Biennale, da Abbado alla Carlson

Biennale, da Abbado alla Carlson Barberio Corsetti: «Spazio ai grandi classici e agli artisti emergenti» Biennale, da Abbado alla Carlson Danza, musica e teatro per la kermesse veneziana VENEZIA Un programma unitario, compatto, che spazia attraverso teatro, musi�ca, danza e affianca agli spettacoli un'attività pennanenle di formazio�ne e ricerca: è quanto propone la Biennale di Venezia 2000, che dal 3 maggio al primo ottobre occuperà vari luoghi della città, con produzio�ni, ospitalità, laboratori e seminari. Il progetto ò stalo presentaludai presidente, Paolo Baratta, e dai di�rettori artistici di teatro e musica Giorgio Barberio Corsetti e Bruno Canino (assente Carolyn Carlson, responsabile della danza), che firma�no il secondo cartellone alla Bienna�le dopo la nomina nel febbraio '99. TEATRO. Due �temi centrali: la memoria del testo e la memoria del corpo, «Alcuni lavori ha spiegalo Barberio Corsetti fanno riferimen�to a grandi testi classici, docrifrati o ricostruiti da artisti italiani e stra�nieri». Ne sono esempi l'«Olello» di Eimuntas Nekrosius, già presente lo scorso anno per una prima parto di elaborazione del dramma shakespe�ariano, il «Riccardo III» secondo Claudio Morganli, «Fratelli Karamazov» nella versione di Krystian Lu�pa dello Stary Teatr di Cracovia, Il laboratorio condotto lo scorso anno da Marco Martinelli dà vita invece a «L'isola di Alcina» di is frazione ariostesca. Spazio anche a le giova�ni compagnie, con Fanny e Alexan�der, Teatrino Clandestino e Societas Raffaello Sanzio. 11 secondo tema indaga i rapporti tra teatro e arte circense, che hanno dato frutti so�prattutto in Francia. MUSICA. Filo conduttore sono gli artisti che Bruno Canino ha definito «isolati, difficili da catalogare, in un corto senso demodé». Protagonista assoluto è Arnold Schoenberg, di cui vengono eseguili brani per piano e di musica da camera, Claudio Abbado sarà la punta diamante con un omaggio a Luigi Nono con l'Orche�stra Mahler, Tra le altre proposte in prima assoluta, l'opera da camera «K» di Luca Mosca, che completa la «Trilogìa della solitudinE» ispirala a Franz Kafka. MICULSpìcca la nuova produzio�ne di Carolyn Carlson, «Lighl Bringers», ispirata ai temi della luce e della rinascenza, con musiche di Philip Class. Allo spettacolo parteci�pano danzatori usciti dall'Accade�mia tenuta nel '99 dalla ballerina americana, esperienza ripetuta an�che quest'anno con altri 25 giovani.

Luoghi citati: Cracovia, Francia, Venezia