Castagnetti: D'Alema pagherà

Castagnetti: D'Alema pagherà Castagnetti: D'Alema pagherà Non passano i candidati di piazza del Gesù Amedeo La Mattina mi ROMA «Adesso D'Alema pagherà le conse�guenze di questo voto». Pierluigi Castagnetti sibila questa frase ad alcuni collaboratori quando alle 2 d�notte cominciano a consolidarsi i dati d�una sconfitta per il centro�sinistra. Ma il segretario del Ppi non fa commenti in pubblico, tele�fona ai leader dei parliti alleati, e mette il dito nella piaga; l'apertura di D'Alema ai radicali non solo non è stata compresa al Nord, non solo ha crealo ai Popolari problemi con il mondo catto ico, ma ha danneg�giato anche tutta la coalizione. Ha danneggialo anche la candidala dei Ds in Piemonte, Livia Turco. Esplicito il commento del re�sponsabile organizzativo del Ppi Fioroni: «L'effetto negativo dell'ap�pello di D'Alema è stato più eviden�te proprio dove la Bonino ha otte�nuto un buon risultato. Credo che da questo dato scaturisce che il Presidente del Consiglio, da ora in poi, si sentirà più espressione di una coalizione e non il leader di un superpartitov. Insomma per il Ppi questo risultato pone un'ipoteca sulla corsa di D'Alema alla premiership. Comunque, per Casta�gnetti «non c'è autonomatismo tra risultati delle rgionali, caduta del governo e richiesta di elezioni anticipate». Ma Castagnetti non parla in pubblico: «Nessun commento sen�za dati certi in mano. Ci sono troppe regioni ballerine». Pierluigi Castagnetti è prudentissimo e do�vrà aspettare fino a notte fonda per sapere anche i dati e le percen�tuali relativi al suo Ppi che guida da selle mesi. Dovrà aspettare forse fino a domani mattina per sapere se la sua segreteria vacil a o se potrà sventolare sotto il naso dei suoi nemici, dentro e fuori il Ppi, una percentuale salvifica at�torno al 59b. Dalla periferia del partito gli sono arrivali dati fram�mentari, tutti all'insegna dell'ottiinismo. «Dall'Emilia alla Calabria ha detto Castagnetti ai suoi siamo sopra le percentuali delle europee», cioè il 4,3'K). Dunque, il Ppi dovrebbe essere sopra il fatidi�co B1**), almeno secondo quanti dicono al quartier generale del Ppi. Tuttavia è ancora presto per dire se il Ppi tiene o recupera e, in ogni caso, servirà a poco di fronte al dato complessivo negativo per il centrosinistra e, sopniUiitto, per i candidali largali Ppi. In Lombar�dia Marlinazoli, infalli ha portato la coalizione ad una debacle, men�tre Mori in Liguria ha subito una cocente sconfitta. Castagnetti sta dunque sulle spine. Per tutta la giornata di ieri è rimasto attaccalo al telefono per sapere indiscrezioni dei sondaggi. Era rimasto a Reggio Emilia in mattinata; è andato prima a vota�re in una scuola media vicino casa e poi, insieme alla moglie, a messa a Bologna. Pranzo a casa del figlio, qualche telefonata con i dirigenti del partito e infine l'aereo per venire a Roma dove, dal suo uffi�cio di Piazza del Gesù, ha seguilo il flusso dei sondaggi Abacus. Con l'occhio puntato soprattutto su Martinazzoli, Mori, ma anche su Falconio in Abruzzo e Fava in Calabria. Il Ppi in queste regioni doveva dimostrare di avere uomini credi�bili e autorevoli, capaci di calamilare voli dell'area moderata. In Liguria, poi, la ricandidatura di Mori è stala accetta dagli alleati obtorto collo e la perdila di questa regione è una ferita aperta per il centrosinistra che dovrà pensare alle elezioni politiche del 2001. In sostanza, i dati di questa importan�te consultazione amministrativa avranno un'incidenza diretta sulla suddivisione dei collegi alla poliliche. Castagnetti è rimasto chiuso nella sua stanza al piano nobile di . Palazzo Cenci Bolognelti per tutta la norre con i suoi più stretti collaboratori; il coordinatore della segreteria Pistelli, il responsabile per gli enti locali Burlone, il re�sponsabile organizzativo Fioroni, il capo della segreteria Gilii. Tulli con gli occhi incollali sullo scher�mo della televisione e ogni collega�mento con l'Abacus è un batticuo�re. E dall'ufficio stampa facevano sapere come dovrebbero essere letti i dati relali al Ppi. Mettono le mani avanti, a scanso si equivoci. Spiegano che o[jni raffronto tra le amministrative di ieri e le regiomili deve tener conto di un dato; alle europee, quando il Gonfalone ot�tenne il 4,3'H), si votava in 20 regioni, mentre ieri erano chiama�ti a votare gli abitanti di 15 regioni. In queste queste 15 regio�ni il Ppi alle europee totalizzò il S^: ecco il dato di raffronto, secondo Piazza del Gesù. ^^Dall'Emilia alla Calabria siamo sopra le percentuali che avevamo alle Europee Pierluigi Castagnetti O REGIONALI 2000 . O EUROPEI 1999 4,9* O POLITICHE' 1996 «,aoZo O REGIONALI 1995 5,90Zo O EUROPEE 1994 10V O POLITICHE 1994 11,1* •Con Prodi, Ud e Pri Il segretario dei Popolari Pierluigi Castagnetti