L'obelisco della discordia di Fiorella Minervino

L'obelisco della discordia Polemiche per la nuova opera di Pomodoro al Gianicolo L'obelisco della discordia Fiorella Minervino NON teme né il confronto né la sfida con il passato, perché le sue opere dal�l'antichità procedono e sovente con essa si misurano. Ora è una colonna «traiana», alta 21 metri, che lo scultore Arnaldo Pomodo�ro ha creato per Roma. Un bronzo a forma di spirale, dalla base di 7 metri, di indubbia suggestione, ricoperto da un na�stro che sale al cielo, raccontan�do con i segni tipici i rilievi, gli intarsi carsi all'opera di Pomodoro, episodi antichi, storie del passato: verrà collo�cato nel giugno del 2001 all'aperto, sopra il par�cheggio sotterraneo al Gianicolo, all'ingresso della galleria Principe Amedeo. La «Colonna» è stato progettato nel 1999 per sostituire l'obelisco di Axum di fronte alla Fao, che doveva essere resti�tuito all'Etiopia, ma pro�blemi tecnici ed eventi di guerra hanno reso la re�stituzione impossibile. Cos�si è pensato per l'opera di Pomodoro a un altro luogo dove la scul�tura potesse imporsi nel�la sua forza e potenza, presenza moderna in sin�tonia con le meraviglie della Città eterna. Una settimana fa il sindaco Rutelli ha firma�to la convenzione con l'artista, il quale rinun�cia al proprio compenso, e grazie a sponsor priva�ti, parte del materiale e delle spese per fondere e collocare l'opera verran�no sostenute pure con l'intervento della «Legge del duo per cento» che destina tale per�centuale del costo degli edifici pubblici in opere d'arte, legge per solito famigerata clic qui dimostra un inconsueto buon�senso. Inoltre vi sarà una parto dei fondi del Giubileo, il lutto per un costo di circa 2 miliardi emezzo. Due m «Sono onoratissimo dichiara Arnaldo Pomodoro -, perche alla mia età, 72 anni, è importante lasciare un segno che vuole esse�re nuovo, riassumendo la vitali�tà dell'arto del XX secolo, legan�dosi però alla Città etema». L'ar�tista spiega che ha già due opere situate a Roma, una di fronte al ministero dogli Esteri e l'altra in o Vaticano. Per la colonna era stato anche scelto in precedenza come luogo Numa Pompilio, ma nel caso era necessario interve�nire nel sottosuolo mentre qui non si distrugge nulla perché si tratta di una ricostruzione, quel�la del parcheggio. A fianco riful�gono Castel Sant'Angelo, le mu�ra del San Gallo. «Un luogo magico continua lo scultore per posare il diciassettesimo obe�lisco di Roma, sto infatti studian�do gli altri sedici, egizi e romani, fino all'ultimo degli anni Trenta davanti alI'Eur, per riassumerlo in qual�che modo nei miei segni. Ho scelto la spirale per�ché è il simbolo di conti�nuazione augurale della vita e della ricerca. E' un lavoro che mi impegna moltissimo, per l'intero anno. Voglio fame qual�cosa di moderno nella sua classicità, con patine e contrasti fra lucido e opaco; verrà poggiato so�pra un piano d'acqua co�s�da moltiplicarne l'ef�fetto. Io sono nato nel Monte Feltro, a Urbino, non temo la vicinanza dei capolavori antichi an�zi ci sono abituato». Le polemiche sono pe�rò subito esplose ai primi accenni della grande co�lonna, non certo per l'im�portanza dell'artista, bens�perché ogni volta che si interviene in una città, come Roma, si sca�tenano nei cittadini sen�so di proprietà e apparte�nenza, anche nei con�fronti diluo^hi prima quasi dimenticati; cos�i fuochi delle proteste si sono già levati nell'aria. «Questa volta a lamentar�si sono stati gli architetti dice Pomodoro -, ma io non me ne curo, ho deciso di rinchiudermi per un anno in un cantiere a studiare e lavorare al massimo delle mie possibilità a quest'ope�ra f;he deve raccontare all'inizio del Duemila ciò che gli altri obelischi non hanno potuto fa�re: l'antico e il modemo». Alta 21 metri la colonna in bronzo racconterà episodi della storia romana Sarà collocata nel giugno del 2001 Due modelli della ..colonna traiana» di Pomodoro

Persone citate: Arnaldo Pomodo, Arnaldo Pomodoro, Numa Pompilio, Pomodoro, Principe Amedeo, Rutelli

Luoghi citati: Castel Sant'angelo, Etiopia, Roma, Urbino