Modiano passeggia per Parigi con tre imprendibili sconosciute

Modiano passeggia per Parigi con tre imprendibili sconosciute Modiano passeggia per Parigi con tre imprendibili sconosciute ATRICK Modia�no continua il suo percorso ri�servato e poten�te. Con queste Sconoscitife raffina ulterior�mente la filatura di uno stile per chi cono�sca l'autore inconfondi�bile e sottilmente incantatorio. Dora Bruder, il romanzo prece�dente, incentrava sulla figura di un'adolescente parigina scappata di casa in un momento tragico e irrimediabile della Storia, quello che avrebbe portato allo sterminio degli ebrei e alla morte di Dora a Auschwitz un'immagine a ritroso a partire da scarsissimi elementi: un articolo di giornale del 1941 ritrovato nell'88 che spingeva l'au�tore e inseguire tra le vie di Parigi un'identità vaga e fluttuante, evane�scente eppure percepibile in una memoria non solo individuale. Sconosciute dipana su tre storie un'altra tonalità riferita però a un tipo di donna che conserva punti di contatto con Dora Bruder. Tre rac�conti di tre destini in cui l'autore è sempre meno presente dietro la trama della scrittura (il forte auto�biografismo, sia pure avvolto nel garbo della trasposizione, dell'ope�ra precedente di Modiano, è qui RECENGabBo IONE ella o assente a meno di inda�garlo in certi luoghi, in certe ossessioni) e sem�pre più sensibile inve�ce nel colore, nella gra�na, nella mano come si direbbe di un tessuto della pagina. Accomu�na le tre storie, e que�ste a Dora Bruder, la sensazione di imprendibilità delle protagoniste, ritratte in un momento cruciale della loro esistenza evocato a anni di distanza, unita a quella di una loro definizione sempre più esatta, più incalzante. I luoghi, in questo percorso di progressiva messa a fuoco il cui punto finale è un'istan�tanea al tempo stesso nettissima e opaca, perché l'identità delle tre donne è individuata con precisione, ma loro restano persone anonime, senza speranza di riscatto giocano un ruolo primario. Sono i luoghi, con le loro specifiche sonorità, a dar sostanza tattile ai personaggi. Pari�gi, raggiunta o no, sognata o reale, fa da «ondo comune alle tre storie. E' nella mente delle protagoniste, dirige i loro passi. Le tre giovani donne raccontano vicende che le contrappongono a un mondo tra il minaccioso e l'indeci�frabile, in cui trascolorano sfumatu�re che variano dall'indifferenza al�trui al calpestamento della dignità a un'offerta di protezione tanto im�precisa quanto ambigua. La prima è una ragazza che da Lione sbarca in una Parigi mondana e vuota da cui si lascia prendere senza resistenza, come da una necessità. La seconda una giovane cameriera di Annecy, sfuggita al collegio con il sogno della capitale, che finisce per spara�re all'uomo da cui è stata offesa, senza che il gesto prospetti por lei cambiamento alcuno. La terza, la più riuscita delle tre figure, è una donna che nei quartieri di Parigi vaga senza meta apparente, per trovare poi rifugio nell'abbraccio pericoloso di una setta misticheggiante. Un rumore di zoccoli sul�l'asfalto ritma e condensa la sua vicenda. Scoprire la mèta dei caval�li, per lei come per il lettore, è un flash. Nato nell'immediato dopoguer�ra, Modiano riporta quasi sempre le sue pagine allo snodo degli Anni Sessanta, che sia in riferimento a un passato più lontano, quello corri�spondente alla sua infanzia di bam�bino vissuto con l'ombra di un padre ebreo collaborazionista e il dolore di un fratellino morto, o in riferimento al presente, un tempo che serve da lente attraverso cui guardare quel momento di trasfor�mazione. Ma il discorso sulla socie�tà, in Modiano, è sempre funzionale al ritratto di un destino singolo. Nella fotografia, è la posizione del soggetto die lo interessa. Capire dov è, e perché. Questo chiede al lettore di fare insieme a lui. Non ci si stupisca se, a chiusura di libro, resta l'animo sospeso: è la sua qualità. Storie enigmatiche che lasciano in sospeso l'animo del lettore, con l'inconfondibile stile incantatorio dello scrittore francese RECENSIONE Gabriella Bosco Patrick Modiano Sconosciute trad. di Paola Gallo. Einaudi, pp, 113. L 20.000 RACCONTI

Persone citate: Dora Bruder, Einaudi, Gabriella Bosco, Modia, Paola Gallo, Patrick Modiano

Luoghi citati: Lione, Parigi