« Centrosinistra cieco al Nord » di Maria Grazia Bruzzone

« Centrosinistra cieco al Nord » « Centrosinistra cieco al Nord » Bertinotti: i radicali sono in caduta libera Maria Grazia Bruzzone ROMA «D'Alema è caduto nella trappola di Berlusconi o ha tra�sformalo la consul�tazioni; ragionale in lui referenduni fra il capo del governo e il capo dell'opposi�zione, perdendo la sfida» All'una di notte i numeri sono ancora IropjX) incer�ti, i risidlali di lista ancora del tulle ignoti e Fausto Berti�notti non vuole sbi�lanciarsi troppo, ma alcuni dati gli sono chiari; «Mi pare die emerga una caduta di appeal della lista lionino l'annoila, ma soprattutto una soflerenza del cen�trosinistra al nord». Ed ò quest'ultimo il dato più grave, tinello sul quale il segretario di Prc iasiste, perchè dimoslrano la sua tesi di sempre; «Il centrosinistra non ha compreso i termini nuovi in cui si pone la questio�ne sociale al noni, dove Li crisi ò diffusa, la qualità del lavoro e la stossa (inalila della vita è peggiorata: questa crisi il centro sinistra non ha saputo vederla, nò quindi è riuscito a rappresentarla». Quanto al secondo elomento, quello relativo ai radicali: «La caduta di Bonino e Pannella, generalizzata con l'eccezione del Piomonte, mi pare dia un colpo all'opera�zione politica tentata da D'Alema». Insomma, il segretario di Prc accusa sia il governo nel suo insieme, sia il presidente del Consiglio personalmento: «Non solo il governo ha fallo |xx;o per conquistare il suo elettora�to, ma puntare tutto sulla governabili�tà si è rivelato un tragico errore: l'aver impedito la regionalizzazione della consultazione, che avrebbe inve�ce valorizzatogli apporti programma�tici e le leadorsnip locali, ha unito per mettere il luce proprio la debolezza Il leader di Rifo del governo, dimostrando il suo scar�so coaseaso e la sua intrinseca fragili�tà». li' ima magra consolazione per un partito che per la prima volta aveva scello di schierarsi apertamente col centro sinistra acceilando finanche in extremis di comparire al suo fian�co. «Ribelliamoci iasieme contro la campagna antikotr.unista del contro destra», si appellava Bertinotti vener�d�scorso, nel comizio unitario di chiusura a piazza Navona. Sorriden�te, accanto a Veltroni, Castagnotti, Parisi, Mastella, Prancescato, e a Cossulla, l'ex compagno di partito fino a poco più di un anno fa. Ma nel mezzo, dopo la caduta di Prodi, il rifiuto ad appoggiare il nuovo gover�no e la fatidica scissione, c'era stala la batosta delle europee, dove il Pro, divorziato dai cossut t inni, era sceso a un drammatico 4.5(X). Un risultato che ha indotto Bertinotti a più miti consigli.Tranne in Toscana, l'unica regione dove Prc ha presentato un suo candidato, Niccolò Pecorini. Una linea che non ha impedito al panilo comunista per eccellenza di fan," una campagna elettorale che il braccio destro di Bertinotti, Alfonso Gianni, non esita a definire «buona», per la partecipazione del pojiolo di sinistra ai itemi classici» del partito: «il lavo�ro, la sanità, le condizioni della vita materiale*; Le aspettative a questo punto, al di là di un buon successo di lutto il centro sinistra è quella di invertire la tendenza negativa delle europee: «Dal 596 per conto in su lo consideriamo un buon risultato». Adesso che l'affermazione del centrosùiistra appare tutt'altro che esal�tante, gli occhi del partito sono tulli puntati sul risultalo di lista. Che succederà se l'esito elettorale di Prc dovessi! invece essere deludente? Al�meno il pericolo che un risullato modesto dei comunisti sia affiancalo da un buon successo dei radicali pare essere scongiuralo. Ma Rifondazione potrebbe comunque essere tentata di tornare a un'opposizione dura per pungolare il governo, fino a scegliere di presentarsi alle politiche del 2001 da sola. Ora come ora tuttavia ogni scena�rio viene consideralo prematuro. An�zi. Gianni mette le mani avanti: «Saranno i contenuti, cioè quello che farà il governo a decidere le scelle future». Anche perchè le variabili di qui ad allora sono molte. A comincia�re dal referendum elettorale, davanti il quale il proporzionalista Prc non ha ancora neirmeno deciso se dare un'indicazione per il «No», o come pare più probabile, per astenersi. LA PRAKI CHIAVA 66 Un duro colpo all'operazione tentata dal presidente del Consiglio con Pannella ^9 Fausto Bertinotti OU6I0NAU 2000 : OEUROPEE 1999 43% OI0UTICHE 1996 t<«% OREGICNAU 199S 8,9% OEUROPEE 1994 «,1% OPOUTICHE 1994 6% CffSWSSSiSWMfc Il leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti

Luoghi citati: Roma, Toscana