Brillano a casa Freud i sexy manichini della Lucas

Brillano a casa Freud i sexy manichini della Lucas Brillano a casa Freud i sexy manichini della Lucas Guido Curto u NA graziosa villetta im�mersa nel verde di un quar�tiere residenziale a nord�ovest di Londra, al numero 20 di Maresfield Gardens, è la sede del Freud Museum. In que�sto piccolo museo, allestito nella casa dove il padre della Psicanali�si visse a partire dal 1938, dopo la fuga dalla Vienna nazista, viene presentata fino al 30 aprile una mostra insolita. Accanto a libri, arredi e agli svariati oggetti d'an�tiquariato appartenuti a Sig�mund Freud, sono esposte cinque installazioni di una delle più note artiste inglesi contemporanee: Sa�rah Lucas. Londinese trentotten�ne la Lucas s'era falla conoscere partecipando alla mostra Sensation, allestita alla Royal Academy of Arts di Londra nel 1997 e poi trasferita a New York lo scorso anno con grande scandalo dei benpensanti. In quell'occasione aveva pre�sentato un materasso sdrucito con sopra due arance e un cetrio�lo, e due meloni e un paiolo, dirposti in modo da rappresenta�re, per goliardica simbologia, un uomo e una donna distesi sul letto. Restando fedele a questa linea ironico-post-human, per il Freud Museum Sarah Lucas ha reahzzato dei manichini sessualizzati con tubi al neon che spuntano da panciere elasticizzate e fasce or�topediche. Le opere possono pia�cere o infastidire, ma geniale è in ogni caso l'idea del curatore, James Putnam, che ha voluto ambientare le opere di un'artista di avanguardia in un museo non specificatamente d'arte. Putnam, funzionario del British Museum, non è nuovo a queslo tipo di ricerca e già nel 1994 aveva organizzato una rassegna di arti�sti contemporanei all'interno del�la sezione egizia del British, che venne riproposta nel 1995 al Museo Egizio di Torino. Nell'abitazione londinese del padre della psicanalisi cinque inquietanti installazioni Un'installazione di Sarah Lucas al Musso Freud di Londra NEL MONDO Sarah Lucas Londra, Museo Freud Orario merdom 12-17 Rno al 30 aprile www.freud.orguk

Luoghi citati: Londra, New York, Torino, Vienna