«Bene, il boom si sta sgonfiando»

«Bene, il boom si sta sgonfiando» IL PARERE DELL'ECONOMISTA «QUOTAZIONI TROPPO ALTE E BANCHE CENTRALI TROPPO INDECISE» «Bene, il boom si sta sgonfiando» Vaciago: e per molti il saldo è ancora positivo DICIAMOCI sgonfiando L economi: Piolo Baroni ICIAMOCI la verità: si sta o un boom», economista Giacomo Va�ciago non ha dubbi: tutto in regola, stiamo solo tornando a valori più normali. «Se la gente per investire in Borsa non si è indebitata con le banche, come qualcuno purtroppo ha fatto spiega oppure non ha compra�to i titoli quando questi erano al massimo, come ha fatto senz'al�tro qualcun altro, la situazione non è drammatica. La gran parte dei risparmiatori le azioni le aveva già in portafoglio da tempo e dunque, visto che i valori dei titoli sono ancora superiori rispetto ad uno-due anni fa, può contare ancora su guadagni rilevanti». Tutto tranquillo, allora? No. «La paura a questo punto è si verifichi un crollo vero e pro�prio e poi che questa situazione provochi fallimenti a raffica fra quelli che si sono indebitati troppo. E' come quando masti�cando un chewing gum, fai un grande palloncino e questo poi ti scoppia in faccia e ti si appiccica tutto sugli occhi. E' brutto, davvero brutto». Più che tuia grande bolla, però, sembra stiano scop�piando tanti piccoli pallon�cini. L'effetto è uguale? «Identico. Comunque, lo ripeto, questa è una semplice correzio�ne. La bolla che si è creata negli ultimi tempi tende semplice�mente a riassorbirsi in modo non doloroso, salvo quei pochi poveracci arrivati tardi...». Hi furbi? «Beh, questi sonr usciti prima. Il poveraccio, che magari inve�stendo i risparmi di una vita e impegnando la dote della figlia è entrato in borsa a gennaio, invece è quello che tiene la candela. Una situazione ricor�rente, che fa venire alle lacrime agli occhi». Sorpreso di questa situazio�ne? «Se ragiono seriamente, da eco�nomista, devo dire che non avevo mai visto tanti colleghi, a cominciare da Modigliani, tan�to assatanati nel dire che c'era una bolla. Davvero scatenati: c'è la bolla, c'è la bolla, ripeteva�no di continuo. Mi sarei sorpre�so molto se poi non fosse succes�so niente». E domani, altri rovesci? «Certo non è finita. Anzi, c'è il perìcolo che il fenomeno si estenda coinvolgendo chi ha posizioni da liquidare. Il brutto delle bolle, infatti, è che nelle fasi di riassorbimento c'è sem�pre qualcuno che è costretto a vendere. E a questo punto i prezzi possono scendere anche sotto il livello di equilibrio». Quindi, consigliare di com�prare adesso per approfit�tare dei prezzi bassi può essere rischioso? «La mia ipotesi è questa: tutto l'anno passato è 'bolla", quindi i valori giusti in media sono quelli del primo gennaio '99. Ora, abbiamo già recupeiato quelle soglie o siamo ancora sopra? Guardiamo bene gli indi�ci». In qualche momento è sem�brato che i mercati europei potessero smarcarsi da quelli Usa. «Per tutto l'inizio del 2000 il Dow Jones è arretrato mentre l'Europa è salita. In realtà la Borsa principale resta New York, non c'è niente da fare. E nel bene o nel male si porta dietro tutte le altre». E i risparmi della gente dove sono finiti? «In parte sono stati "tosati" da questi cali ed in parte si stanno orientando un po' verso i "bond" dei paesi emerpenti e un po' sulle materie prime visto che la ripresa, che c'è ed è buona, consiglia una maggiore attenzione verso l'economia re�ale». Già, l'economia reale. Con�traccolpi in vista? «La nostra fortuna è che la bolla si sta sgonfiando adesso che l'economia è già partita e non un anno fa quando l'Europa era ferma. C'è andata bene». E per le imprese? «Certo, anche perché molte van�no sul mercato per finanziarsi. Pensiamo alle nostre start-up e alla possibilità di favorire l'in�novazione, un fenomeno che tutti auspicavano da tempo. Perdere questa novità positiva sarebbe un vero peccato». Ma se per curare la «feb�bre» dell'economia si usa la leva dei tassi, non si rischia comunque di fare danni? «L'economia Usa ha una forza incredibile, è giusto fermarla. Semmai hanno sbagliato a non farlo prima. Anche la Bce non capisco cosa aspetti: i tassi vanno alzati e presto. Non si può tenere i mercati nell'ango�scia e nell'incertezza continuan�do con i rinvìi. A Francoforte si riuniscono due volte alla setti�mana, per poi non far niente: ma non è uno spreco di risorse convocarsi ben 24 volte in un anno e poi non decidere nulla?». «Solo chi è arrivato tardi o si è indebitato ha perso soldi Equi i prezzi del '99» Giacomo Vaciago Per l'economista «il boom si sta finalmente sgonfiando»

Persone citate: Giacomo Vaciago, Modigliani, Piolo, Vaciago

Luoghi citati: Europa, Francoforte, New York, Usa