazzoli: solo Sassolino ha fatto centro La sconfitta dei Tre Moschettieri Maria Laura Rodotà UNO, Massimo Cacciari, gi�rava il Veneto guidando da solo un'auto data in prestito con sprezzo del pericolo da un amico. Un'altra, Livia Turco, ha raccolto fondi in Pie�monte vendendo vini locali con etichette elettorali. Il terzo. Mi�no Martinazzoli, in Lombardia, era dignitoso ma soltotono come certe sue iniziative: letture pub�bliche delle sue poesie in salette appartate, e lui assente, natural�mente. Loro hanno perso. Il quarto, Antonio Bassolìno, non voleva candidarsi in Campania, poi voleva e si stava dimettendo da sindaco, poi non s'è dimesso, prima aveva litigato col suo partito e aveva lasciato infuria�to il congresso Ds d�Torino. Lui ha vinto. E si sapeva che poteva, doveva vìncere. Al Sud. Gli altri tre haimo scommesso, ma si è detto e ora si dirà ancora di più che non potevano non perdere. Perché il Nord stava andando col Polo alleato della L«ga, e il centrosinistra dovrà ripensare tutta la sua strategia nella zona più ricca e produttiva d'Italia; e perché si e visto che, in una situazione diffìcile e/o pencolan�te, un candidato d�peso, famoso, di levatura nazionale, non ba�sta. Loro, i tre candidati importan�ti settentrionali, ci hanno prova�to. Martinazzoli con austera e cattolica vocazione al martirio; travolto in partenza dai sondag�gi a favore d�Roberto Formigoni e dall'invasione di pubblicità elettorale del Polo e dei suoi candidati. Turco con un po' più di convinzione; ma dopo impun�tatura da donna pratica, che non ha voluto dimettersi da ministro degli Affari sociali. Cacciari alla Cacciari, puntando sul suo cari�sma brusco ma articolato, lo stesso che affascina gli amici al punto di lasciargli l'auto per settimane. Il personaggio sui generis, professore e filosofo, sindaco di Venezia, ex deputato comunista, pure bello, ha entu�siasmato �fans vicini e lontani. facendo pensare che lui. unico al Nord, potesse farcela. Macché. 1 Tre Moschettieri di centrosini�stra, il cattolico la diessina e il neo-democratico, sono stati tut�ti battuti dai presidenti uscenti; tutti e tre di Forza Italia, più o meno popolari nelle loro regio�ni; comunque premiali, vuoi per voglia di continuità, vuoi per poca fiducia nel cambiamento proposto. E Athos Martinazzoli, Porthos Turco e Aramis Cacciari non sono riusciti a fare la diffe�renza. Tull'altra storia por il guasco�ne, pardon campano, D'Artagnan Antonio Bassolino. Ex mi�nistro del Lavoro e sempre sinda�co, dotalo di popolarità costrui�ta in loco e a più livelli: dai complimenli di Hillary Clinton al vertice del '94 alle cerimonie col sangue di San Gennaio, dai restauri e dalle iniziative nel centro di Napoli al progetto per resuscitare Bagnoli, e pazienza se ancora non s è visto. E fornito di un avversario debole, l'ex presidente della regione Antonio Rastrelli, niente a che vedere con 'o' sindaco". E in Campania, s'è visto, arrabbiature e cambi di idea non creano anglosassoni "characler issues", dubbi sulla personalità del candidato. Son cose che capitano, invece. Giù al Nord è capitala un'al�tra cosa; l'apertura ufficiale del�la crisi del "rapporto politico del centrosinistra con le società del Nord", come ha detto Turco ieri sera. E la prova delia forza che ha ancora l'alleanza Polo-Lega. All'inizio, la ministra citava Lu�cio Ballisti: "Questa campagna elettorale non sarà un'avventu�ra". Ma poi lo è stata, non a lieto fine. Ora Turco tornerà agli Affa�ri sociali, Martinazzoli a Bre�scia, Cacciari, che si è dimesso da sindaco, chissà. Rifarà il pro�fessore? Punterà alla politica nazionale? Comunque vada sta�volta è stato un insuccesso Che dovrà far camhiare molte cose a una coalizione di governo, e a dei leader, che a un pezzo crucia�le di Italia non sembrano piace�re tanto. Ora il centrosinistra dovrà ripensare le strategie con l'area più ricca del Paese E il «magro» risultato deve far cambiare molte cose nella coalizione di governo

Luoghi citati: Campania, Italia, Lombardia, Napoli, Torino, Veneto, Venezia