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Schumacher affronta l'incubo di Silverstone FI: prove libere, a 9 mesi dal pauroso incidente Schumacher affronta l'incubo di Silverstone Cristiano Chiavegato inviato a SILVERSTONE Trentasette secondi dal via, poi lo schianto. Era domenica 11 luglio dello scorso anno, alle 14,03 ora locale, quando Michael Schuma�cher, all'inseguimento di Hakkinen, Coulthard e del compagno di squa�dra Irvine usc�di pista alla curva Stowe a una velocità di circa 190 chilometri orari e andò a sbattere contro le barriere di protezione. Il pilota non usciva dall'abitacolo e, quando giunsero i soccorsi, venne adagiato, zoppicante, sul terreno. Lunghi minuti di attesa, poi il tra�sporto in ambulanza sino all'elicotte�ro e quindi all'ospedale di Northampton, dove fu operato qualche ora dopo, per una doppia frattura alla gamba destra. Una lunga rieducazio�ne, altri due piccoli interventi, qual�che test fallito e poi il rientro, trionfa�le, nel GP di Malesia, dove il pilota tedesco facilitò la vittoria di Irvine ancora in lotta per il Mondiale. Oggi, per la prima volta dall'inci�dente, Schumacher toma sulla pista inglese, impegnato nelle prove libere che precedono il GP d'Inghilterra di Pasqua. Quali saranno le sensazioni di Michael? Sarà facile superare l'emozione, forse il piccolo choc del momento, passando proprio alla cur�va Stowe? «Certamente avrò qual�che strana sensazione dice Schumi alla vigilia di questa prova psicologi�camente impegnativa ma non cre�do che questo mi procurerà proble�mi. L'incidente sarebbe potuto avve�nire ovunque, in qualsiasi punto di questa pista o di un altro circuito. Inoltre sappiamo bene che sono usci�to di strada per un guasto dei freni e non per un mio errore di guida. Vorrei soltanto capire meglio perché la sabbia posta nella via di fuga non mi rallentò come avrebbe dovuto». Ieri Rubens Barrichello ha prova�to per il secondo giorno sul circuito inglese: 42 giri con alternanza di pioggia e sole, terzo tempo ( 1 '30*977) dietro a Ralf Schumacher e Diniz. A Fiorano, la Ferrari ha invece continuato i test di sviluppo della FI -2000 con Luca Badoer. Mentre le scuderie lavoravano per adattare le macchine alle modifi�che del regolamento, la Fia ha fatto una parziale retromarcia: il limitato�re di velocità da usare ai box non sarà vietato. L'eliminazione del di�spositivo, secondo la Federazione automobilistica, avrebbe causato problemi di sicurezza.